DIGA COXINAS: si muovono le acque

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A seguito della segnalazione e delle foto della redazione di Villacidro.Net sullo stato della diga di Coxinas, il sindaco di Villacidro dott. Ignazio Fanni, l’assessore all’ambiente Dario Piras e il comandante della stazione dei carabinieri di Villacidro il luogotenente Antonio Fenu, l’8 marzo 2010 hanno effettuato un primo sopralluogo per verificare di persona lo stato di abbandono della struttura, da cui è emersa la pericolosità della diga. I militari l’hanno segnalato all’ENAS, ente che cura la gestione dell’invaso di Coxinas dal 1 gennaio 2008.
Oggi 17 marzo 2010 il personale dell’ENAS ha effettuato un’ispezione alla diga. Sono stati accompagnati dal comandante dei carabinieri di Villacidro, che ha espresso la necessita di mettere in sicurezza la struttura in tempi brevissimi.
Successivamente, i tecnici dell’ENAS, il luogotenente Fenu e l’assessore all’ambiente Dario Piras, si sono incontrati nell’ufficio del primo cittadino, il quale ha affermato che la diga non solo deve essere messa in sicurezza, ma le sue acque dovrebbero essere utilizzate per l’irrigazione del verde pubblico e soprattutto per la campagna antincendi, in modo da impedire che si possa ripetere una nuova devastazione dei boschi che circondano l’abitato, come è accaduto nell’estate del 2007.
Ha pure chiesto la chiusura della valvola che permette lo svuotamento della diga, per evitare che si arrivi al periodo estivo senza acqua. Infatti, in caso di necessità, in tempi rapidissimi possono attingere alle acque della diga i piccoli elicotteri dell’antincendio e persino i grossi velivoli come l’elitanker.
I tecnici dell’ENAS sostengono che non si ha l’autorizzazione da parte dell’Ente Nazionale Dighe per poter riempire l’invaso.

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