«L’Aviotech? Una grande truffa»

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VILLACIDRO. La società negli anni Novanta incassò otto miliardi per produrre aerei-spia e ultraleggeri

Il pm chiede la condanna dei cinque imputati

Sei anni per Luigino Fiocco, 5 per Rodolfo Marusi Guareschi e Paolo Bonacina, tre per Giuseppe Casti e due e mezzo per Silvano Amodeo.

Sei anni di carcere per l’ideatore della presunta maxi truffa, l’imprenditore lombardo Luigino Fiocco. Richieste pesanti anche per Rodolfo Marusi Guareschi (cinque anni) e Paolo Bonacina (quattro), ritenuti suoi complici nel reato di associazione a delinquere. Tre anni infine per Giuseppe Casti, residente a Gonnesa, l’unico sardo del gruppo, e due e mezzo per Silvano Amodeo, questi ultimi accusati solo di bancarotta fraudolenta.
LE RICHIESTE DEL PM Si è conclusa così, ieri mattina, davanti ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari, la requisitoria del pm Mario Marchetti al processo per il crac dell’Aviotech, la società che negli anni Novanta si insediò a Villacidro con l’ambizioso progetto di produrre aerei-spia e ultraleggeri, ma che, dopo aver incassato valanghe di soldi pubblici attraverso la 488, fallì lasciando senza lavoro 56 persone.
IL CRAC L’inchiesta era scattata sull’onda della durissima battaglia sindacale dei 56 dipendenti della Vilca assunti dall’Aviotech per l’attuazione del progetto finanziato con 12 miliardi di lire della legge 488. Un’operazione che si era però rivelata un colossale imbroglio: le società venivano infatti create al solo scopo di ottenere denaro pubblico e qualche amministratore faceva creste considerevoli. Il gioco era durato abbastanza da poter incassare 8 dei 12 miliardi stanziati. Poi, nel Duemila, la società era fallita. Dall’inchiesta saltarono fuori innumerevoli triangolazioni illecite tra Aviotech, Bea e Astec, ma anche un riferimento a una vecchia indagine su Fiocco (poi archiviata) che era stato sospettato di voler cedere gli aerei-spia al governo libico di Gheddafi in violazione dell’embargo all’epoca in vigore.
LA MAXI TRUFFA Secondo l’accusa comunque Fiocco (socio fondatore dell’Aviotech) e Marusi Guareschi (amministratore di Carisma e Maguro) si sarebbero organizzati per ottenere «illeciti vantaggi patrimoniali, attuando un programma di truffe in danno del ministero dell’Industria, di frodi all’erario e di atti di disposizione del patrimonio Aviotech». Fiocco e Amodeo (amministratore di Aviotech come Casti) si erano inoltre accordati con la Vilca (ex Snia Viscosa) per assumere, dietro compenso di tre miliardi di lire, 56 dipendenti. E con due miliardi e 400 milioni avevano pagato un brevetto industriale da un’impresa che però non ne aveva la disponibilità. Alla prossima udienza, fissata per il 29 ottobre, parleranno i legali della difesa Andrea Biccheddu, Luigi Porcella, Roberto Nati, Massimo Graziano e Stefano Salimbene. ( m. le. )

Sabato 02 ottobre 2010  http://www.unionesarda.it/

A seguito di una richiesta della società Aviotech S.r.l., nella persona del Sig. Federico Bacile, pubblichiamo una sua dichiarazione in merito all’articolo sopra riportato: “Preciso il fatto che Aviotech S.r.l. con sede a Bologna non è la Aviotech citata nell’articolo, e che noi non produciamo né velivoli né componenti ma siamo solo rivenditori e rappresentanti di aziende (per lo più estere) operanti nel settore aeronautico”.

Villacidro.info – 15 marzo 2012

10 COMMENTI

  1. Sarei curioso di sapere se il Silvano Amodeo menzionato in questo articolo, sia lo stesso che attualmente ricopre il ruolo di direttore commerciale della CARBON ED SYSTEM di Aulla (MS), in quanto sta organizzando, per questa azienda, un fantomatico franchising che non convince e per il quale sta inoltrando bozze di contratto altrettanto non convincenti, grazie

  2. Buongiorno, io ho avuto la sventura di credere che Fiocco volesse realmente produrre. Vivo in Brasile e sono testimone dello stesso tentativo fatto con gli stessi aerei e metodi qui in sudamerica. Per qualsiasi approfondimento sono disponibile a testimoniare … obrigado

    • Saluto
      Mi chiamo firpo giorgio, ho avuto modo di incontrare il Sig Fiocco, che mi ha prospettato la possibilità di uno sviluppo di un progetto in Brasile con il gruppo Accelera. Programmi ambiziosissimi, ma molto indefiniti, poi quando si tratta di passare ad un livello concreto ci sono continui rinvii ed altri cambiamenti di scenario.
      In Brasile, quali sono i suoi interlocutori, i suoi rapporti, ci sono prospettive di un possibile sviluppo?
      Grazie
      Giorgio

  3. Buongiorno.
    Sono socio di Aviotech S.r.l., un’azienda fondata nell’agosto del 2010, con sede a Bologna.
    Nulla a che vedere con la Aviotech qui citata poichè noi non millantiamo produzioni di velivoli leggeri ma ci occupiamo solamente di rifornire ricambistica per l’aeronautica soprattutto militare ma anche civile.
    Siccome in Italia esistono diverse Aviotech, trovo questo articolo DIFFAMATORIO nei nostri confronti. Dato che non è citata la Partita Iva di tale Aviotech sarda, non è distinguibile da noi e può indurre clienti/fornitori in cattive valutazioni nei nostri confronti.

    Tenuto conto che villacidro.info non è testata giornalistica, chiedo la rimozione dell’articolo in quanto appunto getta cattiva luce su società omonime causandoci non pochi problemi.

    Se non otterremo risultati in tempi debiti, sarà nostro compito rivolgerci alle autorità per far luce sulla questione.

    Ringrazio in anticipo e vi invito a visitare nostro sito web per fugare ogni dubbio all’indirizzo http://www.aviotechsrl.it

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