Villacidro. Rassegna di cinema, pittura, fotografia
Si svolgerà sabato 27 novembre la prima rassegna di arti visuali indipendenti.
La location, l’antico “Mulino Cadoni” che ben si presta a questo tipo di manifestazioni, è di quelle di prim’ordine, gli artisti, tutti molto giovani, pure. A organizzare l’evento è l’associazione culturale Tempunou, promotore il Comune di Villacidro.
“VillaCine nasce volutamente come rigurgito per l’immobilità latente che da anni attanaglia il nostro paese, Villacidro”. A dichiararlo è Alessandro Loddi, segretario di produzione, raggiunto telefonicamente qualche giorno fa. “Le famose Estati villacidresi da cosa sono scandite? Forse dalle compagnie di ballo liscio che segnano le serate indelebilmente? Ed i premi letterali decennali? Vuoti, senza ragazzi e diventati appuntamenti d’elite. Questa manifestazione – afferma Loddi – nasce proprio in contrapposizione a questo; VillaCine vuole essere AGGREGAZIONE, una valvola di sfogo per tanti, dagli artisti affermati a quelli emergenti, dal bimbo all’anziano della piazza. VillaCine vuole essere una POSSIBILITA’ed un solido appoggio per chi ama e coltiva PASSIONE e tiene a cuore la divulgazione dell’arte stessa. VillaCine vuole essere un PUNTO ESCLAMATIVO, un sasso lanciato in un mare troppo spesso calmo e mai agitato. VillaCine vuole e deve appartenere a tutti coloro che credono che l’arte possa nascere da un punto infinitamente piccolo e crescere, amplificarsi e diramarsi in direzioni illimitate. VillaCine vuole supportare il talento di tanti artisti, molto spesso ai margini, non per demeriti personali ma bensì per disfattismo ed indifferenza degli organi comunali, provinciali e regionali preposti a questo tipo di divulgazione”
“L’ambizione – spiega Claudia Aru, direttrice artistica dell’evento – è diffondere in tutta la Sardegna (e non solo) il nome di Villacidro intesa come sede naturale per un incontro tra gli artisti di tutta l’isola. L’idea – prosegue Claudia Aru – è nata osservando le molteplici abilità artistiche dei giovani di Villacidro. Il paese pullula di pittori, fotografi, registi, musicisti in una percentuale altissima rispetto agli abitanti ed è incredibile come per loro non ci siano spazi in cui esprimersi. Noi vogliamo che Villa-Cine diventi un appuntamento fisso per la nostra cittadina, in futuro – conclude Aru – coinvolgeremo anche la provincia e gli sponsors privati, auspicando ad un evento di più giorni, più strutturato e articolato”.
Dunque l’arte come mezzo di comunicazione, aggregazione e socializzazione in un territorio dove le opportunità sono davvero poche e dove disoccupazione e spopolamento, con successivo invecchiamento della popolazione, stanno facendo la differenza.
“L’obiettivo VillaCine – afferma Alessia Mocci (comunicazione e produzione) – è garantire delle giornate di “apertura mentale” attraverso l’utilizzo di due importantissimo sensi: la vista e l’udito. L’aspettativa – Sostiene Alessia Mocci – è quella di creare alcune giornate diverse all’interno di Villacidro”.
“Questo per Villacidro e VillaCine – conclude Loddi – è l’anno zero, l’inizio di un percorso, che noi, organizzatori ed artisti, speriamo possa stimolare l’interesse delle persone e possa evolversi in qualcosa di regolare. Un evento creato dalle persone per le persone”.
Il programma della manifestazione prevede un dibattito sullo stato dell’arte e del cinema in Sardegna con la partecipazione di alcuni tra i registi più affermati dell’isola, degli esordienti e dei giornalisti di settore.
Sarà Stefano Guzzetti (1972) ad aprire l’Expò con “Abandoned” un set audio/video della durata di 30 minuti. Seguono le proiezioni dei registi Fabrizio Marrocu (1983) con il cortometraggio “Uncle Bubbles”, Paolo Carboni con un documentario su Cagliari, Alessandro Carboni (1976) con “Overlapping Discrete Boundaries/Asia-film”, Laura Piras con un documentario sulle ambizioni di una giovane donna, Angelo Camba con video clip di gruppi musicali “Il teatro degli orrori e Ratapignata”, Martina Saiu(1981) con il video clip “The endless run“, Mario Pischedda con “Una domenica bestiale”.
Il Mulino Cadoni ospiterà contestualmente, sino al 30 novembre, un’Art Expò con le opere pittoriche di Anna Follesa (1984) in arte “Nae”, ed i lavori fotografici di Alessandro Loddi (1982) con 2 progetti fotografici: uno su “Uncle Bubbles”, mediometraggio presente al festival, con una serie di scatti rubati “in presa diretta” che raccontano alcuni punti focali del film; ed un progetto sulla città di Amsterdam, Cinzia Adolfi (1974) con la suggestiva “Photografic novel“, ossia disegni su sfondi fotografici, Fabio Lanza presenterà “Corto”, una rappresentazione grafica di “Film” (Samuel Beckett, New York, 1964), Veronica Murgia e Tatiana Parodi.
Il “VillaCine” proseguirà nel lounge pub “Fargo” a Villacidro in via Nazionale dalle ore 22.30 in compagnia di tutti gli artisti, con Stefano Guzzetti e Nootempo Special Selection. (A. S.)
Villacidro.info 20 novembre 2010