“Nei giorni scorsi è venuto a mancare un ex collega di lavoro, faceva il carrellista. Un lavoratore attento e scrupoloso sulle stesse norme della sicurezza e della prevenzione. Ha dovuto però cedere ad una malattia che non gli ha dato scampo, strappandolo alla vita prematuramente.”
Filippo Tuveri, ex dipendente della Scaini, in una lettera descrive lo stato di abbandono in cui versa la zona industriale di Villacidro, in merito allo smaltimento dei rifiuti tossici e lancia l’allarme sull’aumento esponenziale delle morti tumorali.
L’ennesimo collega, nella fabbrica che possiamo definire della doppia morte, che nel giro di qualche anno se ne va per una grave malattia. Una morte decretata dalla chiusura dello stabilimento per scelte assurde dell’Eni e della politica, condita anche da un po’ di “sale sindacale”, e quella ancor più tragica dei tumori. Nel 2007 feci un esposto-denuncia ai carabinieri, al sindaco di Villacidro, alla Asl, alla Provincia, circa il presunto occultamento di prodotti tossici, quali l’ossido di piombo presente in Scaini a tonnellate, durante lo smantellamento dei macchinari. Si mossero un po’ tutti, compresi un segretario territoriale e di categoria del sindacato e un onorevole locale, che mi pregavano di non fare rumore perché “poteva andare in fumo l’affare” con la New Millenium. Risultato: quella società ha fatto affari, la fabbrica chiusa, il territorio inquinato e un’incidenza fra gli operai Scaini di tumori di vario genere, quasi certamente ricollegabili alle materie utilizzate e ai processi produttivi. Acido solforico, piombo e ossido di piombo, amianto, vapori di vario genere.
Non c’è un’indagine appropriata né uno screening dei lavoratori che per anni sono stati esposti a tali rischi. Le autorità preposte in tal senso (Ras, Asl, Provincia) non hanno a tutt’oggi avviato alcuna verifica salvo che in alcuni casi come vedremo in seguito. Ricostruire tutta la mappa dei rischi (ancora presenti in loco), il percorso lavorativo, lo studio degli ambienti e dei comportamenti, potrebbe contribuire non poco a prevenire situazioni di grave rischio. Lavoratori colpiti da malattie varie non solo della Scaini, ma di tutte le aziende che hanno lavorato nella zona industriale e nel territorio, nelle aziende chimiche e metallurgiche (vedi indagini della magistratura ancora in corso per occultamento di materiali tossico/nocivi nella zona industriale di Villacidro).
Alcune malattie sono subdole e quando emergono hanno creato danni devastanti. Parlo ad esempio del tumore all’intestino, forse la Sla, di quello ai polmoni ed in particolare dei danni prodotti dall’amianto, dichiarato fuori legge dal lontano 1992 ma che accompagna la vita quotidiana di tutti noi, senza che nessuno si renda conto della gravità del rischio, cui esponiamo i nostri stessi familiari. Quante lastre in Eternit usate per la cuccia del cane, serbatoi vuoti, canne fumarie dismesse, intonaci ecc. Nei giorni scorsi l’Unione Sarda ha pubblicato un articolo nel quale la ASL comunicava la costituzione di un ufficio per la consulenza sanitaria alle persone che negli anni sono state esposte al rischio amianto con l’intento di costruire un percorso di prevenzione. Sono certo che tanti non hanno dato peso a questa comunicazione, tant’è che sarebbe opportuno che venisse replicata. La Regione Sarda ha dato strumenti importanti ed idonei per affrontare e prevenire i danni derivanti dal rischio amianto, mettendo a disposizione oltre che le indagini delle Asl, anche somme rilevanti seppur insufficienti destinate agli Enti locali. Purtroppo è amaro constatare che queste somme non sono state utilizzate nei modi e nei tempi dovuti da Provincie e Comuni. In primis la provincia del Medio Campidano e a seguire tanti comuni che hanno scuole e edifici pubblici colmi di eternit. Questo nonostante si venda in giro e ci si riempia la bocca di parole quali: ambiente, provincia verde, qualità della vita, prodotti biologici e certificati. Centinaia di migliaia di euro pur giacendo nelle casse della Provincia e della Regione non vengono spesi né per l’ambiente, né per elevare la qualità della vita e né per la salute dei cittadini. Qualcuno dice per colpa del Patto di Stabilità, noi diciamo che qualcuno si è dato altre priorità tagliando le somme ad esse destinate: pensiamo al progetto della Provincia ‘Vivere la Campagna’, ad esempio. Vivere la campagna piena di sacchetti di rifiuti, gomme usate, elettrodomestici dismessi, carcasse di auto o altro non è un gran bel vivere, e lo è meno se troviamo fra questi rifiuti amianto, tubi e serbatoi di eternit. Può sembrare un discorso terroristico.
Ognuno di noi ha un proprio medico personale, si informi. Ognuno di noi ha ancora nella propria abitazione dell’eternit inutilizzata. Non maneggiatela senza le dovute informazioni, non rompetela, non buttatela in campagna, impedite che i bambini la tocchino o meglio che ne respirino le polveri. Parlo di questo perché ritengo che in uno stato civile i cittadini abbiano diritto ad un’informazione attenta e corretta affinché ognuno di noi abbia sempre, ma soprattutto nei momenti di difficoltà, la possibilità di scegliere, di curarsi, di essere informato, parlo perché la sanità deve offrire a tutti le stesse opportunità e non pensare che a decidere della nostra salute non sia un colpo di fortuna ma la terapia migliore.
Filippo Tuveri (Ex dipendente Scaini)
“e lancia l’allarme sull’aumento esponenziale delle morti tumorali”
Potete pubblicare gli studi che dimostrano questi aumenti esponenziali e le relative cause?
non voglio fare polemiche però se il signor FILIPPO TUVERI in quel periodo era sicuro di ciò che afferma in quest’articolo visto che anche lui era protagonista nella situazione politica locale a parer mio avrebbe fatto bene tirar fuori tutto quello a cui era a conoscenza senza nascondere niente non ritirar fuori oggi argomenti di cui tutti sono a conoscenza in vista delle nuove elezioni amministrative per iniziare di nuovo una diffamante campagna elettorale costruita solo per diffamare sempre i soliti elementi e non basata su cose concrete per il bene del paese la politica villacidrese di certi elementi ne fa tranquillamente a meno e stato dimostrato anche nelle ultime elezioni provinciali mi auguro che alle prossime elezioni comunali si dia lo stop alla politica a certi diffamatori che per il paese sono solo danno e attacati alla poltrona al punto di schierarsi da una parte e dall’altra lo auguro la felicità più grande ma dalla politica e meglio che si ritiri
Caro signor Marcello,mi sono chiesto perchè di queste sue affermazioni e per chi le ha fatte. Sono d’accordo con Lei e preferisco non fare polemiche. Mi però permetto di farle notare che da consigliere provinciale ho presentato già negli anni scorsi un’ordine del giorno sull’amianto, approvato all’unanimità, che non ha mai avuto riscontro e la gente muore. Da assessore all’ambiente abbiamo portato avanti più di una iniziativa per la salute dei nostri cittadini e forse le è sfuggito tale particolare. Da sindacalista della FIOM-CGIL habbiamo fatto grandi battaglie per la salute dei lavoratori, vedi piombemia. Da dipendente Scaini ho provato di persona cosa vuol dire essere colpito da quelle malattie, e forse Lei non lo sa. Vede, dopo aver subito i danni dei tumori da amianto, penso sia un dovere morale informare e sostenere queste battaglie, la politica è un altra cosa, e schierarsi da una parte o dall’altra è un argomento che poco ha a che fare con la lettera. Se ritiene di fare il suo “compitino per il RE e la REGINA” non abbia fretta, l’occasione l’avrà fra non molto, e non sarà Lei a decidere i tempi di ognuno di noi. Decidono ancora i cittadini non le chiacchere da bar. Comunque non dimentichi mai le persone che soffrono di questi mali, loro sono molto più importanti di queste sciocchezze.
caro signor FILIPPO TUVERI innanzitutto la mia più grande SOLIDARIETà a chi ha riscontraro tali malattie causate sul posto di lavoro e non. da materiali tossici e nocivi. le affermazioni da me fatte son solo risposte in base al suo articolo e le faccio presente che sono solo frutto del mio modesto modo di pensare. le persone da lei citate il RE E LA REGINA come lei li definisce da conferma al commento da me fatto precedentemente che anche questa volta ha iniziato la campagna elettorale diffamando sempre le solite persone con il quale anni fa ha condiviso idee e fatti e progetti a livello politico locale. e oggi non capisco perchè è accanito contro loro con tanto odio e rancore nei loro confronti e di chi li sostiene politicamente mi dispiace farle presente che i compitini non li faccevo a scuola anni fa e tanto meno li faccio oggi per altri . lei piuttosto compitini al RE E LA REGINA ne ha fatti tanti anche male però corretti al punto giusto che l’han fatto diventare sia assessore comunale e consigliere provinciale.minimo che potrebbe fare sarebbe solo un grande ringraziamento senza loro la sua carriera politica sarebbe uguale a zero titoli . per quanto riguarda la campagna elettorale che sta per avviarsi o anche se non ufficialmente gia iniziata il mio migliore augurio nei suoi confronti e che riesca a riconfermare i voti ottenuti dalla candidata da lei sostenuta nelle precedenti elezioni comunali e la sconfitta ottenuta alle ultime provinciali contro un giovane del PARTITO DEMOCRATICO tanti auguri avremo modo di riccomentare mi auguro su cose concrete lascindo da parte l’odio e la diffamazione tanti saluti MARCELLO simpatizzante PD
Mah!!! Si sbaglia Marcello,non devo niente a nessuno, se non a nostro Signore..mi sono sempre conquistato i voti uno per uno..quando erano tanti e quando sono stati pochi, lavorando sempre onestamente e correttamente nelle varie elezioni. Se lei, simpatizzante del PD, ritiene che in politica ci siano persone che possano “concedere” posizioni e ruoli e favori, contribuisce a dare ragione a chi pensa che quel tipo di fare politica sia “marcio” e puzza ormai di stantio… Mi dispiace tanto per lei e per tutti quelli che devono qualche favore a qualcuno.
e poi Odio? quale odio? piuttosto totale indifferenza.
signor FILIPPO io dalla politica non ho mai chiesto è di conseguenza ottenuto niente nella dignitosa vita da operaio per fortuna o per merito non sta a me giudicare e anche per orgoglio personale ereditato dalla buonanima di mio padre che lei ha avuto modo di conoscere abbastanza bene essendo lui un grande simpatizzante del PCI e lei simpatizzante del PSI un giorno a sinistra e tutti gli altri a destra mi e stato inculcato nella vita che se possibile non devo mai chiedere niente a nessuno ho sempre creduto in una linea giusta o sbagliata che sia dipende dai punti di vista ma non son mai caduto in tentazione di fronte ad offerte anche vantagiose di dover cambiare linea politica le faccio presente che la mia prima tessera alla FGCI ma non alla federazione gioco calcio italiano ma alla FEDERAZIONE GIOVANI COMUNISTI ITALIANI firmata MASSIMO D’ALEMA l’ho avuto all’età di 14anni di conseguenza dall’ora a oggi nonostante i mutamenti della politica sono rimasto sempre coerente alla stessa linea politica e che giusta o sbagliata che sia gli faccio presente che la mia dignità non ha PREZZO . certe sue affermazioni sulla politica nei miei confronti sono abbastanza fuori binario visto che abbiamo la KELLER in zona . che certa politica ormai sa di marcio lei non la deve rinnegare in primis perchè il PSI suo partito d’appartenenza era il MAESTRO in SECONDO lei a livello locale e uno di quelli che ne ha tratto BENEFICIO per quanto riguarda la sua lunga lettera da publicare sono in attesa le faccio presente che io sono solo un simpatizzante PD e le posso rispondere solo a mio pensiero modesto in attesa la rinnovo i miei più cordiali SALUTI
A proposito…visto che, dice lei, ci dobbiamo confrontare sui contenuti e idee..immagino quanti suoi commenti alla pubblicazione della mia prossima lunga lettera …
Bravo Marcello, ottima osservazione.
perchè non si chiede uno studio (ammesso che nn sia già stato fatto e occultato) da parte della ASL e dalle autorità sanitarie nazionali in merito al diffondersi di leucemie nelal popolazione? a naso vedo troppa gente ammalata nei dintorni.
Mi pare che, finalmente, si stia sollevando il velo sul cimitero dei veleni che sorge nell’ex area industriale. Che fine hanno fatto i rifiuti tossici della ex-Snia? PARLIAMONE…
GIAN PAOLO io non son tanto sicuro ma gia tempo fà se ne parlò mi sembra d’aver capito che la bonifica dei siti industriali dismessi fosse a carico di chi lotto per lotto ha acquistato se ciò fosse bisognerebbe chiedere a chi oggi li ha installato nuove attività chi di più ne sa e giusto che c’informi
Te lo dico io che fine hanno fatto…
avete presente la zona nei pressi de s’aqua cotta ??? la zona dove sorgono le serre della florivivaistica ??? dell’ippodromo ??? … proviamo a far scavare le ruspe la e vediamo quanti silos saltano fuori! hanno “interrato” tutto e ora viviamo tutti felici e contenti! contenti di averci costruito sopra un ippodromo che nemmeno la lega equitazione italiana vuole talmente siamo sfigati! RENDIAMOCI CONTO!
l’importante è sorridere davanti ai fotografi, giornalisti locali e no, tagliare nastri, innaugurare… e andar sempre dietro le solite persone che, come viene detto nell’articolo, “pregavano di non fare rumore perché “poteva andare in fumo l’affare”” …
vi assicuro che da studioso e appassionato di archeologia industriale quale sono, la zona ex-snia, filati, scaini ecc ecc è una miniera di materiale TOSSICO mai bonificata al 100% (vi ricordo che ci sono ancora su tre ciminiere con all’interno materiale incombusto e altamente infiammabile quali materiali acrilici e viscosi…
abbiamo assistito al furto di materiale quale: AMIANTO, RAME, FERRO durante l’incustodita custodia del Sig. Spada da parte di personaggi detti “ladruncoli”
ora, a distanza di 16 anni dalla chiusura totale e fermo impianti, vorrei tanto sapere quali smaltimenti siano stati fatti effettivamente. l’ultima volta che ho effettuato exploring all’interno della zona ex-snia risale al 2005 … e vi assicuro che nei capannoni retrostanti gli ex-poliplastica, polimeri, adiacenti podda e demontis.. la situazione era abbastanza NERA! tracce di esplosivo rilasciato durante la demolizione e smaltiementi, silos abbandonati a terra ricoperti di amianto… tanto è il materiale contaminato che neppure i cinesi, nel lontano 1992 circa, presero incarico lo smantellamento dell’impianto perchè: troppo obsoleto e impossibile da trasportare e rimontare, per poi chissà riuscire a rimettere tutto in moto…
guardate che la storia della snia è una roba veramente paurosa… potrei stare qua ore e ore a scrivere…
ci sono di mezzo due guerre, migliaia di vite perse e tonnellate di informazioni TOP SECRET!
non era tutto oro quel che lucicava,
reparti, mense, feste, scioperi, fiom, cgil…
dietro c’è tanta di quella ignoranza… ai tempi si doveva lavorare, l’informazione era legata ai pochi giornali locali… adesso internet ci da la possibilità di esplorare, sapere, conoscere! cercate la storia VERA di questi colossi industriali, SNIA, MONTEDISON, ENI, ENICHEM, VAREDO, CESANO, VILLACIDRO, KELLERMECCANICA (che se ne parla tutt’ora) dove gli operai si ritrovano a saldare all’intero delle carrozze interamente coibentanti dalle tute a oltre 40 gradi di temperatura … ecc ecc
si parlava di bestiame affetto da malformazioni, malattie tumorali dato da sostanze nocive..
guardate su youtube cosa ci regalano i colossi industriali, il nucleare, piuttosto che il rinnovabile..
avete presente la zona nei pressi de s’aqua cotta ??? la zona dove sorgono le serre della florivivaistica ??? dell’ippodromo ??? … proviamo a far scavare le ruspe la e vediamo quanti silos saltano fuori! hanno “interrato” tutto e ora viviamo tutti felici e contenti! contenti di averci costruito sopra un ippodromo che nemmeno la lega equitazione italiana vuole talmente siamo sfigati! RENDIAMOCI CONTO!
Hai già provveduto a presentare denuncia alla procura della repubblica? Hai prove che noi cittadini possiamo usare per far valere i nostri diritti davanti alla legge?
Troppi “mi sembra”, “non ricordo”. Perchè non intervengono gli allora sindaci? Perchè si evita financo di parlare di questi problemi?
dopo vari esposti alla publica aministrazione del comune di Villacidro, alla publica sicurezza, ed alla magistratura ,nulla ricevendo optamo ad interesarne 6 procure della republica, di fatti molto strani che sucedono a Villacidro ,e dintorni .vi trascrivo uno stralcio di circa mille e duecento pagine inviate :
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Si parla di:
«Quella collinetta non c’era: sono tutti rifiuti tossici».
A VILLACIDRO tra gli abitanti spaventati e confusi. si lavorano carni e pane, ecc… vicino al fiume dei veleni. I nomi più gettonati girando per Villacidro sono SNIA viscosa gli orrori ecologici, a valle di Villacidro, san Gavino, e persino Sardana lungo il Sacco, un fiume scuro portatore di morte che dopo una quarantina di chilometri, dopo dove va a finire ? una quantità non ancora accurata di comuni coinvolti ora nell’emergenza. Quanta morte ha seminato questo fiume? Perche di fiume stiamo parlando quando si parla di acque sotterranee Per saperlo per saperlo bisognerebbe che scattare la più grande indagine epidemiologica mai avviata. fonte unione sarda ) Sacco sotto accusa, con quelle impenetrabili acque che trasportano quantità di metalli e pesticidi da far paura, avvelenano campi e i foraggi, intossicano allevamenti e la produzione di latte e carne, insomma creano disastri. Come hanno rilevato certi controlli della guardia di finanza che a persino sequestrato una zona, (e una domanda e perche solo una parte?e non tutta ?) non capisco ancora che sta facendo l’Arpa (Agenzia regionale di protezione ambiente) che ancora non ha fatto i rilievi accurati, per intervenire e costatare la presenza di esaclorocicloesano, un pericoloso acido non più in commercio da cinque anni, (ma usato per creare la viscosa) ma anche quella di numerosi metalli pesanti fuori dei limiti tabellari (arsenico, cadmio, cromo, mercurio, piombo, rame, zinco ecc….ecc…). Si parla anche di autocertificazioni false di bonifiche … speriamo di no !) Si ravvisa «un concreto e attuale pericolo per la salute pubblica e l’inquinamento dell’ambiente». (poco tempo fa, una lettera anonima fatta giungere al sindaco di Villacidro che la girata alla magistratura di Cagliari). Ma chi sa perche non e successo niente, aspettiamo le altre procure , può darsi che sia tutto in regola???? Speriamo in bene !
Qualche giorno fa incontrai Sisinnio Piras, consigliere regionale, al quale chiesi delucidazioni sui casi di tumore registrati nel poligono militare di Salto di Quirra. Mi rispose che si sarebbe dobuto indagare sui veleni preodotti qui a Villacidro, nella zona industriale. Già quando era consigliere comunale, afferma di aver denunciato casi ddi tumore, nascita di agnelli deformi e altre “stranezze” genetiche riconducibili alla presenza di sostanze cancerogene. Questo per dovere di cronaca. Di fatto però nulla sè è mosso dal 1970 a oggi, essendo sindaci Angelino Saiu (1964-1970),Francesco Matta (1970-1975),Emilio Loru (1975-1977),Giuseppe Nonnis (1977-1978), Salvatore Scano (1978-1980),Angelo Concas (1981-1985),Concetta Vacca (1987-1990), Dalmazio Fonnesu (1990-1994).
sicuramente qualcosa loro sanno… o almeno una dritta ce la potranno dare, ma se saltano fuori i nomi… oiamommiatiarrori! auhuhaa 😀
Re.Gian Paolo Marcialis: Giuseppe Nonnis (1977-1978),toglilo pure dalla lista, è l’unico che ha rimesso il mandato.
E con ciò? Questo cosa dimostra?
Rispondi!
Con argomentazioni serie. Se no, molto meglio è che nel foro boccale apponga un tappo!
La sardegna, essendo una zona depressa, è uno sversatoio di rifiuti tossici. Quale risalto si dà ai crimini militari compiuti nel salto di Quirra? Quale risalto si dà alla devastazione ambientale della spiaggia di Platamona (SS)? Ora c’è anche questo fatto di Villacidro, e quanti altri fatti ci sono che non conosciamo? quante situazioni nascoste? Mi pare ingenuo chiedere ad un consigliere regionale della maggioranza delucidazioni su Quirra? che vuoi che dica? Davvero ci si aspetta che i rappresentati politici siano rappresentanti del popolo e non di altri? Anche l’altro nostro esimio rappresentante politico si batte in favore del militarismo e di un potenziamento delle basi militari:
http://www.regione.sardegna.it/j/v/492?s=96767&v=2&c=1489&t=1
Bisogna che queste persone si vergognino di essere consiglieri o deputati. La domanda da far lor è: Ma non ti vergogni? (come sono edulcorato!!!!!)
ma scusate…io sono lontano e non le so le cose come sono,ma se VOI date la colpa ai consiglieri e politici vari, mi chiedo”ma chi ha votato questa genet”?? io no!! quindi invece di sfogare la rabbia qui….andate direttamente da questa gente e fatevi sentire….lo sciopero di pagamento tasse e tutte le varie tasse comunali per esempio…vedi che qualcosa si muoverá. CMQ io ho espresso solo una opinione.Grazie di Esistere Villacidro,mi manchi tanto!! ciao NINO
forse questo Nino si puo’ fare dove vivi tu,dove esiste il federalismo e i cittadini decidono il destino dei loro soldi ma,in Italia poveri noi se non paghi le tasse ti sequestrano persino i pantaloni ladsciandoti in mutande e qualche volta anche quelle lasciandoti nudo e senza foglia di fico.
La strada da seguire è un’altra ma trovo vergognoso che alcuni individui critichino la volonta’ di denuncia di un consigliere provinciale riducendo il tutto ad una propaganda politica e non si tenga conto della salute dei cittadini.
I veleni colpiscono senza tener conto di una tessera di un partito o della professione,qualcosa si muovera’ quando qualcuno che sta in alto verra’ colpito
da vicino o provera’ sulla propria pelle cosa significa tumore incurabile.
Prima d’allora c’è poco da sperare perchè si pensa sempre che le cose succedono solo agli altri.
E’ piuttosto singolare che di un presunto disastro ambientale di queste proporzioni, quello della z.i. di Villacidro, si senta poco o niente parlare ancora adesso. Le cronache nazionali sono in genere più impegnate a riportare ben altro tipo di notizie, queste sono considerate secondarie sino a quando non ci si fa sentire con forza. Forse sarebbe il caso di intentare un’azione comune, casomai ripetuta; penso ad un’associazione che coinvolga intanto dei tecnici in grado di fare valutazioni precise e di preparare una dettagliata relazione tecnica e dei legali specializzati in questo settore e che possa muoversi prima localmente e poi in maniera più diffusa. Penso sia inutile prendersela cogli amministratori del passato o, meglio, con quelli che non possono più difendersi e, tantomeno, essere in qualche modo utili. Parliamo con quelli di oggi.
La tutela dell’ambiente non riguarda solo l’archeologia industriale, la quale (s’intende) è strumento fondamentale e necessario, ma anche la consapevolezza della necessità di incidere profondamente sulle attuali e future scelte politiche dei nostri delegati a rappresentarci a qualunque livello essi operino. Spero che si inizi su questo un dibattito serio e che ci siano proposte ed iniziative.
Salve a tutti.
caro filippo tuveri se le tue affermazioni sono veritiere vai subito dai carabigneri e denuncia tutto
non so se avete mai sentito parlare di massoneria , i poteri forti in italia , a Villacidro ce un signore che ne sa tanto , ha comprato circa il 90% dei locali snia dove lavoravano la viscosa , lui e solo lui doveva bonificare tutto …..sara fatto ?????
e importante saperlo , ricordiamoci che li ce un centro stoccaggio di alimentarie un grosso centro commerciale !!!!
Sig. Muscas Marcello, oggi 16/07/2012 per la prima volta leggo la lettera di Filippo Tuveri, una lettera prudente. Ho visto colleghi morire di tumori e leucemia di media una ogni 18 – 24 mesi negli ultimi anni di attività dello stabilimento. Dopo la chiusura dello stabilimento altri colleghi, per tumore, ne sono mancati altri con patologie similari.Attualmente ci sono altri casi in corso per tumori all’intestino e cervello e altri legati al sistema vascolare,che notoriamente in campo scientifico internazionale, vengono ricondotti all’avvelenamento da metalli pesanti. Ricondurre il tutto a questioni politiche lo trovo inopportuno, almeno per la gravità dei casi attuali e futuribili.