L’ex cantina Ferraris, in loc. Magusu è stata quasi totalmente distrutta da un incendio appiccato nella notte tra sabato e domenica.
Ignoti hanno trasportato all’interno dello stabile una quindicina di pneumatici e dopo averli sistemati adeguatamente gli hanno dato fuoco. “I danni della struttura, da una prima stimma sommaria ammonterebbero a circa trentamila euro”, dichiara Gino Cauli, titolare dell’impresa di costruzioni che ha in appalto i lavori di ristrutturazione. Da indiscrezioni è emerso che una settimana prima, sconosciuti, con dei massi, avevano parzialmente distrutto il tetto del locale adibito ai servizi igienici. Probabilmente il gesto è stato preso sottogamba, sottovalutandone la pericolosità. Gli uomini della stazione forestale di Villacidro, coordinati dal comandante Luigi Moi, hanno messo sotto sequestro gli stabili e per il momento mantengo il più stretto riserbo sulla vicenda. L’episodio ha tutti gli elementi per essere considerato un vero e proprio attentato intimidatorio, viste le modalità con cui hanno agito i vandali.
Villacidro.info – 8 febbraio 2011
Delinquentii,.!un vile gesto.!vergognatevi,.!
i soliti bastardi,
Questi atti sono riconducibili ad associazioni criminale del tipo mafia-camorra-‘ndrangheta. Sarebbe opportuno indirizzare le indagini in questa direzione…
Tu sei fuori di testa… Sono senza parole!!! Ma dove vivi?
La mafia si sviluppa dove si possono fare affari, che cosa ci starebbe a fare nel medio campidano?
miiiinchia addirittura? Il movente?
Come è stato possibile trasporare 15 pneumatici sul posto? Coin quale mezzo? Da dove? L’ipotesi non è peregrina. Purtroppo anche qui stannno allignando fenomeni inquietanti che sanno tanto di importazione…
i pneumatici si trovano a bordo strada, ovunque… basta riempire il cofano. ciò che è sicuro è l’intimidazione, un atto vandalico è sempre improvvisato, qui invece c’è una premeditazione.
o gianpaolo, da qui a pensarla a mafia-camorra-‘ndragheta mi sembra strano… che sia di stampo mafioso ci sta… magari hanno assegnato l’appalto alla ditta sbagliata.. e questi si incazzano giustamente 😀 huahuauha d’altronde siamo in italia.. pensa che ho addirittura avanzato l’ipotesi che l’agorà costruzioni srl fosse una ditta d’oltre mare, non sarda.. come quella che ha costruito e finanziato LA CORTE DEL SOLE, orgoglio sardo… peccato che la ditta sia di AGRATE BRIANZA… uscita A4 – Milano><Brescia!!!
Appunto non è un atto vandalico. C’è premeditazione. Questo fa pensare a un gesto studiato e con un fine da raggiungere. Quesito interessante su cui l’intelligence dovrebbe indirizzare le indagini…
Secondo me, valutate le prove sul campo, si tratta di una intimidazione riconducibile alla Sacra Corona Unita. Non c’è dubbio! Marcialis, stasera presentati sul luogo con la pipa e facciamo le indagini. Sii puntuale!
Ivan Fonnesu (o la redazione de L’Unione Sarda) prende un grosso abbaglio: la cantina fatta oggetto di intimidazione “mafiosa” non si trova a Montimannu!
Il buontempone, che mi invita a presentarmi sul luogo del misfatto con la pipa, dovrebbe spendere il suo tempo a ripassare la grammatica e a scrivere, nel concreto, Sherlock Holmes e non Sharlok Holmes! Gnurant!
E chi sa niente del gatto nero fatto trovare appeso alla porta di un dipendente dell’Ente Foreste? Ne vogliamo parlare?
E perchè non ricordare i volantini, che circolavano qualche tempo fa, pieni di diffamazioni e minacce nei confronti di Simone Nonnis?
pure i gatti neri!!!! ma è un covo di streghe e stregoni!!!
si tratta sempre e solo di incivili idioti!!!!!
Parlare di mafia, camorra o altro mi sembra spropositato,.!Spero ke le forze dell’ordine (tutte)facciano il possibile affinchè si faccia luce su questo orribile episodio,,.!
ludmilla parla di “covo di streghe e stregoni”. Senza voler fare pubblicità leggete il mio “Sa bidda de is cogas”: c’è da schiarirsi le ideee…
Parlare di mafia, camorra o altro mi sembra spropositato,.!Spero ke le forze dell’ordine (tutte)facciano il possibile affinchè si faccia luce su questo orribile episodio,,.!
Io parlo di “metodo”, molalità, modo di fare, stile, atteggiamento…
Questi atti sono riconducibili a associazioni cr1iminali del tipo,:mafia, camorra e n’draghenta,.!firmato,.:Giampaolo Marcialis,..!è il commento qua sopra, o no,.?io commento quello ke scrive no quello ke nn scrive,.!
eeeeee se solo potessero rimettersi in piedi chi li ha vissuto per anni ed ha cresciuto generazioni………. vergogna le solite cose che succedono a villacidro e non solo se solo chi si è permesso di fare un simile gesto vile avesse passato qualche giorno della sua infanzia in quella splendida cantina a sentire i racconti di un padre e magari avesse ascoltato una volta il rumore dei campanacci che scendevano al rientro all’ovile sicuramente non avrebbe fato ciò….. mi viene da piangere vergogna
si parla sempre a vanvera di tutto e di tutti,ma forse nessuno ha posto il quesito:come ci sono arrivati sul luogo 15 pneumatici con tutti i rischi che ne consegue nel trasportarli?mi sa che anche questa azione è simile a quella degli incendi di monte omo 2007.Atti da condannare, ma perche ad ogni patrimonio boschivo che l’amministrazione di villacidro ha consegnato all’ente foreste la loro gestione e’stato distrutto(INCENDI VARI).MALESSERE??Speculazione politica,o altro?i dubbi sono tanti,fatti alla mano e’ che pian piano si stanno sperperando soldi pubblici,non abbiamo piu un patrimonio boschivo ereditato dai nostri padri ,e piu si va avanti piu mi sorge il dubbio chi siano i veri criminali!!.
Quello che realmente mi stupisce è la tranquillità con cui ci si può riempire un cofano (se basta)di pneumatici, salire a Magusu dove c’è un’unica strada di accesso perciò anche un’unica via di fuga, fare un bel fuocherello in una casa ed andarsene indisturbati.
A prescindere dalle motivazioni che possono spingere a commettere un vile atto come questo, è la sicurezza dell’azione che lascia basiti!
Non esistono controlli ?
Re Carlo Aru:BINGOOOOOOOOOOOOOO,troppo indisturbati per commettere tale atto.?????