Sale l’apprensione dei lavoratori per il misterioso silenzio che avvolge lo stabilimento della Keller. Il mondo politico regionale tace.
E’ trascorso circa un mese da quanto il Comitato tecnico insediato presso il Ministero dello Sviluppo Economico ha dato parere positivo per la concessione della garanzia statale su un finanziamento da 15 milioni di euro a favore del piano di ristrutturazione della Keller Elettromeccanica di Villacidro.
Al momento tutto tace. Silenzio da parte del Ministero, da parte della Regione ma anche e soprattutto da parte dell’azienda, che deve ottenere da parte della Commissione Europea la necessaria autorizzazione all’aiuto di Stato per portare avanti il piano di ristrutturazione e di rilancio dello stabilimento di Villacidro.
Quello che ci si domanda è se si stia lavorando in tal senso e se ci sia la collaborazione di tutti, comprese le banche sarde e la finanziaria della Regione (SFIRS) chiamate a dare un supporto di circa ulteriori 15 milioni di euro volti alla copertura del piano finanziario prospettato dalla Keller.
Le istituzioni dovrebbero accompagnare il percorso che l’azienda deve compiere in Commissione Europea, anche per vigilare che la stessa rispetti gli impegni presi, e affinché non si arrivi nuovamente a situazioni di emergenza, deludendo le aspettative dei lavoratori che alimentano la legittima speranza di riprendere il proprio posto di lavoro.
Pertanto, tutti gli attori di questo processo, comprese le associazioni sindacali, non dovrebbero abbassare la guardia, ma accertarsi che l’iter previsto per le agevolazioni e per il rilancio dell’azienda venga seguito e porti al raggiungimento di questo obiettivo di sviluppo territoriale, nel più breve tempo possibile.
Villacidro.info – 16 febbraio 2011