I programmi della lista civica “Progetto Comune”

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Ambiente e rilancio delle attività produttive. Questi alcuni punti, ancora in via di sviluppo, del movimento “Progetto Comune”

“A seguito di un “incidente di percorso” la lista civica “Movimento Civico per Villacidro” ha cambiato denominazione con “Progetto Comune” a causa della presenza, all’interno della coalizione di centrosinistra, di una lista col nome simile al nostro”. Con questa precisazione, Antonio Muscas, uno dei fondatori del movimento, vuole fare chiarezza su quanto accaduto nei giorni scorsi. Infatti la lista facente capo a Teresa Pani, aveva distribuito un volantino annunciando la composizione della coalizione di centro sinistra, in cui veniva riportato il nome “Movimento per Villacidro”.

Gabriele Frigau annuncia una parte del programma elettorale: “Per quanto riguarda l’annoso problema dei rifiuti, tra le altre cose, dobbiamo sensibilizzare e incentivare i cittadini ad attuare una differenziata spinta, con l’obbiettivo di valorizzare i rifiuti”

Efisio Concas: “Abbiamo un territorio stupendo che andrebbe valorizzato per una maggiore fruizione dei cittadini e dei turisti. Dobbiamo rilanciare l’agricoltura anche attraverso la formazione dei futuri agricoltori”

23 COMMENTI

  1. …accidenti, Gabriele Frigau ha scoperto l’acqua calda..valorizzare i rifiuti!…non ci aveva ancora pensato nessuno….e poi interessante sparare a vanvera lo sconto del 20% per chi si tiene l’umido in casa…ahi ahi ahi…sai veramente lontani da serie politiche economiche e di sviluppo…

  2. ma perchè parlano di rifiuti quando si sà che le origini di muscas e frigau sono nell’industria, forse non hanno argomenti perchè non se ne sono mai interessati? prima è meglio occuparsi delle proprie conoscenze, se ce ne sono, e poi parlare di altro… con il dovuto rispetto per i cittadini… vanno bene le nuove proposte ma in tempi di disoccupazione puzza un pò…

  3. Credo che gli obiettivi di questa lista civica siano ammirevoli perchè si evince chiaramente che i suoi componenti desiderano creare una politica partecipata, cioè “dal basso verso l’alto”, sfruttando le capacità di tutta la popolazione, non solo della “casta” politica. Forse per Villacidro è qualcosa di innovativo e questo può spaventare, soprattutto coloro che vivono grazie alla politica.
    -L’idea della differenziazione spinta è ottima perchè consente ad ogni cittadino di risparmiare sulla TARSU e di creare del compost in casa, utile come fertilizzante nelle campagne (che tra l’altro potrebbe essere venduto a terzi).
    -Il territorio di Villacidro, abitato compreso, dovrebbe essere valorizzato meglio per consentire lo sviluppo del turismo e una migliore fruibilità di tutti i servizi a tutta la popolazione locale.
    -Ovviamente sono completamente d’accordo anche sulla valorizzazione della scuola, attraverso la quale si formeranno i giovani, il futuro di Villacidro! La scolarizzazione e l’accrescimento culturale è la miglior arma per affrontare da attori, cioè da cittadini attivi, la vita..non solo politica.
    Ognuno di noi è una grande risorsa per il futuro…a buon intenditore, poche parole!!!

  4. “Non esiste la categoria giovani, esistono persone con nomi e cognomi”…questa è la frase più giusta di questa penosa campagna elettorale. Anzichè tirare i giovani per la giacchetta, questi quì hanno smontato l’idea del giovane che, in quanto tale, può risolvere i problemi della politica. Altra affermazione corretta è che la politica non è quella che si svolge nei palazzi istituzionali, ma la partecipazione politica si esplica soprattutto nella vita di tutti i giorni. Questi sono bravi e intelligenti, ma l’unica vera scelta è l’astensionismo.

  5. forza ragazzi potreste esser l’alternativa alla vecchia sinistra…Villacidro è una comuntà che vede il suo maggior sostentamento nell’agricoltura, ecco perchè condivido in pieno la scelta di valorizzare la scuola Agraria..mi domando come mai solo voi avete messo l’accento a questo problema…spero di risentir parlare di voi…tutti insieme per un progetto unico…

  6. Non metto in dubbio che le nuove proposte possano andare bene ma mi avrebbe fatto piacere facce nuove che si fossero messe al servizio del paese anche in un recente passato, qui non si tratta di adepti o no ma di quanto ogni cittadino ha dimostrato di dare alla comunità anche in piccole cose, e non mi sembra che le persone in questione abbiano un trascorso in questo senso…preferisco andare sul sicuro e mettermi nelle mani di chi, come Teresa, ha sacrificato molti anni della sua vita e della propria famiglia per la collettività anche se i più maligni in cerca di successo la fanno più vecchia di quello che è… in nome del rinnovamento… oggi è sicuramente meglio l’esperienza e i pretendenti che scalpitano tanto prima di parlare abbiano rispetto per chi si ripropone perchè tanto chi decide sono i cittadini e loro un’idea se la sono già fatta… il recente passato, purtroppo insegna… sbagliare è umano, perseverare è diabolio….

  7. Vero è che politica significa soprattutto gesto quotidiano. Mi dispiace ma un “commento in rete” può essere tanto importante e utile quanto un acquisto inutile non fatto o dei giri in macchina a vuoto evitati o un aiuto ad una persona in difficoltà, tanto per fare degli esempi pratici. Quando si invitano però le persone ad avvicinarsi alla politica, bisognerebbe spiegare con quali strumenti dovrebbero farlo. Altri organizzano seminari ed incontri a tema e coinvolgono ed invitano la popolazione a partecipare, ad esempio. Interessante la parte finale sulla scuola agraria e sull’agricoltura. Sui rifiuti: non sarebbe meglio soprattutto stimolare le persone a consumare il meno possibile? Ragioniamo su una tassazione “di volume” o, se si vuole, basata sul rapporto peso/volume; che senso hanno le tasse sui r.s.u. basate sulla superficie di un immobile? Proviamo a pensare ad una sorta di contatore per i rifiuti prodotti …

  8. Purtroppo manchiamo di senso civico, altrimenti come la spieghiamo la differenza dei comportamenti tra villacidresi e svizzeri? Nel Canton Ticino si pratica la raccolta molto più differenziata, con il doppio dei cassonetti in uso da noi e, nelle fermate degli autobus oltre alla pensilina linda e non scarabbocchiata con volgarità, ci sono le panche in legno, i cestini per la differenziata e persino il contenitore per i mozziconi delle sigarette. In California c’è il coinvolgimento delle scuole e i bambini sono istruiti per collaborare: portano i sacchetti nei cassonetti della raccolta differenziata e in cambio ricevono un piccolo compenso. Ne dobbiamo fare di strada, se gli amministratori riflettessero un poco….potrebbero aiutarci a cambiare. O no?

    • Suvvia, a livello locale destra\sinistra non hanno distinzioni. Per dire, Siro Marroccu ti sembra un uomo di sinistra? 😀 E’ micropolitica, la differenza non le fanno i partiti o gli schieramenti ma i PROGRAMMI (soprattutto i fatti, dopo le tante idee proposte, a dire il vero).

      • Beh se sx e dx a livello locale non fanno distinzione loro perche’ tengono invece a sottolineare il concetto?
        La politica a livello nazionale ha frantumato le scatole a tutte le persone oneste; almeno parlando del nostro comune mi farebbe piacere sentir parlare di cose concrete, scevre da ideali che hanno fallito da tutte le parti.
        La mia e’ una osservazione spassionata. Dichiararsi cosi’ di sx mi sembra un modo per tagliarsi via dei voti inutilmente.

  9. Benissimo….. finalmente qualcosa di “DEMOCRATICO” e “PULITO” in vista!! Ottimo programma…. mi avrebbe fatto piacere anche qualche parolina sulla cultura, come: piccolo cine/teatro, dove condividere un pò di cultura e non continuare a viverLa come un evento speciale e manipolato dai soliti signorotti di turno.
    Voto sicuro….. auguri, non fatevi sbranare dai “dinosauri”!!

  10. La lettura del programma di questa lista è piuttosto veloce: sono riusciti a concentrare in poche pagine degli obiettivi davvero ambiziosi. Ne cito due tra tutti, nell’ambito della seconda sezione, dedicata alla problematica dei rifiuti (che giustamente viene definita una urgente necessità): chiusura graduale delle discariche e utilizzo di sistemi di TMB (anzichè inceneritori) per la gestione dei residui.
    Tra i vari punti, nella stessa sezione, si legge: “Una seria politica di riduzione alla fonte”.
    Domanda 1: Come s’intende articolare questa politica di riduzione alla fonte?Domanda 2 (che in effetti è per tutte le liste): come si potrebbe fare per garantire un tassa sugli R.S.U. proporzionale alla effettiva “produzione” di rifiuti da parte degli utenti?
    Si pone l’accento sull’esigenza di un’attenta politica di gestione del denaro pubblico e sulla democrazia “diretta” e “le Consulte dei cittadini”.
    Credo che, teoricamente, quest’ultimo sia l’obiettivo più nobile ed al tempo stesso più difficile da perseguire.
    Su diversi aspetti particolari manca un cenno di programmazione: politica dei trasporti e del traffico urbani, dello sviluppo della PMI; per quel che riguarda le imprese agricole non leggo molto, oltre il rilancio della Scuola Agraria (e le altre?) ed un piano (quale?) per la promozione dei prodotti tipici; non ci sono riferimenti a tecniche colturali che escludano l’uso dei prodotti di sintesi e delle varietà OGM; non ci spiegate come intendete risolvere il problema delle discariche abusive…
    Non dò dei giudizi, offro degli spunti. Auguri sinceri.

    • Stiamo organizzando degli incontri pubblici, nella nostra sede in via Repubblica angolo via Ciusa, mirati alla presentazione dei nostri programmi, saremmo lieti di rispondere alle vostre domande e ricevere suggerimenti e proposte. Potrete trovare gli appuntamenti nel nostro sito: progettocomune.info.

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