VILLACIDRO. Fumata grigia dagli uffici dell’assessorato regionale dell’Ambiente sulla chiusura dell’impianto di trattamento dei rifiuti del Consorzio industriale di Villacidro gestito dalla Villaservice, società in house dello stesso consorzio compartecipata dai Comuni conferitori del Medio Campidano.
L’assessore Giorgio Oppi ha incontrato ieri mattina l’omologo assessore del Medio Campidano Giuseppe De Fanti e i sindaci di Villacidro Giannina Orrù e di Sanluri Alessandro Collu, rappresentanti di tutti gli altri della provincia.
La risposta di Oppi alla richiesta di revoca della chiusura da parte degli amministratori del Medio Campidano è stata un «ni» d’attesa. Il perchè è presto detto: se l’assessore si è dimostrato disponibile a trovare una soluzione condivisa, da parte del direttore del Servizio tutela atmosfera e territorio Roberto Pisu – che ha firmato l’ordinanza di chiusura dell’impianto di smaltimento di Villacidro – è giunto un secco «no» dato che fa parte del piano regionale che dovrà portare, cammin facendo, alla soppressione di tutti gli impianti di smaltimento dei rifiuti sostituiti da due grandi termovalorizzatori, uno quello già operativo del Cacip a Macchiareddu, l’altro da realizzarsi a Portotorres. L’assessore Oppi, nei fatti, si deve adeguare alle valutazioni del direttore Pisu, ma stavolta, contrariamente a quanto avvenuto in un precedente incontro con le parti, si è dimostrato più disposto al dialogo per trovare una soluzione che non penalizzi i Comuni e i cittadini del Medio Campidano, sui quali adesso pende un aumento consistente delle tariffe per i rifiuti prodotti. Oppi ha fatto per questo riferimento a una premialità per le Province virtuose e, fatto ormai assodato, il Medio Campidano è la provincia sarda in vetta alla graduatoria per la raccolta differenziata. «Abbiamo chiesto all’assessore Oppi la revoca del provvedimento e l’apertura di un tavolo di confronto – ha spiegato Giuseppe De Fanti – ma a bocce ferme e non con la manna della chiusura dell’impianto di Villacidro il primo aprile». Categorica il sindaco di Villacidro Giannina Orrù: «Indietro non torniamo, la mobilitazione del territorio rimane alta, non siamo convinti che la promessa di una eventuale premialità sulle tariffe troverà riscontro nei fatti. Attendiamo l’incontro tecnico che ci sarà fra una settimana in assessorato con Cacip, Villaservice e responsabili della discarica dell’Iglesiente. Il nostro ricorso al Tar va avanti e non ci feremeremo neppure in caso di responso negativo».
Stessi concetti quelli del sindaco di Sanluri Alessandro Collu: «Giudico positiva l’apertura dell’assessore Oppi e una maggiore comprensione per i problemi che abbiamo sollevato. Vorremmeo anche sapere perchè la differenza di trattamento fra noi e l’Iglesiente».
LUCIANO ONNIS – martedì 8 marzo 2011 – Fonte: LA NUOVA SARDEGNA
In questa intervista il parere del vice sindaco di Villacidro, Giannina Orru.