Spaccio stupefacenti: “Villacidro uno snodo fondamentale”

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Villacidro considerato un centro di smistamento stupefacenti per l’intera isola

«Sui flussi di droga le statistiche difettano perché non tengono conto del sommerso. Ragionando anche rispetto agli effetti della crisi economica, credo che il flusso degli stupefacenti verso la Sardegna sia stabile». Nessun picco, bensì un fenomeno polverizzato tra una serie di nuclei di trafficanti, distribuiti sul territorio. Ma il procuratore della Direzione distrettuale antimafia della Sardegna, Mauro Mura, sa che con gli stupefacenti l’Isola deve ancora fare i conti, come uno dei fenomeni criminali più rilevanti. «Alcuni esperti sostengono che i flussi siano addirittura in diminuzione. A me non sembra. Ma è difficile rilevare una tendenza solo su quello che emerge», ammette. La Dda è dedicata al contrasto delle “associazioni” criminali, che nell’Isola non assumono fenomeni mafiosi. «Non credo che stiano mutuando quelle caratteristiche e quei metodi», spiega il colonnello dei Carabinieri Michele Sirimarco, capo del Comando provinciale di Cagliari. Il riferimento è all’ipotesi paventata nel rapporto della Direzione Investigativa Antimafia di Roma. Piuttosto siamo di fronte a grossi referenti che comprano in Lombardia e Campania (sempre meno), e che poi possono contare su una cerchia di 8-10 spacciatori. Il cuore pulsante batte nella fascia tra il Cagliaritano e il Nuorese, ma Carbonia, Villacidro e piccoli centri come Sant’Andrea Frius (sede degli ex della banda di Is Mirrionis) restano snodi fondamentali. Sul fronte internazionale – spiega un investigatore che chiede l’anonimato – i trafficanti sardi comprano hascisc in Olanda e Belgio, dove vive una nutrita comunità isolana, mentre la coca arriva da Spagna, Brasile, Venezuela e Colombia. L’eroina la garantisce la’ndrangheta al Nord, «la più rifornita», spiega Sirimarco che dopo l’arresto dei 36 sardo-lombardo-calabresi aveva lanciato l’allarme. «A preoccupare – spiega il procuratore Mura – è il nuovo uso che se ne fa. Ora con l’eroina i giovani ci tagliano la cocaina». (e.l.)

Villacidro.info – 28 marzo 2011  Fonte: LA NUOVA SARDEGNA

5 COMMENTI

  1. Interessante, ma come mai dopo decenni di lotte, leggi, repressione, conseguenti: aumento della criminalità (cosiddetta) comune, aumento degli incidenti stradali, aumento delle relative spese sociali dirette, disperazione delle famiglie (che si nascondono e non denunciano per pudore) ed altre cose varie, ancora non si è risolto nulla?
    Giovani, Voi che ne dite?

    • @Angelo, giovane non lo sono più di tanto, ma ti rispondo per primo io: non sarà che la droga è un afafre e che questo affare non coinvolge solo qualche pezzente di spacciatore?Sarà che la droga è anche un modo per controllare i giovani? Sarà che è meglio avere dei giovani rinc. piuttosto che dei giovani incazz.?Chomsky ha spiegato, per esempio, come la Frech Connection (collaborazione governo USA e mafia americana) del dopo guerra fece sì che l’europa fosse invasa dagli stupefacenti (meglio drogati che comunisti pensarono). Comunque si può sempre chiedere al governo americano e a quello degli afghani, perchè da quando c’è stata l’invasione dell’afghanistan la produzione di oppio è aumentata. Oppure si può chiedere al capo dei ROS:
      http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo486148.shtml

      p.s Angelo, hai letto il commento in cui ti ho spiegato che non volevo affatto offenderti con quel riferimento all’analfabetismo?

      • Guarda che, come ho scritto, non mi sono affatto offeso, ma un altro (dato che non è che ti sia espresso benissimo), ti avrebbe risposto con un gigantesco insulto. Ho imparato che quando si scrive bisogna stare ancora più attenti che con la comunicazione verbale. A parte questo, vedrai che questo articolo sarà poco commentato in generale, non solo dai giovani. Era solo un tentativo di “sveglia”, ma la vedo dura. Apprezzo il tentativo di questo sito di pubblicare notizie riguardanti temi più generali, non mi sembra giusto poter commentare solo i temi della politica locale. Poi si vede come finisce: le proposte scarseggiano e spesso si susseguono battibecchi vari.
        Quelli più attenti e non informati solo a sezioni (mi spiego, sì?) sanno che il traffico di droga si accompagna spesso ad altri traffici, altrettanto letali (armi in testa) e che, come tu scrivi, anche questo è un possibile affare fra i tanti. Tutto il resto riguarda la fragilità delle persone. Se c’è un’offerta è anche perchè c’è una domanda (esattamente come il contrario).
        N. Chomsky per me è un grande studioso, un esempio di chiarezza, capacità di analisi ed approfondimento, come quando ci spiega ad esempio che la guerra in Iraq non è si è mai interrotta dal ’91 ad oggi; e quando ci sono guerre in corso (come in Afghanistan ed altrove) aumenta la confusione ed è più facile per i trafficoni agire indisturbati. Salute.

  2. Nel mio paese ci sono state diverse morti per over-dose , come sappiammo tutti.Quando senti ciò , ti viene da pensare subito che quell’uomo che gli ha messo in mano la ” sua ora ” è un vero assassino, che si è macchiato di omicidio. Sarebbe giustissimo punire con la massima detenzione questi errori.Poi giusto o sbagliato che possa essere ,un’amico era sempre un amico ….

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