Riceviamo dal consigliere di minoranza, Marco Leo, il resoconto della prima riunione della commissione Statuti e Regolamenti del comune di Villacidro e pubblichiamo.
Oggi mercoledì 27 luglio alle ore 17,00, presso l’aula Consigliare del comune di Villacidro si è riunita la commissione Statuti e Regolamenti, Presenti il Sindaco Pani Maria Teresa con i consiglieri Orru’ Sisinnio, Aru Maura, Milizia Michele, Silanos Antonio, Leo Marco, Pittau Gessica ed il Segretario Comunale Farris Efisio. I punti all’ordine del giorno sono: modifica dell’art. 35 e integrazione dell’art.29 dello Statuto Comunale. Per l’art.35 si tratta, solo, si fa per dire, di modificare il numero degli Assessori, da sette portarlo ad otto. Per quanto riguarda l’art.29, viene inserita la norma che prevede la possibilità che il Sindaco conferisca le deleghe oltre che agli Assessori anche ai Consiglieri. Voto finale scontato per la maggioranza, su entrambi i punti favorevoli. La minoranza contrari per il primo punto, per il secondo favorevoli con richiamo al rispetto delle normative Silanos e Pittau, astenuto Leo in quanto non avendo ricevuto per tempo la documentazione riguardante l’argomento non ha ritenuto corretto partecipare alla discussione e quindi prendere una decisione su un argomento così importante, richiamando la maggioranza a fornire per tempo gli argomenti da discutere nelle riunioni di commissione. In allegato potete trovare le determine che stabiliscono le indennità degli amministratori comunali a partire dal 1 Gennaio 2011. Visto l’art.6, 3° comma del DL n° 78/2010, convertito nella legge 122/2010, il quale dispone che a partire dal 01/01/2011 devono essere ridotti automaticamente del 10% rispetto all’importo risultante al 30/04/2010.
Villacidro.info – 27 luglio 2011
Potete scaricare i file relativi alle indennità della:
GIUNTA Ignazio FANNI – GIUNTA Teresa PANI
Sono allibito da tutto questo silenzio. Nessuno ha nulla da dire?
Si, io, come al solito hai sempre da ridire, ma per carità. Fatti un esamino di coscienza che ciò che si fa è per il tuo bene. Saluti.
E’ per il nostro bene spendere più denaro pubblico per un assessorato inutile che può benissimo essere affidato all’Ass. Alesandra Casu? Ricordo ancora il volantino falso che citava: VERGOGNA!!! Si sono aumentati lo stipendio!!! (gli assessori non prendono uno stipendio, e in quel caso si trattava del ripristino dell’indennità intera dopo la decurtazione del 10% imposto dalla finanziaria 2007) Qua invece regalano un’indennità per nulla…
un altro? gia che bello sperpero di denaro,, ma poi chi se lo piglia questo ottavo assessorato? chi gia ne possiede piu di tre?……
Anche Villacidro Futura ha manifestato perplessità riguardo i metodi utilizzati, non avendo avuto gli atti della Commissione in tempo utile per i necessari approfondimenti, malgrado richiesti per tempo.
In particolare, per il secondo punto dell’ordine del giorno, riguardante “Integrazioni allo Statuto” non era stato indicato l’articolo dello Statuto stesso, da integrare; il punto sembrava pertanto di portata generale.
Tuttavia, in sede di Commissione, la scelta di votare a favore del secondo punto dell’ordine del giorno, riguardante la modifica dell’art. 29 dello Statuto comunale prevedendo la possibilità di assegnare ulteriori deleghe ai consiglieri comunali, per particolari materie, è stata dettata dal riconoscimento di un’opportunita in più per rendere più efficiente l’azione amministrativa, con la garanzia da parte della maggioranza, che le eventuali deleghe non comportassero nessun tipo di ulteriori costi all’Amministrazione. Tale specificazione dovrà essere inserita nel verbale della Commissione e specificata in Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda il primo punto, si è ritenuto di votare contro l’innalzamento del numero degli assessori ad otto, in un’ottica di necessità di taglio dei costi della politica e di risparmio per le casse comunali, convinti che sette assessori a tempo pieno siano più che sufficienti per garantire la buona amministrazione del nostro paese, e che tale modifica sia dettata soltanto da motivazioni di ordine politico.
Lo vogliamo dare o no questo benedetto assessorato allo sport a Luca Garau? Rifondazione non può mica stare a bocca asciutta! Il manuale Cencelli è molto preciso a riguardo!
Per chi non sapesse di cosa parliamo….
Per manuale Cencelli s’intende una formula algebrico-deterministica per regolare la spartizione delle cariche pubbliche in base al peso elettorale di ogni singolo partito o corrente politica. È attribuito a Massimiliano Cencelli, un funzionario della Democrazia Cristiana.
In un’intervista ad Avvenire del 25 luglio 2003, Cencelli svelò i retroscena della nascita del famoso manuale in occasione del congresso della Democrazia Cristiana del 1967.
“Nel 1967 Sarti, con Cossiga e Taviani, fondò al congresso di Milano la corrente dei ‘pontieri’, cosiddetta perché doveva fare da ponte fra maggioranza e sinistra. Ottenemmo il 12% e c’era da decidere gli incarichi in direzione. Allora io proposi: se abbiamo il 12%, come nel consiglio di amministrazione di una società gli incarichi vengono divisi in base alle azioni possedute, lo stesso deve avvenire per gli incarichi di partito e di governo in base alle tessere. Sarti mi disse di lavorarci su. In quel modo Taviani mantenne l’Interno, Gaspari fu Sottosegretario alle Poste, Cossiga alla Difesa, Sarti al Turismo e spettacolo. La cosa divenne di pubblico dominio perché durante le crisi di governo, Sarti, che amava scherzare, rispondeva sempre ai giornalisti che volevano anticipazioni: chiedetelo a Cencelli”.
Durante la cosiddetta prima repubblica italiana, il manuale Cencelli sanciva quanti e quali posti o cariche dovessero essere assegnati a soggetti appartenenti a ciascun partito e, all’interno di questo, a ciascuna sua corrente. Per esempio, in occasione della formazione di un nuovo governo, specialmente per un governo di coalizione, vi era un nutrito numero di cariche da assegnare o riassegnare (ministri, sottosegretari, direttori generali, funzionari speciali, presidenti, amministratori e consiglieri di enti e società partecipate, e così via) in funzione delle mutate condizioni politiche del momento.
Il manuale Cencelli fungeva da “norma regolatrice”, così che nessuno dovesse avere da recriminare, secondo valori fissi in base ai quali le cariche assegnabili erano soppesate qualitativamente (pare, per esempio, che un ministro valesse due sottosegretari e mezzo). All’interno della cosiddetta “quota” di cariche spettanti a un dato partito, le correnti di quello stesso partito si spartivano le cariche in proporzione del numero di tessere dei rispettivi capicorrente.
Tale manuale non sarebbe mai stato formalizzato in una vera pubblicazione, anche se si favoleggia che fosse distribuito in un vero e proprio pamphlet, la cui circolazione era strettamente riservata agli ambienti della politica italiana, sebbene fosse noto anche all’esterno.
macchè sprechi,verrà pagato coi soldi risparmiati con la chiusura dell’acqua gassata…sono senza parole!
cosi’ si sistema un altro amico degli amici:è per diminuire il tasso di disoccupazione e l’emigrazione.
Ahhhhh…… Ahhhhhh…….Ahhhhhh
Mah..
We Adepto!!! Niente di dire neanche stavolta eh… Va tutto bene vero?
oi Pdl
Perchè cosa c’è di sbagliato?
L’unica cosa che si può contestare è il numero degli assessori..ma per il resto non vedo niente di così grave.
Siamo all’ottavo assessore, non dimentichiamoci però che Teresa si è tenuta per sè, reputando i restanti membri del consiglio ancora “non pronti”, gli assessorati alla Programmazione, Bilancio, Lavoro, Personale. A quanti assessorati si vorrà dunque arrivare se e quando i consiglieri saranno “pronti”?
Tutti sbraitano pretendendo tagli ai costi della politica e dopo parecchi giorni c’è solo qualche commento di indignazione e il solito adepto che giustifica il tutto. Fatevi sentire… Ho questa scelta vi sta bene?
Cogliamo l’occasione di questo forum per chiedere lumi e aggiornamenti in merito alla posizione dell’assessore Adriano Muscas e la sua eventuale incompatibilità con tale carica stante, a quanto ci risulta (ma qualora così non fosse, meglio) la pendenza di un giudizio di appello tra lo stesso ed il Comune di Villacidro. Si tratta di una richiesta di chiarimenti e non di una provocazione. Chiediamo, pertanto, semplicemente, una risposta chiara e definitiva dell’attuale maggioranza. Ringraziamo anticipatamente, certi di una pronta risposta.