23/11/2011 Oggi alle 18, presentazione del libro “La cucina tradizionale dei sardi” di Mariella Bolacchi

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Oggi alle ore 18, presso l’Auditorium parrocchiale in Piazza S. Barbara a Villacidro, in collaborazione con l’Università della Terza Età, sarà presentato il nuovo libro di cucina di Mariella Bolacchi “La cucina tradizionale dei sardi”.

Mariella Bolacchi, villacidrese, sin dalla prima giovinezza, s’intrufola in cucina a spe­rimentare e a trascrivere in un quadernino appunti di ricette di cucina della mamma e familiari. Successivamente, mossa dalla curiosità e dalla pas­sione, allarga le sue ricerche intervistando le persone anziane del paese e portando a casa ricette che la tumultuosa e massificante globalizzazione rendeva rapidamente desuete. Da allora ha coltivato il desiderio di mantenere vivo nei figli, di conservare e tramandare alle nuove generazioni il patrimonio di cultura culinaria sarda. Ha girato la Sardegna con il marito “fotografo” alla ricerca di ricette originali e autentiche, quelle tramandate da generazione in generazione. La raccolta è il risultato di un’accurata ricerca tra le persone anziane e tra quelle direttamente tramandate dalla madre.

In questo volume l’autrice, alla sua seconda esperienza editoriale, ha voluto riportare in maniera semplice e accessibile a tutti, una parte della sua raccolta. “La cucina tradizionale dei sardi” è un libro da tenere sempre in cucina. Al momento opportuno si sfoglia, si sceglie una ricetta e si trova immediatamente quanto occorre: gli ingredienti necessari, le dosi, una descrizione semplice e completa, l’immagine del piatto cucinato.

Oltre all’autrice del libro saranno presenti con i loro interventi anche Antonio Piras, Nicolò Migheli, antropologo e Anna Cossu, responsabile Slow Food. Modera l’incontro Pinella Pischedda.

Al termine della serata sarà offerto un rinfresco.

Villacidro.info – 23 novembre 2011

1 COMMENTO

  1. Antonio buona sera
    Le ho inviato la locandina del film da proiettare e il testo, come d’accordo
    (v. e mail di ieri sera)però non so se la cosa è andata a buon fine, può farmi sapere.
    La ringrazio e la saluto cordialmente.
    Atanasio Ortu

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