La Compagnia dei Carabinieri di Villacidro, questa mattina, ha celebrato la “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma.
La Messa, in onore di Maria “Vergine Fedele”, è stata celebrata da don Franco Tuveri, nella chiesa della Madonna del Rosario di Villacidro.
“Siamo particolarmente lieti – ha dichiarato don Tuveri, nel salutare i numerosi partecipanti alla celebrazione della Santa Messa – di avervi accanto in questo momento di preghiera e di gioia interiore”.
Nella sua omelia, Don Franco Tuveri, ha ricordato come “la Vergine Maria, sotto la croce, è stata paradigma di fedeltà nell’amore e icona di perseveranza nel silenzio” ed ha evidenziato che “il valore della fedeltà deve essere inteso, non come gabbia di autolimitazione, bensì come liberazione dai condizionamenti umani ed ha esortato i Carabinieri a custodire gelosamente e ad accrescere con entusiasmo il valore della fedeltà, imparando dalla Vergine Maria”.
Alla celebrazione, oltre ai numerosi fedeli, erano presenti il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Villacidro il Capitano Marco Keten, i Comandanti dei Reparti dipendenti dalla Compagnia, i sindaci di Villacidro (Teresa Pani), di Guspini (Rossella Pinna) e di San Gavino Monreale (Giovanni Cruccu), il comandante dei Barracelli di Villacidro Antonello Cadoni, il comandante della Polizia Locale di Villacidro Paola Campesi nonché una folta rappresentanza dei Carabinieri in congedo. Presente anche una delegazione del Corpo Forestale della Regione Sardegna, dell’Associazione Nazionale della Guardia di Finanza e della Marina Militare.
La Vergine Maria, con l’appellativo di “Virgo Fidelis”, è la Patrona dell’Arma dei Carabinieri dall’11 novembre 1949, quanto Papa Pio XII, con un breve apostolico, promulgò il postulato mariano sull’Arma dei Carabinieri stabilendo che la ricorrenza festiva della Virgo Fidelis fosse il 21 novembre, anniversario della Battaglia di Culqualber.
“Il 21 novembre 1941 – ha ricordato il Cap. Marco Keten – il 1° Battaglione Carabinieri Mobilitato al comando del Magg. Alfredo Serranti, si immolò eroicamente per la difesa di Culqualber in Africa orientale, conquistando alla Bandiera di Guerra dell’Arma la seconda medaglia d’oro al Valor Militare”.
Nell’occasione è stata anche celebrata la “giornata dell’orfano”, dedicando un pensiero a quei figli senza più un padre, a quelle mogli senza più un marito ed ai familiari di coloro che sono caduti nella “sacralità” del loro dovere per difendere la Patria e le Istituzioni democratiche, nonché per portare in terre lontane, con spirito di fratellanza, solidarietà e soccorso ai più deboli e bisognosi.
“Siamo riconoscenti all’Arma dei Carabinieri – ha sottolineato nei saluti conclusivi don Franco Tuveri – per la loro “fedeltà”, il senso del “dovere”, la difesa e l’ attaccamento alle Istituzioni, valori questi che da sempre contraddistinguono la Benemerita.
Gianluigi Deidda
Villacidro.info – 21 novembre 2011
AMEN!