L’ingegner Massimo Vacquer Dirigente della Keller ha rilasciato stamane la seguente nota stampa:
“La keller smentisce le indiscrezioni, apparse sulla stampa secondo le quali Trenitalia sarebbe pronta a riassegnare i contratti risolti. Con Trenitalia e la skoda si è discusso di possibili soluzioni che consentano di terminare le lavorazioni, delle carrozze che si trovano nello stabilimento. Anche nell’ottica di costruire un sano e duraturo rapporto i cui sviluppi potranno essere solo in mano al nuovo soggetto. L’ing. Serpi e la sua squadra sono infatti concentrati nelle delicate attività di liquidazione le quali al momento richiedono la massima riservatezza.”
Villacidro.info – 21 dicembre 2011
Questo l’articolo apparso stamane sul quotidiano La Nuova Sardegna.
Economia: Trenitalia spegne le speranze di Keller
VILLACIDRO. Trenitalia si riavvicina alla Keller, ma per pochi minuti, poi fa esattamente il contrario. C’era la speranza che potesse riassegnare la commessa da circa 30 milioni assegnata e poi revocata all’azienda di Villacidro, invece è arrivata netta nella tarda serata di ieri la smentita. Niente commesse, quindi e sollecito a consegnare le carrozze ferroviarie in lavorazione di rewamping in stabilimento. Tutto in attesa che venga formalizzata l’acquisizione della Keller in liquidazione giudiziale da parte della Skoda Transportation. Dovrebbe essere solo questione di poco tempo per la definizione delle pratiche e per la costituzione della newco che vada a gestire la fabbrica di Villacidro. Di certo c’è che il rapporto commerciale con la società delle Ferrovie dello Stato è vitale per la sopravvivenza dell’industria mediocampidanese. Avantieri a Roma è stato acceso (ma non ancora fumato) il calumet della pace: c’erano attorno al tavolo l’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, il vicepresidente della Skoda Transportation, il liquidatore della Keller Elettromeccanica Spa, l’ingegner Marco Serpi, ex direttore generale dell’azienda. Ebbene, Trenitalia, davanti al nuovo assetto societario della Keller, invece di riaprire il discorso sulla commessa di convogli ferroviari da circa 34 milioni assegnata alla fabbrica di Villacidro e poi tolta per inadempienze contrattuali dell’ormai ex gruppo dirigente (Busi-Aldrovandi, Hig Brescia e la minoritaria Sfirs), chiude definitivamente la porta e parla di «irreversibilità» della risoluzione del contratto. La Keller deve consegnare le carrozze in lavorazione, i lresto è tutto da vedere, ma partendo da un punto fermo: quel contratto è carta straccia. L’unica speranza è che l’azienda guidata da Mauro Moretti non chiuda la porta a eventuali nuove commesse. Eppure davanti al vicepresidente di Skoda Transportation, l’amministratore delegato di Trenitalia avrebbe parlato molto bene l’azienda Keller, promuovendo l’organizzazione industriale, le professionalità operanti e lo spirito di corpo delle maestranze. Dichiarazioni di circostanza, smentite da quelle ufficiali e molto nette sul passato. «La Keller – commenta Gianluigi Marchionni, segretario provinciale della Fiom – non può prescindere dal gruppo Ferrovie dello Stato». Intanto però fa esattamente questo.
Fonte: La Nuova Sardegna (21/12/2011)