La mungitura che produce energia

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Le stalle e l’area per la mungitura di un’importante azienda agricola villacidrese ospitano sui tetti un impianto fotovoltaico Universal Sun.

L’iniziativa si deve a MW Energie, investitore nel campo delle energie rinnovabili, e a Universal Sun, azienda italiana che sviluppa impianti a fonti rinnovabili ed esperta di impianti su tetti, che hanno deciso di investire in un impianto fotovoltaico a tetto per una potenza complessiva di circa 1 MWp.
Succede a Villacidro dove le coperture delle stalle e dell’area addetta alla mungitura dell’azienda agricola Figu Niedda sono state bonificate dall’eternit, completamente rifatte e quindi ricoperte di pannelli fotovoltaici.

“Con questo investimento – racconta Gianluca Borrello, Amministratore di MW Eenergie – abbiamo dato inizio al percorso di investimento nel campo delle rinnovabili che ci vedrà sempre più attivi. Il nostro intento è di rispettare il territorio in cui operiamo e vogliamo quindi investire su superfici inutilizzate evitando di interessare aree a maggior pregio. Per quanto riguarda questo impianto, in particolare, abbiamo contribuito attivamente alla riqualificazione ambientale bonificando le coperture dall’eternit. Nell’Azienda Agricola Figu Nieddu abbiamo trovato un partner affidabile e in Universal Sun un’azienda capace di rispettare gli impegni”.

L’impianto, di proprietà di MW Energie, è stato progettato e realizzato da Universal Sun ed è stato installato sulle coperture delle stalle e della mungitura dell’Azienda Agricola Figu Niedda. Le coperture sono state oggetto di bonifica dall’eternit e di completo rifacimento. Quindi sono stati installati, parallelamente alle coperture, 3.932 moduli fotovoltaici, per una superficie complessivamente occupata pari a circa 6.950 metri quadrati.

Il vantaggio per l’azienda agricola sarda, oltre ad aver risolto il problema dell’amianto, sarà quello della remunerazione del conto energia, come spiega Luca Maria Sanna, uno dei titolari dell’azienda: “La scelta di concedere a MW Energie l’utilizzo delle superfici delle stelle e della mungitura è stata dettata dalla volontà di perseguire un obiettivo di riqualificazione e di sostenibilità. L’azienda ha concesso l’uso dei lastrici solari per la realizzazione dell’ impianto fotovoltaico ricevendo in cambio, oltre al canone, la bonifica integrale delle lastre in amianto che coprivano le stalle, sostituite con pannelli coibentati, e la realizzazione di nuove prese d’aria sul tetto, ottenendo in questo modo un notevole miglioramento delle condizioni di benessere animale, condizione indispensabile per l’ottenimento di produzioni di latte crudo ad alta qualità.Per il prossimo futuro intendiamo realizzare un impianto fotovoltaico di più piccole dimensioni, finalizzato esclusivamente alla copertura del fabbisogno aziendale, che permetter ebbe all’ azienda un ulteriore passo avanti verso l’ammodernamento aziendale e il giusto senso civico nei confronti dei temi del risparmio energetico e dell’ alternativa alle fonti fossili”.

L’investimento ha significative ricadute positive sull’ambiente: una importante riqualificazione ambientale conseguente alla bonifica dall’eternit, e, grazie all’energia elettrica prodotta dall’impianto, un risparmio di combustibile equivalente pari a circa 205,5 TEP/anno, il quale eviterà l’immissione in atmosfera di circa 545.156kg di CO2 ogni anno.

“Realizzare in tempi brevi un progetto che vede coinvolte più parti non è in generale semplice – conclude Angelica Agosta, amministratore unico di Universal Sun – ma questo progetto è stato affrontato fin dall’inizio in perfetta sintonia e questo ha consentito di raggiungere l’obiettivo; questa esperienza ci ha dato prova concreta di come la sinergia può favorire la riuscita di progetti di sostenibilità articolati”.

Villacidro.info – 21 dicembre 2011 – Fonte: TeknEco

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