Costituito il Comitato promotore del Mercato Rurale le “Tre Terre”

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Tocco: Slow Food assicurerà la presenza a sabati alterni allo svolgimento del Mercato “Le Tre Terre”.

Dopo un appassionato confronto, avvenuto sabato us, tra i produttori agricoli e artigianali del Medio Campidano che partecipano al Mercato Rurale le Tre Terre e aderenti al Paniere della Provincia Verde, è scaturita l’importante decisione di aprire una seconda fase del progetto.

La proposta di costituire il Comitato promotore dell’omonima Associazione è stata presa, infatti, all’unanimità dei presenti, con l’impegno di coinvolgere quelli assenti.

Uno sbocco naturale seguito alla fase di starter intrapreso dalla Provincia che in questi anni ha gettato i semi dell’iniziativa attraverso un’incessante azione tesa a promuovere le produzioni locali nelle fiere e nello stesso Mercato le Tre Terre e nella stampa specializzata.
A questo positivo annuncio ne è seguito un altro del presidente Tocco che ha informato i produttori che a breve la prestigiosa associazione no-profit Slow Food Condotta delle province di Cagliari e del Medio Campidano assicurerà la presenza a sabati alterni allo svolgimento del Mercato le Tre Terre presso il Consorzio Industriale di Villacidro. Un riconoscimento questo, che rafforza la convinzione dei produttori e della stessa Provincia a proseguire lungo il solco tracciato.

Si rammenta, infatti, che dopo l’accordo Provincia, Comune di Villacidro e Consorzio Industriale, il MERCATO RURALE LE TRE TERRE rimarrà aperto ogni sabato, fino al 30 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Villacidro.info – 23 febbraio 2012 – Fonte: Provincia Medio Campidano

6 COMMENTI

    • Non lo conosce xché è nato più o meno nella logica dell’ippodromo e ora, sempre sotto la regia di Fulvio Tocco e Teresa Pani, dopo il clamoroso fallimento del progetto originario, lo vogliono utilizzare come mercato al dettaglio, penalizzando chi quell’attività la conduce rischiando in proprio. I produttori si associno e vendano direttamente ai consumatori come suggerisce la Coldiretti.
      Sarebbe corretto che il Consorzio industriale publicasse quanto incassa per l’affitto dei box concessi agli esercenti delle Tre terre. E’ un’azienda pubblica ed è giusto che i cittadini sappiano con quali criteri gesticono il bene della collettività. Oppure si vogliono tenere nascosti i criteri discrezionali funzionali solo a favorire qualcuno?

  1. sempre la solita storia,ma il consorzio (industriale!) commerciale e la provincia non devono essere eliminati? loro due,con la complicità di terzi, per cercare de stare a galla continuano a fare proposte inutili.Speriamo che chi di competenza freni queste proposte inutili.

  2. Il mercato delle Tre terre non è quel mercato la. A quanto pare lo scopo della provincia è stato raggiunto, farvi credere che il mercato ora funziona e che quello sia il “mercato delle tre terre”.

    Il marcato delle tre terre è un modo di fare commercio (dal produttore al consumatore) e dal punto di vista fisico dovrebbe essere itinerante e fatto al centro del pese!!! Non fatevi abbindolare….

  3. Ma quale itinerante!! Quelli sono gli ambulanti..
    Ma un tempo, non si usava esporre la frutta e la verdura in vendita davanti la porta di casa?
    E’ ancora permesso dalla legge ed è il Kilometro più zero che ci sia…
    Il problema è che il PoliticO non ci può mangiare(se non scrocca direttamente una pesca,..anzi…una cassetta..)
    Ma quando rimetteremo i piedi in terra??
    Se fossi amministratore temerei quel momento…

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