Per i canarini una stagione tutta da dimenticare.
VILLACIDRO. Nella ghiacciaia del “Comunale” nessuna sorpresa: passa il Carbonia. Giusto un pizzico di apprensione, quando Mingoia ha trovato il gol della domenica e rimesso il Villacidro a portata di pareggio: per il resto, i ragazzi di Graziano Mannu dominano in lungo e in largo. Villacidro troppo giovane e inesperto per opporre resistenza. Due occasioni, una per parte, prima del micidiale uno-due con il quale i minerari chiudono l’intervallo sul doppio vantaggio. Il primo acuto è del Carbonia: Marini impatta al volo sul cross di Concas, palla alta di poco. La risposta dei canarini passa dal sinistro a giro di Gianmarco Muscas che costringe il portiere Bove ad allungarsi in calcio d’angolo.
Dai minuti ventiquattro al ventisei il periodo che spacca la partita e indirizza la gara: Giandon calibra appena alto un calcio piazzato poi Simone Marini mette il piede davanti alla porta vuota su un tiro destinato in rete di Foddi a Pomarè battuto, firmando il vantaggio. Il raddoppio centoventi secondi dopo: il tracciante dalla destra di Foddi pesca sul secondo palo Mauro Sabiu che in beata solitudine deve solo toccare in rete. Quindi Marcello Muscas si divora il gol che potrebbe riaprire il match: Bove ringrazia. Ci pensa in ogni caso Mingoia a mettere pepe su una partita che sembra segnata: gol semplicemente meraviglioso con rovesciata spalle alla porta dai quindici metri a indirizzare la sfera all’incrocio. Messa nel mirino la possibilità del pari, il Villacidro subisce, però, il ritorno del Carbonia che prova a rimettersi a due lunghezze di distanza: Pomarè blocca tutto, soprattutto una sassata di Puggioni dai venticinque metri indirizzata sotto la traversa. Poco dopo la mezz’ora Giandon si mette in proprio, parte dalla sua area e conclude con un diagonale fuori di nulla; non c’è tempo di rammaricarsi però, perché i due innesti messi in campo da Mannu mettono la gara in archivio confezionando il gol del 3-1, Cosa inventa, Marongiu finalizza. Game over: per il Carbonia è gioco, partita, incontro e secondo blitz consecutivo lontano dal campo amico.
Gian Luca Atzeni
Villacidro.info – 7 febbraio 2012 – Fonte: La Nuova Sardegna
triste e desolante vedere il prestigioso villacidro retrocedere in questa maniera..A Villacidro tutto questo poco importa,anzi oramai è solo calcio nel dimenticatoio.Quello che abbiamo potuto notare dal gruppo precedente un non attaccamento alla maglia con un allenatore,quello precedente,senza nessun carisma.Non è mai venuto a meno l’impegno della società ma senza un’uomo spogliatoio non si và molto avanti.Aggiungiamo che il finale del campionato si farà con un mezzo allenatore lascio a voi il giudizio….