L’associazione Progetto Comune ricorda che domani, Mercoledì 21 Marzo 2012 a Villacidro, si terrà l’inaugurazione del servizio PIEDIBUS.
L’appuntamento è per Mercoledì 21 Marzo alle ore 8,15 in via Togliatti, ai cancelli d’entrata del plesso scolastico di via Farina.
Chi volesse seguire l’intero percorso delle varie linee può raggiungere i capolinea alle ore 8,00.
Villacidro.info – 20 marzo 2012
E’ una vergogna che si vada a fare politica all interno delle scuole, sopratutto si tratta di scuole elementari!!!! Dovrebbe intervenire qualcuno a fermare questo scempio…!!!
Mi pare che gli unici a porsi dei problemi inesistenti siano gli adulti.
Non capisco quale sia il vostro!
Avete qualche figlio che è stato costretto ad aderire all’iniziativa?
Penso proprio di no. Non creiamo allarmismi inopportuni, nessuno sta indottrinando politicamente i bambini, gli sta facendo mettere la divisa da “Giovani Balilla” o sta obbligando le famiglie ad aderire al progetto. Lasciate che a giudicare l’iniziativa (non chi la propone e la sostiene) siano i genitori con i propri figli, ma se non potete farne a meno, fatte in modo che le vostre critiche siano meno astratte e partano dal contesto attuale e dalla necessità di risolvere problemi reali: per esempio ridurre la file di macchine che congestionano ed alimentano il traffico, di per sé sostenuto, per andare a prendere i bambini a scuola, ecc.
La realtà è cambiata: quando andavo alle elementari di via Cavour il traffico era molto ridotto, non c’era la Piazza Dessi e si attraversava la Fluminera ed un sentiero (S’utturu de is ottusu), non si correva il pericolo di essere investiti, ma in certi giorni si improvvisavano battaglie ed erano botte da orbi e sassate. I bambini più deboli ed indifesi come andavano alle elementari? Sicuramente terrorizzati e qualcuno anche pestato, non credo che andare oggi a scuola con il piedibus sia così dequalificante e possa creare traumi maggiori.
Se delle politiche sociali e della scuola si occupano i ministri ed i vari enti istituzionali di emanazione politica non capisco perché non dovrebbe farlo un associazione culturale e politica legalmente riconosciuta.
Questo è un ragionamento da regime
Petche da “Giovani Balilla” (l’uniforme serviva per non far emergere le differenze fra le varie classi sociali, cosi nessun bambino era ricco o povero) e non da Giovani Comunisti? Nono capisco perché si parla di regime a senso unico…
se fossi stato in cina avvrei citato altro, ma Italia abbiamo avuto quello e quello mi viene raccontato dai vecchi. Non è questo il punto rilevante, per mè è scontato che tutti
i regimi sono tutti una pessima cosa
I comunisti ammazzano ancora oggi e in Italia li abbiamo ancora in attività. Qualche giorno fa abbiamo ricordato il decennale dalla morte di Marco Biagi.
booo ,anche il nostro comune sta dando segni evidenti di stanchezza …
mi immaggino fra una decina di anni questi bambini -ragazzetti che gli viene chiesto : ma tu alle elementari come andavi … be io andavo a piedibus
che tristezza
Disoccupato che riesce a fare boo……..non si capisce propio perchè andare a “piedi – bus” a scuola debba essere una cosa triste…..l’unica cosa triste sono i commenti di Moana , Bigfoot e il tuo.
la cosa certa è che i bambini si divertiranno… chi è contrario lo è solo perchè il suo “partito” non ha avuto ne il coraggio ne l’idea di una simile iniziativa. Auguri a tutti
non si fa politica nelle scuole e basta, antony la tua uscita è proprio fuori luogo!!! Questa è una vera e propria azione di raccolta voti per le prossime elezioni stanne certo!!!!
« L’uomo è per natura un animale politico »
(Aristotele, Politica)
La prima definizione di “politica” (dal greco πολιτικος, politikós) risale ad Aristotele ed è legata al termine “polis”, che in greco significa città, la comunità dei cittadini; secondo il filosofo, “politica” significava l’amministrazione della “polis” per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano.
Al di là delle definizioni, la politica in senso generale, riguardante “tutti” i soggetti facenti parte di una società, e non esclusivamente chi fa politica attiva, ovvero opera nelle strutture deputate a determinarla, la politica è l’occuparsi in qualche modo di come viene gestito lo stato o sue substrutture territoriali. In tal senso “fa politica” anche chi, subendone effetti negativi ad opera di coloro che ne sono istituzionalmente investiti, scende in piazza per protestare.
posso anche condividere il tuo pensiero,hai ben capito cosa intendo per fare politica nelle scuole, indirizzare i bambini verso il Vostro credo politico e non mi sembra il caso di scendere a questi livelli per accaparrarsi qualche consenso…!!!! Per Grazia, i bambini socializzano anche senza il piedibus, per quanto riguarda facebook basta non fargli usare il pc e mandalo a fare un pò di sano sport…
Il Piedibus non è certo un credo politico, ma un’azione che promuove la mobilità sostenibile nelle famiglie, diffuso moltissimo in Europa. La cosa è molto semplice: o credi in questo tipo di iniziative e aderisci, oppure te ne disinteressi e continui per la tua strada senza però offendere gli altri. Infatti, forse non sai che i bambini non sono stati indirizzati a niente da nessuno, ma siamo noi genitori che abbiamo scelto per loro e io credo che 120 x 2 genitori adulti e vaccinati siano perfettamente in grado di valutare la bontà di una proposta e distinguerla da una sorta di lavaggio del cervello. Mi sa che la tua è solo una misera invidia……..perchè?
Secondo me non sapete cio’ che dite. Avete la piu pallida idea di quanto puo essere triste per un bambino andare a scuola da solo? Avete la piu pallida idea di come stanno crescendo i nostri figli? L’unico modo che conoscono per fare amicizia e’ quello di entrare su facebook, perche non hanno piu la possibiita di conoscersi per strada come si faceva un tempo.
Se tutti non sappiamo cosa diciamo può vuol dire che non sei d’accordo con nessuno. Ma le oppinioni sono molto divergenti, quindi se ti fermi alle premesse non si capisce quale è il tuo parere sull’iniziativa e come risolveresti nella pratica la situazione che descrivi
ecco i soliti commenti negativi molte volte mi dispiace tanto essere villacidrese non accettate nessuna novità mi fanno pena quei genitori che per portare i figli a scuola prendono la macchina anche per 20 metri e chi arriva a piedi non riesce a passare nel groviglio di auto parcheggiate perchè i cari papparini e mammine devono pure aspettare che i bimbetti (8–9–10) anni entrino a scuola questo progetto serve sopratutto per i bambini e non per i grandi fatela finita e vivete serenamente
A quanto leggo ogni mondo è paese.Anche noi abbiamo portato nella nostra scuola il piedibus e altre iniziative che sono state accolte con diffidenza o indifferenza.La mia stima a tutte le persone che in Italia ogni giorno cercano di fare qualcosa di buono anche per il solo piacere di farle.