Maiali, asparagi, funghi e lumache, per un mercato esigente e selettivo
L’allevamento del suino di razza sarda, l’elicicoltura, l’asparago e la coltura del fungo cardoncello sono le produzioni di comparto su cui puntano due giovani di Villacidro e un agricoltore di Serrenti. La Provincia a sostegno degli imprenditori che intendono mettersi alla prova sui comparti alternativi.
La difesa del lavoro passa per l’innovazione per battere la concorrenza. I micro comparti rurali se ben considerati possono dare una mano consistente al consolidamento del reddito familiare.
L’attività agricola ha bisogno di essere rivitalizzata e arricchita di nuove opportunità produttive per avere sempre qual cosa da offrire, in ogni periodo dell’anno solare, ad un mercato sempre più esigente e salutista. In agricoltura l’integrazione al reddito può avere successo quando si supera la stagionalità dell’offerta.
Tre agguerriti giovani imprenditori, che fanno parte del Paniere della Provincia Verde, ci provano su tre distinti comparti. Nel Comune di Villacidro si punta sull’allevamento del suino di razza sarda e sulla coltivazione del carboncello, una varietà di funghi, abbastanza richiesta dal consumatore. Nel comune di Serrenti, si punta sull’allevamento delle chiocciole da gastronomia, allevate a ciclo biologico completo all’aperto e alimentate esclusivamente con i vegetali orticoli appositamente seminati per l’alimentazione di questo prezioso gasteropode. Si ritorna al passato. Allevamenti e coltivazioni che seguono le strade dell’ ambiente per ottenere prodotti naturali e di alta qualità.
Nello specifico Giacomo Vacca di Villacidro, assai noto per le sue capacità imprenditoriali, alleva suini di razza sarda su una bella distesa di sette ettari di macchia mediterranea. Raimondo Cadoni di Villacidro coltiva con successo i suoi cardoncelli e Antonio Corda di Serrenti che ha scommesso sull’allevamento delle lumache, con un impianto che può essere considerato tra i più estesi della Sardegna. I prodotti di queste aziende trasformati o naturali saranno commercializzati al Mercato Rurale Le Tre Terre, ogni sabato, nella zona industriale di Villacidro. I primi ad essere messi in vendita saranno i funghi sapientemente coltivati da Raimondo Cadoni.
Il Fungo Cardoncello, commenta Cadoni, ha delle buone caratteristiche organolettiche di buona produttività e precocità, sicuramente saranno ben accolti dai consumatori, in quanto verranno raccolti nella stessa mattinata che saranno messi in vendita. Per gli amanti della buona cucina in primavera, Antonio Corda coltiva e commercializza l’asparago verde. L’asparago è, infatti, molto ricco di elementi minerali fondamentali come il calcio, il fosforo, il magnesio e il potassio ed è un’eccellente fonte di acido folico. Stimolante l’intestino pigro; la sua proprietà più significativa è però quella diuretica. Seguiranno, tra qualche settimana, le chiocciole della specie Elix aspersa dell’allevamento di Antonio Corda. Sull’allevamento delle lumache da gastronomia ci sarà, nel mese di aprile, in una delle sale del Mercato Rurale, un seminario che sarà tenuto direttamente dal presidente della provincia Fulvio Tocco, esperto elicicoltore e animatore della Confraternita della chiocciola, per aver condotto anni addietro, in 200 punti diversi dell’isola, una delle attività sperimentali più importanti d’Europa, proprio su questa specie di elici.
Villacidro.info – 15 marzo 2012 – Fonte: Provincia Medio Campidano
I giovani puntano sulle microimprese? Tre persone, tutto qui? Quali sono i risultati di questa grande sperimentazione “Europea”? Mi sa tanto di propaganda
al posto di incentivarli, si continua a rompere le scatole a chi ha un’idea di lavoro!!!! faccio l’imbocca al lupo ai volenterosi!!!
Se è per questo gli faccio tanti auguri anche io. Forse non hai capito la critica, se i giovani che lavorano nelle micro imprese sono solo tre non vedo un grosso risultato, con tutti i disoccupati anche volenterosi che ci sono in giro.
Si dovrebbe incentivare tutti senza guardare all’appartenenza politica, eppure per esperienza ho provato che le cose vanno diversamente e sono stato costretto a reinventarmi il lavoro da zero e fuori da Villacidro. Non so se rendo l’idea
a chi lo dici!!!! parliamo la stessa lingua, certo se chi ci comanda aiutasse chi ne ha voglia e mandasse a quel paese quella banda di sfaticati che gravitano attorno agli uffici pubblici, questo sarebbe un bel segnale!!