Dipendente dell’Ente Foreste colto in flagranza di reato: rubava legna dalla pineta di Villacidro.
Armato di motosega, nel primo pomeriggio di domenica un dipendente dell’Ente Foreste ha tagliato e si è impossessato abusivamente di legna della pineta comunale nel tratto fra la croce di Seddanus e La Spendula, ma è stato visto (è fotografato) dalla comandante della polizia locale, Paola Campesi, che poi, accompagnata da una pattuglia, è andata a casa del predatore e ha trovato il corpo del reato gia accatastato nella legnaia. La moglie, dipendente di un altro Ente forestale, alla vista degli agenti ha cercato di nascondere la malefatta del marito dicendo che l’uomo dormiva per tutto il dopo pranzo. Peccato che a dimostrare il contrario ci fossero le foto scattate dalla comandante della polizia locale al marito.
Primo passo del capo dei vigili, come ufficiale di polizia giudiziaria, è stato quello di imporre all’operaio forestale di ricaricare la legna rubata in auto e di portarla in un deposito del Comune, dove è stata posta sotto sequestro giudiziario. Poi l’operaio dell’Ente Foreste è stato “invitato” negli uffici della polizia locale, dove gli è stata formalizzata una denuncia per furto aggravato.
In questi giorni, anche in vista della distribuzione della legna ai cittadini villacidresi, i controlli sul territorio sono stati intensificati ulteriormente. (l.on)
Villacidro.info – 27 marzo 2012 – Fonte: La Nuova Sardegna
La legge è uguale per tutti.
sbagli, se avvesse rubato soldi (tantissimi) e non legna sarebbe stato premiato, magari con un bello scudo fiscale
Per carità. Marito e moglie lavorano e questi si mette a rubare dei tronchi di pino. Speriamo che perda il posto di lavoro.
licenziato subito… facciamo pulizia di questa gentaglia…
sono un disoccupato e’ mi faccio il culo x comprarmi la legna,loro lavorano in due e’ rubano.fuori dalle palle e’ lavoro agli onesti!!!!!!
Gradirei, come in altri casi di diversa tipologia ma sempre reati, che venga fatto nome e cognome di questa persona che con 2 stipendi a casa si permette di insultare tutti i poveracci onesti che la legna la comprano.
Oltretutto se ci fosse un minimo di giustizia a questo mondo questo galantuomo dovrebbe perdere il suo posto di lavoro perchè c’è molta gente onesta e volenterosa che vorrebbe lavorare stabilmente o comunque lavorare,senza riuscirci ma rimanendo onesta !
Ben detto, cavolo.
Perché non controllare anche le abitazioni di chi in questi giorni maneggia la legna del comune? Sarebbe un bel gesto nei confronti di tutti i cittadini Villacidresi.
“La moglie, dipendente di un altro Ente forestale” è qualcosa di scandaloso, marito e moglie dipendenti di un ente regionale… chissà chi ha creato questa equa divisione del lavoro all interno degli enti regionali… eia eia eia….
a me che sono figlio di uno che ha perso la vita ancora aspetto l’assunzione all ente foreste e meglio chi ruba avere a lavoro, la giunta comunale vorrebbero messi fuoco con quella legna si devono vergognare… avrei tanto da dire ma sono stato minacciato da loro e meglio stare zitto xche sono un morto di fame orfano x colpa loro e nn posso giustificarmi e scaggionare la mia rabbia.
Chi son color di cui si parla? Puossi conoscer il di lor nome e cognome?
giampaolo il nome di chi vuoi sapere
Di chi ti ha minacciato… Lanci delle accuse molto pesanti!!!
gie seisi acconciusu… cess cess!!!
IL NOME DI QUESTI DUE LADRONI!!
Nome, cognome, foto….. grazie!!
C’è quello della Campesi, che fà ONOREVOLMENTE e seriamente il suo lavoro, mentre manca/no quello DEI LADRI!! Piccola dimenticanza? 😉
Evidentemente rubare non è reato per questo non vengono messi i nomi e cognomi!!!!!
A buon intenditore…..
e reato rubare ma nn x tutti a me anno rubato la vita di mio padre ma la legge nn ha fatto nulla perciò ci sono persone protette, il loro nome nn lo fanno x nn venire alla scoperta tante. cose che ci sono li dentro
speriamo che di queste persone non ce ne siano altre
Non esiste un altro ente forestale, mi pare strano che si continui a mettere in evidenza il fatto che questo disonesto sia un dipendente dell’Ente foreste, e sua moglie, dipendente di un altro ente forestale, e non si dicano i loro nomi. Ma la cosa più strana e che l’altro ente si chiama parco geo minerario, e nulla ha a che vedere L’ENTE FORESTE. Gli enti non rubano, ma chi ruba sono le persone disoneste, purtroppo di queste, a quanto pare ce ne sono anche nell’ente foreste.
bravo enzo dipendenti e pure i capi bracconieri e ladri
Angelo io non ti conosco, ma sei una persona con la testa calda non puoi scagliare la tua ira nei confronti di chi non conosci. quando hai prove delle cose che hai scritto fai una denuncia alle autorità. In caso contrario rischi tu una bella querela .Stai attento a ciò che scrivi
E diciamoli una volta per tutte i nomi e cognomi e padrini politici che li coprono!
nn ho paura enzo nn anno fatto nulla a loro che anno ucciso mio padre figurati se fanno cosa a me. ne salterebbe fuori di verita se avevo il portafoglio x mettere un bel avvocato e diffendermi dal male che mi anno causato 14 anni fa. aspetto il lavoro ancora dalle promesse di loro in cambio devo cuccire la bocca ma tra un po scoppio poi salteranno fuori tante cose riguardo alla morte di mio padre
Angelo, hai detto cose gravi. Possiamo parlarne in privato? Fammi sapere.
mi conosci gian paolo sono il figlio di bruno saiu morto 14 anni fa mandato a spegnere un incendio a monte crabas tutti l’anno dimenticato che nn lavorava nel ente foreste ma incaricato ad andare a spegnere l’incendio morto x svolgere il lavoro che doveva svolgere chi era pagato, e a me nn anno mai ascoltato come testimone pur avendo perso mio padre davanti ai miei occhi schiacciatto da quel grosso mezzo, mandato con le promesse di ottenere un lavoro invece a ottenuto la morte, la manifestazione che cera il giorno alla diga il 26/06/1997 le persone che l’anno fermato se anno una coscenza si facciano avanti che il giudice nn ha mai preso in considerazione, al giudice anno raccontato balle che raccoglieva ficchi. nn ho mai potuto far nulla ho sempre combattuto x un posto di lavoro coprendo la verita della morte di mio padre. cittadini nn potete capire il dolore che posso avere io figlio di aver trovato dopo 2 minuti mio padre morto dopo averlo visto salire su un autobotte. queste persone meritano una punizione ma nn ho mai avuto l’aiuto di nessuno x poterlo fare, solamente parole ( angelo stai tranquillo e lascia le cose come sono il lavoro lo avrai) queste sono le parole dette a me.
Angelo, esiste un’associazione in Italia che forse potrebbe darti una mano, ti riporto il link, collegati e se vuoi, puoi metterti in contatto con loro, il presidente è Andrea Fasanella.
Associazione Nazionale LE VITTIME DEL DOVERE D’ITALIA Onlus
http://www.levittimedeldovereditalia.it
grazie loredana provero anche questo percorso
Angelo, quando è morto tuo padre l’Ente foreste non esisteva ancora. L’autobotte che aveva schiacciato Bruno era dell’Ispettorato Forestale.quindi tu non puoi chiedere conto di quell’incidente all’ ente foreste, Sapendo che lo stesso, in quel periodo non era ancora nato.
enzo le persone il periodo svolgevano un altro ruolo ora sono nel ente foreste e ti preciso che sulla documentazione del tribunale riporta scritto ente foreste regione sardegna
credo che in base a tutti gli interventi bisogna distinguere le vicende.Si è partiti con un furto e si è arrivati a parlare di una morte avvenuta anni fa in un drammatico episodio.Mi sembra che si sia usciti fuori dal seminato,intanto l’operaio dell’ente foreste verrà giudicato sicuramente sul fatto e preghi che non perda il lavoro,la faccenda della morte del povero Saiu è di ben altro spessore.Non vorrei che si stia usando l’ente foreste come capro espiatorio per risolvere un problema di lavoro.Se ne parla nelle giuste sedi da brave persone ,senza cercare politici e bracconieri,il buon senso alla fine prevale su ogni momento di disperazione che in questo caso ha colpito un’intera famiglia…
scusami nn volevo mettere in discussione la morte di mio padre. ma quando vedo che si parla del ente foreste mi crolla il mondo adosso, ci sono persone che anno quel lavoro sicuro a me che mi e stato promesso e che mi sento di averlo x diritto nn mi e mai stato dato, mentre certe persone gli e stato dato
Non vorrete farmi credere che davvero pensate che questo “signore” perderà il lavoro? Eppure doverebbe essere chiaro a tutti ormai da tanto tempo di come funziona la meritocrazia in questa nazione…. Se rubi sei un soggetto pericoloso per la società quindi per metterti sulla retta via ti danno un lavoro, almeno così ti tolgono la scusa che lo fai perché non sai come campare, oppure si premia chi sforna figli come conigli senza poi sapere come camparli ma se sei una persona veramente onesta e/o con il buon senso di non fare una conigliera senza potertelo permettere beh.. non sarai mai un rischio per la società perché non commetterai mai atti che possono ledere gli altri e non darai mai da pensare quindi perché preoccuparsi di te che anche se stai crepando di fame fastidi non ne crei?
Purtroppo penso che tu abbia proprio ragione stardust, allora ancora di più, fuori nomi e cognomi in modo che tutte le persone oneste possano sputarlo mentre cammina a testa alta per strada !
Angelo, io ho lavorato molti anni in quel settore e per quanto non li abbia contati posso dire con certezza di aver sicuramente superato i mille interventi di un pezzo e ho visto la morte vicina almeno in una decina di occasioni, questo te lo dico perché voglio che tu capisca che non ti sta parlando una persona che non può capire… ricordo abbastanza bene ciò che è capitato a tuo padre e me ne duolgo ancora al ricordo anche se non ero presente in quella occasione… quando avvengono queste cose fa male a tutti e soprattutto lo capisce chi queste cose le svolgeva, però una cosa voglio dirti ed è che se tutta questa tua sete di giustizia e nel nome e nel ricordo di tuo padre allora io credo sia giusto che tu cerchi di far fare chiarezza costi quel che costi ma se dietro ( e non voglio dire che sia così) è un discorso puramente economico allora lo troverei se non scorretto almeno inadeguato almeno nei tempi (14 anni) inoltre se facciamo riferimento alla stampa di qualche anno dopo (e la memoria non mi inganna), anche in quella occasione avevi dato libero sfogo alla tua giusta frustrazione e l’articolo riportava anche che voi avevate avuto svariate centinaia di milioni delle vecchie lire, credo di risarcimento assicurativo, mi sembra circa 800 milioni ma se la cifra non fosse corretta mi scuso perché come ho detto è solo un ricordo, ma se questo corrispondesse a realtà mi domando non erano una bella somma per sistemarsi? sia chiaro nessuna somma può ridare un padre ma resto perplesso nel intendere che non hai più soldi… Moltissime persone se entrassero in possesso ancor oggi di una somma simile l’ultimo dei loro problemi sarebbe cercare un assunzione all’Ente Foreste… Spero davvero che ciò che ti anima sia un fattore di giustizia e in questo caso non posso che essere solidale con te.
ti faccio presente che a noi figli anno dato 60milioni delle vecchie lire parte uguale alla moglie, ma ti tengo presente che una morte nn si paga con i soldi, a me devono pagarmi mio padre con vera giustizia x chi ha spinto a lui sul autobotte e x chi dichiarava che nn era sul autobotte come e successo in tribunale.vedrai che prima o poi qualcosa saltera fuori sono anni che mi porto questo dolore e riuscirò a far chiarezza su tutto portero i veri colpevoli in tribunale costi quel che costi. io quella morte lo vissuta e avevo 16 anni vedere a mio padre con il cranio fracassato e il petto distrutto, x loro era un morto di fame ma x me che era la mia figura paterna lo amavo e lo amero x sempre anche se x merito loro la mia mente e disturbata e nn riesco a ricordarmi come era.
Angelo, scusami mi sembra che tua madre stia lavorando qualcosa le istituzioni a vostro favore abbiano fatto o no?
a me non interessa il nome di questo lestofante, mi interessa che lui paghi quanto ha fatto, ma la cosa che dovrebbe essere fatta non è commentare per accusarlo ma vedere di non giustificarlo, visto quanto avete fatto in altri casi!!! se è previsto il licenziamento dovrà essere messo in atto, ma se questa persona dovrà risalcire il danno,il dovuto si dovrà dividere con chi in precedenza era stato già selezionato per la consegna della legna e non essere incamerato dal comune per farne la fine che sapiamo….. la parte lesa, sono i cittadini e non la giunta comunale!!! consiglio agli interessati di costituirsi parte civile al processo!!!
non che alla fine cambi molto,però perché in questo caso non si mette nero su bianco nome e cognome,mentre in altri casi analoghi è quasi la prima cosa ad esser scritta?secondo me o lo si fa per tutti o per nessuno..
Carissimi custodi del territorio avete fatto una cosa giusta questa persona deve perdere il posto di lavoro proprio lui non doveva aver e sbagliato doveva dare il buon esempio. vi informo mi sono trovato per puro caso nella zona di villascema, ho visto un autocarro carico di legna pronta aprendere il volo,questo elemento la legna la vendeeeeeeeeee.
Un vecchio proverbio dice:margiani perdidi sa coa ma su viziu no: avrebbero potuto anche metterlo dietro una scrivania,che ladro era è ladro rimane.
moderatori….e dateci questo scoop,qualcuno di voi non può non sapere i nomi 😉
Sono dell’opinione che gli onesti cittadini abbiano il diritto di conoscere chi commette reati o degli illeciti. Non capisco questo protezionismo nei confronti di chi è ladro o truffatore, a pro di chi questo?
Comunque è da sottolineare l’Ottimo lavoro del Comandante dei Vigili Urbani che grazie alle foto scattate ha fornito le prove del reato.
Complimenti alla Dott.ssa Paola Campesi, con la speranza che anche gli altri ufficiali prendano esempio da lei.
Dai che lo sanno tutti chi è…