Pinuccio Sciola sbarca a Villacidro con le sue opere artistiche.
Sabato 31, in Via Sassari angolo Via Alghero, il Maestro Pinuccio Sciola ha presentato i suoi “semi della pace” che da Assisi atterrano a Villacidro nell’intento di far riemergere l’arte dal ghetto linguistico elitario e fargli riassumere il ruolo culturale proprio e diretto nel contesto fisico e sociale attraverso il coinvolgimento popolare.
Un evento (happening) che si svolge su un’area urbana residuale da “qualificare”. L’artirrompe nella quotidianità per dare l’identità a un sito dove la comunità, un vicinato, possa riconoscersi ed eleggerlo a luogo di aggregazione e a tal fine promuovendo la realizzazione delle opere necessarie a renderlo tale.
Gian Paolo Marcialis
Villacidro.info – 2 aprile 2012
Dire che “ha presentato i suoi semi della pace” mi sembra eccessivo, dal momento che non si è fatto vedere. Dal mio punto di vista il fatto che non ci fosse non si è sentito molto. Certo una persona diversa sarebbe venuta a spiegare il senso dei suoi “semi”. Me ne farò una ragione.
non c’era…. peccato… iniziativa eccellente, andata praticamente in fumo
L’iniziativa è più che lodevole,mentre trovo infelice la scelta dell’orario:alle 15,30 non tutti erano in grado di partecipare.Io stessa sono potuta andare solamente alle 17,30,e non c’era un anima!!!Ma leggo dal commento precedente che comunque non c’era nemmeno l’artista…
Stendiamo un velo pietoso su una manifestazione che prevedeva la mattina l’incontro con gli alunni delle elementari ma forse nessuno si è preoccupato di dirglielo perchè non c’era neanche un bambino; per quanto riguarda la sera poi è stata ancora più penosa perchè gli organizzatori hanno radunato i poveri alunni dell’università della terza età senza neanche offrirgli una sedia(si presume che essendo nella terza età non possono stare in piedi a lungo) per che cosa? Per guardare alcune pietre e sentire due parole del presidente dell’università mentre il “grande” artista non si neppure degnato di presenziare… Mi chiedo ma…. quanto sarà costato tutto questo?
sottoscrivo… è verissimo
Son d’accordo con Molives. Le scuole elementari non sono state avvertite, basta chiederlo alla dirigente. Le maestre non son state avvertite neanche un mese prima. Chiedeteglielo.
Cosa costava,poi, per gente come noi tener conto della siesta… portare un pò di poltroncine …. qualche tenda per il solleone…. e, magari, una massaggiatrice…..
E poi perchè spendere soldi per la cultura, non avrebbero potuto conprarci un gelato.
Infine, perchè non ci lasciano in pace…. ne abbiamo da fare….
Molives, ottoscrivo… è verissimo.
…scusa, cosa?
Nico credo tu abbia travisato il senso… Io trovo sia giustissimo investire sulla cultura, ciò che non approvo è la cattiva organizzazione. Io non so se le maestre fossero a conoscenza dell’evento sta di fatto che non si è presentato nessuno, come mai? Avessi organizzato io mi sarei accertato della presenza delle scolaresche prima di organizzare l’evento, e che dire poi di tutti gli studenti 70/80enni che facendo un sacrificio sono andati contenti all’appuntamento e sono stati presi in giro perchè il signor Sciola non si è presentato,forse ha preferito fare la siesta!!!!!