Forti disagi per pazienti e dipendenti del consultorio.
Al primo piano della sede ASL n. 6, in via Guido Rossa, sono ubicati i locali del Consultorio Familiare. Chiediamoci intanto che cos’è e cosa fa un Consultorio Familiare. Sono delle strutture socio – sanitarie, pubbliche o private convenzionate dell’Azienda Sanitaria Locale, nate per rispondere ai vari bisogni della famiglia, della donna, della coppia, dell’infanzia e dell’adolescenza. Le attività e i servizi sono organizzati secondo il lavoro di équipe ove con quest’ultimo termine si intende un gruppo di professionisti specializzati in vari settori che collaborano al fine di aiutare tutti i cittadini a far fronte ai loro bisogni ed a garantire la tutela della salute.
Fatta questa premessa di tipo informativo vogliamo soffermarci su un grave problema che da 4 mesi colpisce il Consultorio Familiare di Villacidro. Da dicembre 2011 ha cessato infatti di funzionare l’ascensore che permetteva agli utenti di accedere alla sede dei servizi erogati. Da allora donne incinte, donne con carrozzine, donne con figlioli al seguito, persone disabili, in carrozzina o con le stampelle, devono sobbarcarsi la scalata di due rampe di scale (sono esattamente 22 gradini) per accedere al locale. Inutile dire quali disagi questa situazione ha procurato. Non basta. I materiali destinati al Consultorio vengono depositati al piano terra perché trasportare al primo piano pesanti scatoloni non è impresa da pochi. Il personale sanitario e le utenti lamentano questo disservizio ma, finora, l’ha spuntata la lentezza della burocrazia. Dopo aver raccolto diverse lamentele e costatato di persona l’effettivo disservizio, auspichiamo un sollecito ripristino dell’ascensore che, in questa situazione, non è un optional ma strumento indispensabile.
Gian Paolo Marcialis
Villacidro.info – 17 aprile 2012
no comment
anche l’ascensore allo spizio di via repubblica dove ci sono gli assistenti sociali non funziona da non so quando e ho visto una signora anziana che a momenti cadeva dalle scale mentre scendeva queste, ma e possibile che al comune nessuno dei pochi che ci lavorano abbia fatto richiesta di mettre in funzione tale ascensore . Eppure come all’asl di vecchietti ne circolano la maggior parte!
vergogna,vergogna,vergogna.
non si parla mai dei vecchi della parte alta del paese che devono andare giornalmente alla asl:perchè non si istituisce,come ere stato detto alcuni anni fà da una sindacalista (vedi unione sarda del periodo),un mezzo che trasporti dalla parte alta del paese e viceversa i nonnini?amminidtratori mettetevi d’accordo e fate gli interessi dei cittadini!