Iniziativa dell’amministrazione comunale per la tutela dell’ambiente e per favorire il risparmio. Saranno realizzate 3 ciclostazioni coperte da pensiline.
In nome della tutela ambientale e del risparmio energetico. E perché no, anche di un salutare (per chi volesse) esercizio fisico. Nel traffico cittadino del “paese d’ombre” ci sarà a breve una discesa in pista di biciclette nuove fiammanti che il Comune acquisterà per metterle a disposizione della popolazione e invogliarla a lasciare a casa l’automobile. Sulla scia di quanto sta avvenendo in altre parti d’Italia e del mondo, agli amministratori civici villacidresi l’idea è piaciuta molto e l’hanno fatta propria. «Ottima iniziativa – è stato il commento di molti –, ma è stato preso in considerazione il fatto che i tratti pianeggianti nel centro abitato si contano sulle dita di una mano e per il resto sono solo salite e discese?». Certo che si, tutto calcolato. Le biciclette saranno regolarmente ad “azione propulsiva umana” (più comunemente “a pedali”), ma avranno anche un piccolo motore elettrico a supporto per alleggerire lo sforzo della pedalata o addirittura azzerarla.
Alla rivoluzione nella mobilità cittadina, la giunta guidata da Teresa Pani ci è arrivata partecipando a un bando regionale per il finanziamento di azioni innovative e sperimentali per la sostenibilità ambientale. Ebbene, fra le righe c’era la possibilità di sostenere una mobilità alternativa attraverso interventi integrati quali appunto i sistemi di mobilità urbana in alternativa all’utilizzo di autovetture. Detto e fatto, in municipio è stato messo su (ricalcando quelli già attuati altrove) il progetto “E-bike in Villacidro”, che prevede una spesa complessiva di quasi 295mila euro, di cui 200mila di finanziamento regionale e la parte restante a carico del bilancio comunale.
La proposta progettuale prevede in sintesi la fornitura e la posa in opera di un sistema integrato di e-bike sharing , ovvero uno stock di biciclette condivise con gestione elettronica, articolato su tre ciclostazioni localizzate in punti strategici della città, dieci rastrelliere dislocate in altrettante zone urbane. Dieci saranno anche le biciclette inizialmente in circolazione. Ogni ciclostazione è dotata di una pensilina di sette parcheggi, sulla cui copertura saranno installati pannelli fotovoltaici in grado di ricaricare le e-bike, rendendo il sistema completamente autonomo e autosufficiente sotto l’aspetto energetico. Il posteggio si caratterizza anche per un blocco elettromagnetico che, oltre a ricaricare elettricamente la bici, la protegge anche contro atti vandalici e ne impedisce la rimozione se non con l’apposita tessera elettronica di blocco/sblocco. «Questa iniziativa – ha spiegato il vice sindaco Federico Sollai – costituisce il punto di partenza per la promozione di un uso sostenibile delle risorse ambientali».
Luciano Onnis
Villacidro.info – 4 marzo 2012 – Fonte: La Nuova Sardegna
Che vergognaaaaaaaaa!!! Spendere tutti questi soldi per due bici. Non hanno veramente capito un tubo di cosa sia l’ecologia. La si puo fare anche senza spendere un centesimo…
mi chiedo quanto dureranno in paese delle bici del genere…. ricordiamoci che i soldi pubblici sono i soldi delle nostre tasse, più gli uttilizziamo bene e meno ce ne chiedono (teoricamente):-)
si salvi chi può 🙂
no!!!!! non ci voglio credere, questa signora ha sbroccato, a villacidro, le bici, ma avete visto le strade, con quale criterio si mettono in circolazione??? ma ha mai visto come funziona nelle grandi città?? il nostro centro storico uguale a quello di parigi, londra, milano e new york!!!!!! chiamate il 118!!!!!!
bravissimo …sarà senz altro più la gente che incappa in qualche fossa piuttosto quelli che ne trarranno beneficio … che spreco allucinante …. e quanto ci dovrebbe costare l uso di queste bici ??? meglio a piedi , ancora più ecologico ..e faccio in tempo a scansare le buche
è una vergogna, nonostante la crisi questi continuano ha sperperare soldi pubblici cioè nostri ,ma che fine ha fatto la minoranza,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
AHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAH sono a lacrme AHAHAAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHHAHAAHAHAHAHAHAHAH RIDICULI!!!! e poi chi avrà l’onore di avere la scheda blocco/sblocco? !!!! ahahahahahahahahahahahhahaha mamma mia che barzelletta!!!! ma cosa si fumano in comune?!!!! ahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah VERGOGNAAAAA !!!!!!
sicuramente faranno una graduatoria a piacere loro !!!!!come hanno fatto per la legna e per altre cose !!!!!!vergogna !!!
spero che lo facciano al più presto x vedere quanto sia scandaloso !!!!!!
oi oi !!!!!!!!!
I villacidresi dovrebbero camminare a piedi, non in macchina e neppure in bicilette comprate a spese del comune (cioè della collettività). Se qualcuno vuole andare in bicicletta liberissimo di farlo. Con la SUA bicicletta. Non vedo perchè il comune dovrebbe spreperare soldi pubblici al vento. Tra l’altro sarebbe interessante conoscere i termini dell'”affare”: quali aziende ci stanno dietro? 295 mila euri non sono bruscolini. La faccenda meriterebbe un serio approfondimento…
e.c.: leggasi: sperperare
secondo me se qualcuno cade in un canale o fosso nelle strade del paese urbano se lo si vuole chiamare così , il comune mi risarcisce ? scusate la pronuncia ma sto ancora ridendo per la notizia buona del sindaco, essendo disocuppato con una piccola spesa teresa quanto posso guadagnare se mi faccio un pò male !
Io condivido tutte le iniziative che invitano i cittadini a lasciare le auto a casa, ne guadagna la salute di tutti ma in questo caso sono perplessa… La spesa mi sembra eccessiva e per di più la ritengo una inziativa di cui potranno usufruire poche persone. Piuttosto per me rimane un mistero il fatto che nessuno si preoccupa di organizzare un servizio pubblico urbano usufruibile dalla maggior parte della popolazione. Non credo che un anziano di via garibaldi possa prendere una bici per arrivare alla casa della salute mentre un pullmino lo prenderebbe volentieri!!!
condivido quello che hai scritto Molives.
Come spendere in anticipo i soldi dell’IMU…e noi pagheremo!!!!
Altro che biciclette, bisogna andare a piedi!!
Possibile che non riescano proprio a risparmiare i nostri soldi questo politici da strapazzo?
che pagliacci mio dio -.- vergogna
“Sostenibile” significa tutt’altro. Questo e’ sperpero di denaro pubblico. Mettete due “pollicini” che si facciano ogni mezz’ora il giro del paese con fermate nei punti strategici. Costo del biglietto 50 centesimi, con abbonamenti settimanali e mensili. In questo modo create qualche posto di lavoro, togliete auto dalle strade, offrite finalmente un servizio pubblico degno del XXI secolo e soprattutto fate una cosa utile per tutte le fasce di popolazione. Se non riuscite a farlo pubblico fate un appalto e datelo in gestione a qualche privato. Vogliamo almeno far finta di lavorare per il bene della popolazione o si continua con le costose pagliacciate?
giustissimo Spendulo.questo sarebbe un giusto servizio.
ALLUCINANTE!!! Sono completamente distanti dalle realtà della loro cittadina…
«Ottima iniziativa – è stato il commento di molti» Questa è bella, neanche gli adepti più fedeli all’armata Brancaleone hanno accolto con entusiasmando l’iniziativa.
Il villacidrese piuttosto che rinunciare all’uso dell’automobile penso preferisca smettere di mangiare. In piena crisi e con la benzina a 1.85€ in strada dovrebbero circolare pochissime macchine e tanti pedoni, invece siamo come prima. Non c’è l’ombra di un pedone, il rapporto veicolo/pedone nella via repubblica è di 500/1. Il pedone è considerato un morto di fame. Forse con la benzina a 2€ al litro il numero dei pirati sgommatori teppisti stradali e di coloro che considerano l’automobile una comodità diminuirà notevolmente.
io nn commento mai , ma nn è possibile che nn vada mai bene niente ?ogni cosa che si fa o che si propone nn va mai bene , sicuramente si puo fare a meno di tante cose anzi di tutto . allora direi di togliere tutti i parchi tanto nn servono , siamo in tempo di crisi , producono solo spese . ma scusa perchè rifare la facciata del comune , eee chi se ne frega se crolla a pezzi tanto sono spese inutili c’è la crisi . . .ed il lastricato nel centro storico che sprec di soldi.ma che discorsi sono tutto quello che rende la nostra vita migliore è apprezzabile poi è questo il compito delle amministrazione . rendere la vita migliore ai propri concittadini e garantire i servizi per garantire a tutti la possibilità di crearsi una vita ed un futuro … il polazzo comunale non è un ufficio di collocamento , qualcuno anzi tanti troppi non hanno ancora capito …
seri problemi vanno presi con le giuste maniere , il sindaco ha fatto bene a prendere la bicicletta il giorno dell’inaugurazione e girare a villacidro per presentare la sua spesa pubblica e far ridere quelli che vanno a piedi in paese
veramente , veramente allucinante chi ci governa con i nostri voti , ma vai ,ma vai , e vai ancora …… siamo alla frutta
Ho letto velocemente i commenti e devo constatare che i giudizi sono tutti tendenzialmente negativi.
Ora vorrei sapere se qualcuno di voi ha idea di cosa tratti il Protocollo di Kyoto. A chi questo protocollo sembra più una parolaccia dico di iniziare ad informarsi.
Non vorrei fare lezioni a nessuno visto che le informazioni su internet sono facilmente reperibili ma giusto per capirci il protocollo di Kyoto è una sorta di accordo firmato tra gli stati che hanno deciso di attuare delle politiche nazionali atte a ridurre le emissioni di CO2. Forse vi sembrerà più chiaro il concetto se vi nomino le fonti di energia rinnovabili associate alla mobilità sostenibile. Gli utilizzi delle rinnovabili sono svariati e tra questi c’è proprio il così detto bike sharing ovvero condivisione della bici. Certo le strade di villacidro non sono proprio simili a quelle di san gavino ma guarda casa queste bici sono elettriche e quando la salita si fa dura entra in azione il motorino elettrico. Qualcuno ha detto, giustamente, che il vecchietto di via garibaldi non andrà a prendersi la bici, ma io vorrei dire che basterebbe che il servizio venisse usato dai giovani e dai meno vecchi per offrire un paese vivibile per tutti. Da non trascurare l’aspetto economico, i 200 mila euro vengono stanziati dalla regione che non li trova per strada ma partecipa anch’essa a dei progetti. Inoltre il risparmio di comprarsi ciascuno la bici è notevole per non contare quello dato dal mancato acquisto del carburante.
Certo, posso accettare che non fosse una priorità irrinunciabile ma è anche vero che le amministrazioni hanno il dovere di partecipare a tutti i bandi e finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Sardegna al fine di migliorare il proprio paese e di garantire la possibilità di partecipare ad altri finanziamenti futuri.
Pertanto l’essere stati ammessi al finanziamento è un’ottima cosa, ora starà ai villacidresi mostrare il proprio senso civico. Io personalmente approvo e propongo di studiare anche dei percorsi ciclabili.
concordo pienamente con sarda! e comunque ricordiamoci che da cosa nasce sempre cosa!
Sarda, la sostenibilita’ passa attraverso un ripensamento dei nostri modi di vivere il mondo e le risorse. In genere sostenibilita’ ambientale va a braccetto con sostenibilita’ economica: si risparmiano soldi, si rispetta l’ambiente e si vive meglio. Ora buttare quasi 300mila euro per mettere in giro nel nostro solito traffico, nelle solite strade questi nuovi mezzi (e bisogna anche vedere chi potra’ usarli, mancando zone adatte a circolare tranquillamente) non mi sembra propriamente una scelta sostenibile. Queste bici saranno solo un intralcio in piu’, finiranno come tutta la cosa pubblica sotto tiro dei vandali e in definitiva non cambieranno una virgola della situazione attuale. E il fatto che questi soldi “andassero comunque spesi in quel modo” non e’ a mio avviso una giustificazione, semmai mostra ancora di piu’ quanto sia ridicolo il funzionamento della politica a qualunque livello.
Per fare un esempio di qualcosa di davvero sostenibile, il piedibus lo e’. Ma lo sarebbe anche un pullmino per potersi spostare in paese lasciando le proprie macchine a casa. Donare la legna del sottobosco a volontari che vadano a pulirlo e’ sostenibile. Distribuire l’acqua potabile dalle fontane pubbliche e’ sostenibile. E via discorrendo.
Sottoscrivo completamente quello che ha scritto Spendulo, aggiungerei inoltre che le bici elettriche dovranno essere continuamente ricaricate e dunque si avrà un incremento della bolletta elettrica, a meno che l’energia non provenga da fonti rinnovabili stiamo inquinando ulteriormente
L’iniziativa del Bike sharing potrebbe sembrare lodevole, è per così dire una scelta “in”, pensiamo però in concreto cosa avverrà nelle nostre strade che, non dimentichiamolo, sono poco percorribili a piedi, penso a via Roma senza marciapiedi, via Parrocchia e tutti gli altri vicoli (a doppio senso di marcia come via tuveri p.e.)che caratterizzano il nostro centro storico, in cui camminare, in particolare per gli anziani o i disabili, è un’impresa rischiosa.
Credo che quei soldi sarebbero stati utilizzati più proficuamente se si fosse messo mano seriamente alla viabilità cittadina con un piano del traffico sero, con sensi unici, marciapiedi e tutto ciò che renda agevole l’andare sia a piedi che in auto. La spesa sarebbe stata modica, le bici lasciamole ai sangavinesi, per loro è naturale…
certo, è già un passo avanti rispetto alla grande idea innovativa dell’ippodromo.
certo, anche io sto solo criticando e non sto proponendo nulla (?), però mi viene solo da domandare se ci saranno in progetto anche delle piste ciclabili (fondamentali per andare in bici in sicurezza,fondamentali in posto come Villacidro!!).
Inoltre, così su due piedi con a disposizione 295.000 iuri,supponendo un costo medio di circa 200 iuri per una bici da passeggio normale pare che ne saltino fuori circa 1470…
Dai uantra apedalara ca seusu a canta de arribai a sa fini de sa pesada. Mi paridi ca ci da vadeusu custota puru a spedri u pagheddu de dinai, po custu proggettu sconchedau de i nostrusu amministradorisi, dointi a totu is costasa.E mi domandu a chi faidi comudu custu proggettu.BREGUNGIUSUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU……………………….
I comuni che hanno preso tali aggeggi e li hanno affidati ai vigili, hanno dovuto comprare un mezzo che recuperasse le dueruote che si scaricavano all’improvviso alla prima salita ripida. Per fortuna Villacidro è famosa per i suoi lunghi piani rettilinei……..ma bisogna dimostrare la floridezza del nostro paese..in fin dei conti, cosa sono 95mila euro??? nulla, basterà aggiungere un punto all’IMU..
Chissà che la ditta produttrice di questi aggeggi non sia emiliana, o no???
Scusate se ritorno, ma ho preso la calcolatrice ed ho fatto due conti.
Dunque, le postazioni sono tre e se la foto dice giusto, ci sono quatro bici per postazione, il che vuol dire 12 biciclette
295.000,00 / 12 = 24.583,33 EURI per ogni bicicletta!!!
Mah! stiamo scherzando????? Ma stiamo proprio perdendo il lume della ragione!!
Ogni bicicletta costerebbe quanto quattro auto elettriche!!!(cinesi,3 serie)
MA SONO SOLDI NOSTRI!!
Ma dove è la Corte dei Conti!! I Comitati di Controllo! La Giustizia!!!
Io mi chiederei anche dov’è finito l’orgoglio dei villacidresi, abbiamo bevuto la storiella dell’ippodromo, abbiamo accettato che il parco di Castangias, nonostante i lavori, sia chiuso, il caffe letterario sappiamo come è andato a finire. Il parco pubblico è stato rivisto e corretto diverse volte e nonostante ciò si presente malissimo. Adesso subiremo passivamente anche questo spreco? A Villacidro si ha bisogno di decongestionare il traffico, si potrebbe limitarlo con un piano traffico studiato perbene e con dei minibus che consentano a tutti ma sopratutto ai disabili e gli anziani in particolare nei giorni di maltempo, di spostarsi agevolmente. Le biciclette chi le usa? le vecchiette per andare alla ASL? Siamo seri…
Probabilmente il grosso della somma servira’ per realizzare i percorsi…
Ma quali percorsi!! Quindi se ci fossero dei percorsi significherebbe che il tutto dovrebbe venir riservato a dei circuiti specifici?? Lungo i quali verrebbero cosa?? Tappate le buche?? creati dei corridoi riservati?? A chi? a quali mezzi??
Ma perchè i nostri piccoli, piccolissimi amministratori non scendono con i piedi sulla terra e si occupano dei problemi della gente comune che vorrebbe avere un aiuto dalla comunità a vivere meglio, non una imposizione a fare determinate cose piuttosto che altre,
Prima volevano che ci dessimo all’IppicA, ora ci vogliono obbligare al CiclismO,
sempre a SPESE NOSTRE!!
Siamo nella…e qualcuno ci mette un capello di piombo per farci tenere la testa giù!!!
Mah!
Avete fatto i conti di quante BrillantI iniziative sono venute dalla famigliola che ci fa l’onore di amministrarci??ovviamente a NostrE spese???
-La discarica di Cannamenda, con grande vantaggio dei Villacidresi che perciò NoN pagano tasse sui rifiuti..
Ma quali percorsi!! Quindi se ci fossero dei percorsi significherebbe che il tutto dovrebbe venir riservato a dei circuiti specifici?? Lungo i quali verrebbero cosa?? Tappate le buche?? creati dei corridoi riservati?? A chi? a quali mezzi??
Ma perchè i nostri piccoli, piccolissimi amministratori non scendono con i piedi sulla terra e si occupano dei problemi della gente comune che vorrebbe avere un aiuto dalla comunità a vivere meglio, non una imposizione a fare determinate cose piuttosto che altre,
Prima volevano che ci dessimo all’IppicA, ora ci vogliono obbligare al CiclismO,
sempre a SPESE NOSTRE!!
Siamo nella…e qualcuno ci mette un capello di piombo per farci tenere la testa giù!!!
Ma!Cari Concittadini!!
Avete fatto i conti di quante BrillantI iniziative poi fallite sono venute dalla famigliola che ci fa l’onore di amministrare??ovviamente a NostrE spese???
-La Locanda del Parco, messa su con i nostri soldi, affidata a dei non locali che quando si sono rifiutati di continuare a regalare i banchetti alla CriccA sono stati estromessi ed hanno piantato una bella grana (o, vedendola da un altro lato, i lavori fatti alla trallallero, da responsabili sempre della stessa cricca )E NoI PagheremO!!!
– Una grande fetta di montagna della comunità ceduta per quattro posti di lavoro
(abbiamo visto che lavoro!)ed una grande Poltrona ad uno della cricca.
– Un Canile municipale Costato fior di Euri che serve solo di abitazione al custode,
– Un pullulare di Grandi Botteghe che hanno cancellato le piccole botteghe
– Una Pineta usata come merce di scambio e ormai cenere…
– Un Campeggio ai Campus de monti mai relizzato ma costato già un sacco di soldi.NostrI!!!
Mi fermo qui perchè è una bella giornata di festa e voglio godermi questa aria pulita prima che arrivi il GALSI a rovinarla!!!
questo tipo di persone ha bisogno sempre di sfruttare un struttura,in tal caso un paese come Villacidro,cercando di corrompere con alleanze,intrighi,tradimenti a rovinare un sistema puro e naturale.Cercano in tutti i modi di aiutare le persone immeritevoli,aiutandole ad arrivare in alto,diffamando o minacciando chi giudicano pericoloso,corrompendo gli altri finchè non arrivano alla nomina desiderata.Allora eliminano tutte le persone indesiderate autonome capaci di pensiero indipendente e si circondano di complici.Non gliene frega niente di come governano e ciò che governano gli interessa solo mantenere stretto il potere conquistato.Naturalmente queste persone si trovano più facilmente nel settore pubblico e para-pubblico perchè nelle imprese prima o poi devono rendere conto dei risultati…Se ci pensate un attimo
Ho l’impressione che i nostri amministratori non abitino a Villacidro,ma sulla luna.Con tutti i proggetti e tutti i soldi che sono entrati nel paese,vedi ippodromo,caffè letterario,museo cadoni(???),castangias,disastro centro storico,etc,etc.Non hanno prodotto un posto di lavoro,anzi il disastro fatto al centro storico ha prodotto dei posti,non passa settimana che non ci sia il cantiere aperto, a spese della collettività .Se la nostra CRICCA pensasse agli interessi dei cittadini,e non hai loro,forse i cittadini avrebbero dei benefici. Mancano solo le bici per complettare l’opera,e non vengano a dirmi che i soldi sono dell’UE,sono soldi della COLLETTIVITA’.Ciò,è NOSTRI……VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA…
Però sono stati votati ed eletti… da chi…?
Quando con la Amministrazione Fanni facevamo un discorso più ampio e a volte di rinuncia su progetti inutili e che sprecavano i soldi pubblici spesso e volentieri subivamo critiche e ci davano degli incapaci a recuperare qualsiasi contributo pubblico mentre era una precisa volontà politica (pur con degli errori dovuti alla inesperienza)… L’anno scorso pur consapevoli dei disastri creati in oltre trentanni di amministrazione hanno vinto le elezioni. Oggi si vedono i frutti del famoso “RESTART” speso in campagna elettorale. Per un giorno di chiusura dei negozi abbiamo avuto centinaia di persone che hanno invaso il comune, tirato del pane sul defunto sindaco e quasi tolto la bandiera italiana… oggi davanti a simili sprechi nessuno va al comune a protestare… abbiamo ciò che ci meritiamo…
Francesco, non credo e spero che chi si sta lamentando qui siano tra quelli che NON hanno votato per l’amministrazione attuale. Quelli che “lasciamo fare a chi ne sa” logicamente eviteranno di farsi sentire…
sindico ci sei o ci stai ? rispondi ! di anche tu la tua ! o villacidro info fà solo chiacchere e tante voci di lavatoio ?
x spendulo
Penso di essere abbastanza sano di mente per poter esprimere le mie idee,che non sono in questo momento tendenti a nessuna bandiera.Ho quasi 50 anni e credo che la famigliola di Villacidro l’ho vista crescere,purtroppo,mangiare,ingrassarsi,arricchirsi,con i soldi dei villacidresi.Quando siamo andati a votare io e la mia famiglia,siamo andati decisi a cambiare il sistema anarchico che vige ormai da anni,cercando di coinvolgere più persone possibili.Per problemi di lavoro non ho potuto seguire la campagna elettorale perchè mi era quasi impossibile ma credetemi avrei voluto che la giunta fosse conposta da persone diverse,quelle persone che sicuramente avrebbero fatto di villacidro un paese più credibile.Tutto questo non è avvenuto,e credetemi ero veramente un simpatizzante di Francesco Chia,che saluto cordialmente,e credo che non fossi il solo che la pensasse in quel modo.Pazienza non credo sia stato un fallimento anzi credo che i voti presi dimostrino che in un futuro si può lavorare per raggiungere obbiettivi importanti..Un saluto
Contraccambio il saluto… 😉
” Anzi credo che in un futuro si può lavorare per raggiungere obiettivi importanti””
Che belle parole, ma non credo che fra quattro anni ci sarà molto da fare, perchè se dobbiamo giudicare da come stanno correndo a spendere i soldi nostri, non credo ci rimarranno altro che “gli occhi per pianger” mentre la famigliola si arricchirà di qualche “conchèmallu” visto che le trote sono passate di moda.
Credo che ci si debba battere adesso perchè anche qui arrivi qualche giudice di buon naso a frugare tra le tante pieghe di tutti questi affarucci che oltre a farci storcere il naso, ci fanno piangere il portafoglio. A NOI.
IO dico solo questo che Villacidro essendo una cittadina montuosa mi sembra che le bici elettriche avranno poca vita,un altra invenzione dei compagni di sinista ,intanto dopo ippodromo ,caffè latterario.parco di castangias ,adesso altro sperpero di denaro pubblico,tutte queste cose dobbiamo ricordarci in campagna elettorale quando chiedono i voti
Io vorrei lanciare una proposta al comune di Villacidro: Perché invece di comprare biciclette, il comune non si dota di 2 mini bus navetta con alimentazione elettrica che assicurino i collegamenti con tutti i punti strtegici del paese cosí da permettere agli anziani, persone con limitazioni fisiche e quant’altro di poter uscire di casa e raggiungere i luoghi di interesse? lo so é una stronzata agli occhi di molti che leggeranno, ma non l’ho inventata io, la vedo tutti i giorni e l’ho visto in tanti luoghi.
L’idea del pulmino non è nuova, peccato che nei piccoli centri dove il servizio c’è, per es. nel comune di Sestu, il piccolo minibus gira vuoto!
Io invece faccio un altra proposta: perchè non si attrezzano i parchi di villacidro, via parrocchia, via repubblica, via farina, via nazionale fronte biblioteca, di giochi per bambini. Una struttura abbastanza complessa comprendente scivolo altalena pertiche e percorso in arrampicata costa poco più di 10mila euro, uno scivolo circa 1500euro, un altalena 1000 euro compreso il seggiolino per i più piccoli.Farebbe la felicità di tantissimi bambini che nelle serate di primavera ed estate si annoiano a casa davanti alla tv. Inoltre si potrebbe aprire più di un chiosco, sistemare le panchine all’ombra, comprarne altre, disegnare un piccolo percorso per le biciclette. Si potrebbero organizzare delle serate con animazione, piccole competizioni, in modo da rendere i giardini più attraenti per i piccoli bambini e meno attraenti per spacciatori vandali e teppisti. Ovviamente non dovranno mancare i cestini per i rifiuti e le telecamere di sorveglianza.
É una proposta fantastica questa e trovi il mio pieno appoggio.
penso non ci debbano essere graduatorie per verificare chi le debba usare oppure no.E’ un bene di cui devono usufruirne tutte le persone che lo desiderano. Effettivamente si è un po esagerato con le bici elettriche. Effettivamente questo non è proprio il paese più adatto a questo scopo. Bisognerebbe anche avere piste ciclabili in modo da poterle utilizzare in sicurezza. Se si voleva abbassare l’inquinamento atmosferico potevano bastare anche delle biciclette normali, evitando cosi di spendere una cifra così elevata
invece di scrivere solo commenti…..non sarebbe ora di ribellarsi per davvero e magari far intervenire anche Striscia la notizia per questo spreco? Che ne pensate? Aspetto risposte…………..
e bellissimo un piano di sviluppo ch emetta in prospettiva il progresso di un paese o un acomunità in genere con la conoscenza e la difusione di diverse motilità urbane. un po caro per l’utilizzo in un paesello; mi preoccupa invece rispetto a quanto il governo ha o andra scegliendo per questo parco eletrico a ruote un effetiva corrispondenza di qualita e prezzi con quanto il mercato di questi servizi può offrire