Villacidro: incidente mortale, muore un veterinario della ASL

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Incidente stradale mortale all’alba nei pressi di Villacidro. Una Fiat Panda verde si è schiantata contro un furgone.

L’incidente è avvenuto alle 7 sulla Statale 196, all’altezza del chilometro 22,200, a due chilometri dal centro abitato. Dai primi rilievi sembrerebbe che il furgone, il quale procedeva in direzione Villasor, abbia invaso la corsia opposta. In quel momento sopraggiungeva una Fiat Panda di colore verde guidata da un medico veterinario della ASL di Villacidro, Maurizio Crobu, classe 1953. L’impatto con il furgone è stato violento è inevitabile. L’uomo alla guida dell’utilitaria è morto sul colpo.

Sul posto è giunto anche Franco Gioi (ex presidente Villaservice), medico veterinario, compare di Crobu, il quale ha subito riconosciuto il collega. Successivamente ha avuto il triste compito di avvisare la moglie e i suoi familiari.

Illesi i tre passeggeri del furgone i quali sono stati trasportati all’ospedale di San Gavino Monreale per accertamenti.

L’auto è andata completamente distrutta e i Vigili del Fuoco di Sanluri sono dovuti intervenire per estrarre il corpo dell’uomo dalle lamiere. Il tratto di strada interessato dall’incidente è stato chiuso al traffico e si sono formate code lunghe oltre due chilometri. Sul posto sono intervenuti una squadra di pronto intervento Anas, Carabinieri di Villacidro e Polizia Locale. La Polizia Stradale di Sanluri sta coordinando le operazioni di rimozione dei mezzi  e il rilevamento della dinamica dell’incidente.

Villacidro.info – 13 aprile 2012

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40 COMMENTI

  2. Strano che la colpa é della strada…come se fosse la strada a sbatterci fuori o addosso alle altre macchine. Ricordiamoci che la prudenza non e mai troppa, soprattutto in tratti stradali non a regola d’arte, come questo, e a maggior ragione se si guida con la pioggia di stamattina. Evitiamo di dare la colpa all’anas o al manto stradale, siamo noi che dobbiamo volerci più bene, sia a noi che agli altri, ed evitare di andare ad ammazzarci e ad ammazzare. Saluti..

    • Il manto stradale influisce e molto: puoi anche andare a 50 che se finisci in cunetta e o contro un albero puoi perder la vita!MA questo nn mi sembra il momento di far certe considerazioni!Sentite Condoglianze alla famiglia.

      • Ma se tu stai andando a 50 e finisci in cunetta o su un’albero, permettimi di dire che la colpa non è del manto stradale, che può essere nuovissimo o vecchissimo, ma è tua..perché tu devi essere prudente e valutare condizioni psicofisiche, ambientali, stradali e condizioni generali del veicolo per andare a una certa velocità. Ricordiamoci che siamo noi a guidare la strada non il contrario..quindi se valuti tutte queste cose vedrai che in cunetta o su un palo non ci finisci. Saluti..

        • Ma nn basta solo la prudenza!Ci son tanti casi di incidente generato da fattori “esterni”; si certo in questo caso l’alta velocita è la causa principale, pero potrebbero accadere che ti attraversi la strada un animale, che tu prenda una buca che ti fa xder il controllo dell’auto e anche un asfalto reso viscido dalle prime piogge, sulla quale magari è depositato olio motore o come un qeusto caso reso viscido dall’usura!Se poi x te nn è prudente andare a 50 allora nn so come guidi!Ma ricorda che x il codice della strada se vai troppo piano crei disagio e pericolo al flusso automobilistico, sei persino mutabile!Il manto stradale deve esser mantenuto in condizioni tali da consentire il flusso dei mezzi senza incorrere in pericoli, quindi possiamo dire che l’Anas in questa circostanza è giustamente negligente!

          • guardate che molti autovelox fissi sono illegali in certe zone,ora non so bene come sia la legge,ma avevo letto che molti autovelox,se sono posizionati senza un tutor(polizia municipale,polizia stradale)non si possono mettere,e certe multe per eccesso di velocità possono essere annullate,ecco perchè forse in certi posti in cui andrebbero messi non ci sono,comunque condoglianze alla famiglia al di là di tutto!

          • ti sbagli carreuz sei multabile solo se c’è il cartello di limite minimo di velocità cosa che qui in sardegna non c’è ma lo trovi nelle superstrade o nelle autostrade ad “esempio” in toscana, quindi se vuoi puoi andare anche a 20 che nessuno ti multa o ti può rimproverare e vedrai che la strada può anche essere oliosa o viscida che non ci finisci fuori

        • Un esempio:
          Il tratto di strada che da Villasor a S.Sperate ha un manto stradale completamente rovinato, inoltre ci sono 2 curve ( che qualora ci passassi potrai veder) poco pulite, infatti l’asfalto ridotto a pietrisco crea una sorta di saponetta che ti fa perder il controllo dell’auto scaraventandoti su quello che resta dei Gurd-rail, rovinati dai incidenti precedenti che ancora si verificano con molta frequenza!Da poco è capitato ad una ragazza di finirci contro nonostante abbia una guida prudente.Purtropo nn è riuscita a mantener la macchina finendoci contro!Arrivate le divise (nn ti specifico i colori) alla ragazza è stato caldamente consigliato di farsi ripagare i danni dall’Anas x negligenza nn avendo ancora riparato i gurd-rail e sistemato il manto stradale!

          • vabbè qui non capiamo bene le cose… nessuno sta mettendo in dubbio la negligenza che può avere l’anas o chiunque altro, ti sto solo dicendo che se sei prudente la buca non la prendi, e le pietroline che ci sono nelle curve di san sperate le riesci a domare (è una strada che faccio almeno due volte a settimana), e così anche l’asfalto reso viscido dalle prime piogge. E inutile continuare a dare la colpa agli altri, le autovetture le guidiamo noi.

            P.S. non ho nemmeno detto che si deve procedere a velocità troppo lente, ma a velocità adeguate alle condizioni del veicolo, dell’asfalto, del tempo e psicofisiche (che non è per forza 20 Km orari) e prudenza sempre..

    • …sono in sintonia con matrix. il codice della strada dice che bisogna adeguare la guida alle condizioni della strada. se poi ci si mette di mezzo la poggia e il vento…cmq alla fine… un padre di famiglia non c’è più…

  5. Concordo! …e aggiungerei…appunto che i limiti e i difetti di quella strada si conosco (e si vedono anche se qualcuno ci passa per la prima volta!) la prudenza non è mai troppa!purtroppo, poi, una volta che queste disgrazie succedono è troppo tardi per rimediare!

  6. Sono d’accordo con chi sostiene ed invoca alla prudenza. Aggiungerei che la mattina molti dei furgoni in circolazione hanno delle andature troppo spedite, vanno a folli velocità, sempre di fretta. Se poi si aggiunge un tempo del genere e una strada che fa pena, il conto è presto fatto. Ciao

  7. L’arresto della persona che guidava è l unica soluzione , già con la pioggia la strada è piu pericolosa , ma non se ne può più di queste persone che solo perche guidano mezzi grandi e pesanti , fanno manovre e sorpassi azzardati mettendo tutti a richio della vita

  9. Mi pento di aver suonato il clacson (ero in coda) perche’ non ho pensato ad un incidente, ma a lavori in corso o a qualcuno che doveva svoltare e non riusciva … Chiedo scusa a quella pover’anima che proprio in quel momento ascendeva al Cielo. Prego Dio che la aiuti a progredire, e prego Dio che aiuti la sua famiglia a farsi tanto coraggio per sopportare e superare questa perdita terribile … e prego Dio che voglia aiutare anche gli altri coinvolti nell’incidente a superare il trauma e a trasformare i sentimenti distruttivi in forze spirituali e opere di bene – di chiunque sia stata la colpa.
    Concordo infine con il fatto che quella strada sia davvero malsicura; stamattina in molti viaggiavano quasi al centro della carreggiata per evitare i fossi allagati sui bordi della strada e immagino che cio’ abbia favorito l’incidente; inoltre, io stesso, pochi anni fa e in questo stesso mese, ho avuto un brutto incidente in cui stavo per lasciare questo mondo, vicino al 28esimo km: uno ha tamponato un altro per errore ed entrambi cosi’ sono usciti all’improvviso da un incrocio a raso quasi invisibile, tagliandomi la strada…

  11. Io credo che tutti siano fattori importanti, ma il comun denominatore è la strada in se. E’ stata progettata in economia, con carreggiate strette,con il manto stradale ormai alterato in molti tratti, assolutamente inadeguata rispetto alle necessità attuali. Non dimentichiamo che, come i comuni pendolari cercano la via più corta verso i luoghi di lavoro, la stessa cosa fà il traffico pesante. Oggi nella zona industriale di Villacidro si concentrano parecchi centri di smistamento alimentare e non alimentare assieme al resto delle attività. Non si può proseguire così. La strada è inadeguata, troppo trafficata. Poi mettiamoci pure che il 50% degli automobilisti pendolari che la percorrono sono indisciplinati al limite del criminale ed il gioco è fatto! Non ho in mano statistiche ufficiali, ma credo che come pericolosità siamo di poco sotto alla famigerata Sassari-Olbia che tante croci costellano.

  13. Spero che l’Anas o chi di competenza si decida a mettere delle strisce o dei dossi che rallentino la velocita’ delle auto che vanno verso Villacidro o in marcia contraria verso Cagliari io abito a 100 metri da dove e’ accaduto l’incidente e non passa giorno che io e la mia famiglia non rischiamo un incidente quando usciamo di casa perche le auto arrivano a fortissima velocita’ da quella curva e rischiano di prenderci in pieno………………consiglio un autovelox permanente nel mio cancello e dei cartelli appropriati che che indichino il rallentamento degli autoveicoli.Ho fatto in passato diverse segnalazioni all’Anas e loro per tutta risposta si sono limitati a mettere delle strisce continue di fronte al mio cancello cosi’ non posso piu’ svoltare……………. per entrare a casa mia mi piacerebbe sapere se per fare tale manovra devo andare a Villasor. Non possono tamponare i problemi !!! prima di fare certe modifiche che tutelano solo i loro interessi devono pensare anche alle esigenze di chi vive in questi posti dato che le tasse le paghiamo intere e senza sconti.

      • C’e’ bisogno di essere laureati in Ingegneria non di personale che da una verniciata alle strisce discontinue e finisce tutto li……..Io non so’chi gestisce queste decisioni ho detto che prima di chiudere l’ingresso di una casa di civile abitazione devono trovare il modo di farti entrare da qualche altra parte. Gli incroci a raso si chiudono con dei progetti ben precisi e chi fa’ queste porcate lo fa solo per tutelare se stesso in caso di incidenti.

  14. mi dispiace per chi muore, sicuramente la colpa non è sua, ma come ho sempre sostenuto in altri casi, la colpa è sempre della velocità, cosa stanno atenti a fare i conducenti sardi???? non esistono mezzi idonei per contrastare tale fenomeno, non esistono dossi artificiali per obbligare i conducenti a rallentare, l’incidente può verificarsi anche se cammini a passo d’uomo, il morto può scapparci anche se attraversi la strada, ma sono sicuro che nella maggior parte dei casi potrebbe essere evitato se erano presenti tali dissuasori !!!

  15. Inanzittuto condoglianze alla famiglia..nei dintorni di villacidro gonnosfanadiga guspini samassi non si vede minimamente ombra di un autovelox..basterebbe per far rallentare di brutto la velocità..e a risanare le casse comunali..e i soldi delle multe a sistemare le strade..di competenza..veramente quella strada sta diventando un cimitero..quanta gente dovra perdere la vita prima che la politica si muova????

  16. CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA. ricordiamoci tutti che la strada VILLACIDRO VILLASOR forse è il rettilineo più lungo e più stretto d’ITALIA . ONDE EVITARE SIMILI INCIDENTI A TUTTI MASSIMA PRUDENZA in attesa che qualche ente preposto si decida di migliorare tale percorso, diventato uno dei più trafficati della provincia del MEDIO CAMPIDANO. ESSENDO LA PRINCIPALE STRADA CHE DALLA 131 PORTA AI PIù GRANDI PAESI DELLA PROVINCIA. MASSIMA PRUDENZA IN UNA DELLE STRADE PIù PERICOLOSE D’ITALIA.

  19. provate ad uscire sulla 196 al Km.29,600 provenendo dalla chiesa si s.Pietro,per quanto si usi la prudenza,a causa del GR messo dall’anas non si vede proprio nulla.cosa intende fare il gestore delle strade statali per evitare anche in quel punto possibili gravi incidenti?

  20. Se gli operai dell’anas non stessero a smaltarsi le unghie o a farsi gonfiare la pancia (cacchio non ne ho mai visto uno magro ) e tenessero le strade in condizioni ottimali,sicuramente diminuirebbero tutti gli incidenti…poi ci sono da contare senso civico e responsabilita’ che tutti dovrebbero imparare a prendersi…..e che cacchio !!!!!

    • Guardi che gli operai dell’ANAS non c’entrano niente i colpevoli sono quelli chi li buttano nelle strade senza coordinamento io ci penserei bene a dare le colpe a chi ha poca voce in capitolo……..e fatica per un misero salario.

  22. bravi, diamo la colpa sempre alle strade, sistemiamole a dovere, più larghe, asfaltate in modo perfetto, illuminate, fatte le paraboliche, così i signori piloti potranno correre di più!!!!! ci vuole rigore, via le patenti a chi non rispetta i limiti di velocità e a chi trasgredisce il codice della strada!!!!

  24. condoglianze sentite alla famiglia per una tragedia che forse la prudenza in condizioni meteo avverse avrebbe potuto evitare. vorrei fare un osservazione non da poco che spero in altre situazioni non si verifichi. Parlo dei soccorsi giunti sul posto dell’incidente. Solitamente in caso di incidente o altro evento di emergenza le persone prendono il telefono e compongono il numero 118 per chiedere aiuto e soccorso e da prassi risponde una centralinista della centrale operattiva del 118 che invia subito un ambulanza con equipaggio.
    Buona norma vuole che la centrale operattiva invii sul posto l’ambulanza più vicina mi sembra logico e comprensibile,norma che poi è scritta anche sui protocolli di emergenza. Allora mi chiedo come mai è stata inviata l’ambulanza di Vallermosa che impiega 15 minuti ad arrivare e non quella di Villacidro regolarmente in servizio quella notte a cinque minuti dall’incidente?
    Come mai si mette a repentaglio la vita delle persone per favorire un ambulanza diversa da quella che per norma più vicina dovrbbe esser attivata ?
    E’ possibile una cosa del genere?
    Mi risulta che non sia la prima volta che si verificano delle situazioni del genere. Mettiamo il caso di un infarto sappiamo che per salvare la vita a una persona colta da infarto si hanno pochi minuti, è possibile che si mandi un ambulanza a 15 20 minuti da villacidro quando ne abbiano una disponibile a pochi minuti……..

  25. paghiamo il servizio sanitario e chi stà dall’altra parte pagato da noi per aiutare e salvare gli altri invece di trovare la soluzione più immediata per salvare una vita umana gioca con le nostre vite per favorire introiti a una o all’altra ambulanza mettendo a rischio la vita di tutti noi.

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