La prima manifestazione in calendario si è svolta ieri, 15 maggio, a Villacidro. Per la Sardegna era la giornata conclusiva del progetto didattico “Scuola multimediale”.
Si conclude nel mese di maggio, con le giornate esercitative negli istituti scolastici di Abruzzo, Calabria, Marche e Sardegna, l’edizione annuale del progetto “Scuola multimediale di protezione civile” promosso dal Dipartimento della Protezione Civile.
L’esercitazione, che ha visto coinvolti alunni e insegnanti delle scuole di Arbus, Barumini, Guspini, Pabillonis, Serrenti e Villanovafranca, ha previsto l’allestimento di un campo di protezione civile nel piazzale del mercato nel consorzio industriale di Villacidro.
L’obiettivo era mostrare ai ragazzi l’attività di coordinamento attraverso l’allestimento di una sala operativa mobile, all’interno della quale sono rappresentate le componenti del Sistema di protezione civile.
La giornata è stata anche occasione per approfondire con gli studenti le norme di auto-protezione da adottare in caso di emergenza e per discutere di tutela del territorio.
Tra le attività esercitative previste: primo soccorso e assistenza alla popolazione, montaggio di una tenda pneumatica e di una cucina da campo, spegnimento di un incendio e ricerca di “dispersi” tramite l’utilizzo di unità cinofile.
Il progetto “scuola multimediale” – giunto quest’anno alla sua quinta edizione – nasce con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo della scuola alla conoscenza delle diverse tipologie di rischio, favorendo comportamenti rispettosi del territorio e la conoscenza delle norme da adottare in caso di emergenza.
Un percorso didattico virtuale porta i ragazzi a navigare nel “mare dei rischi” dove sorgono diverse “isole”: il rischio vulcanico, sismico, idrogeologico, incendi boschivi, industriale, ambientale, il volontariato e il Servizio Nazionale. Sulla “terraferma” si trovano invece le Componenti del Sistema di protezione civile. Gli alunni sono accompagnati attraverso questo scenario da tutor virtuali. La fase conclusiva consiste in una giornata esercitativa con le strutture operative del Servizio Nazionale.
Villacidro.info – 16 maggio 2012
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Questo è un allarme VERO!!!non una esercitazione!
Qualcuno ha pensato al rischio incendi che è rappresentato da questa nuova moda???
ne hanno già venduto 70 e le spedizioni arriveranno giusto a fine mese!!!!!
forse è il caso che chi può faccia qualcosa…..sennò….altro che esercitazioni…
la settimana scorsa, verso le 20.00 ne ho visto due volare sopra casa mia, molto radenti i tetti.. se finiscono al carmine è la fine..
Siamo alla stupidità fatta persona! E i nostri guardiani del bosco che fanno?
“A quell’ora sono quasi sempre a cena!!”
Suppongo che siano vendute nei negozii gialli, ma non capisco come i nostri grassi guardiani della natura non abbiano ancora ricevuto istruzioni in merito!(perchè se non è scritto sul regolamento…….)
Stiamo arrivando all’inizio della stagione degli incendi e con il caos istituzionale dell’abolizione delle ex nuove provincie si rischia veramente che quest’anno ci sia una “voragine” di competenze che renda ancora più problematica la lotta agli incendi.
Spetta agli organi eletti gestire il territorio per la cui amministrazione percepiscono lo stipendio dalle nostre tasse, sarebbe interessante sapere come si stanno muovendo gli organi competenti quali: Comune, Guardia Forestale, Ente Foreste, Baraccellato e Associazioni di volontariato.
I pericoli per il nostro territorio quest’anno sono molto elevati.
Cordialmente
Ma se non mi sbaglio il Corpo di vigilanza ambientale è regionale, cosa c’entra il caos nella provincia con un pericolo che riguarda tutto il paese?? In questo momento è necessario agire, non cercare colpevoli o scuse.
Ciò che riporta Antony è la riprova di quanto temevo e denunciavo.
Mi sarei aspettato una risposta immediata da chi altre volte ha tuonato e pontificato da queste stesse pagine su queste problematiche, non chiedo una campagna all’untore, ma una risposta, anche per dire che le mie sono solo inutile allarmismo,(magari)
Il mio pensiero ora è per Melissa un angelo volato in celo per colpa di persone infami. Perdonaci Melissa se non abbiamo saputo creare una società migliore dove i giovani come te potevano vivere felici e realizzare i propri sogni. Perdonaci.