“In cammino per la legalità”: parla Salvatore Borsellino

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Per il ventennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, nelle quali persero la vita i due magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, si è tenuto a Guspini un importante avvenimento: Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, ha partecipato al convegno “In cammino per la legalità”.

Si è trattato di un cammino reale, oltre che culturale e storico, perché da via Emanuela Loi, dove è stato piantato un ulivo e deposta una targa-ricordo, si è snodato un corteo che si è diretto verso il palazzo municipale. L’ulivo messo a dimora dai cittadini di Guspini è gemellato con quello che la madre del magistrato ucciso volle piantare in via D’Amelio, in ricordo di Paolo e dei poliziotti della scorta. L’avvenimento è stato proposto dall’Associazione Culturale Agorà, in collaborazione con il movimento Culturale Sardegna virtuosa e con il patrocinio del comune di Guspini. Salvatore Borsellino è il fondatore del Movimento Agende Rosse che si batte per la difesa della legalità, perché si faccia luce sulle stragi che troppo tempo insanguinano l’Italia, perché si seguano le vie della giustizia e della verità. La testimonianza resa da Salvatore in aula consiliare è sstata amara, dura, spinosa: «Non vi voglio far commuovere – ha detto – ma voglio farvi indignare, contro quella che fu una strage di Stato, non di mafia. Io lotto non per fare in tempo a vedere io stesso giustizia, ma perché i giovani possano vivere in un Paese migliore, sentendo quel fresco profumo di libertà di cui parlava Paolo».

Assieme a Salvatore Borsellino era presente anche Domenico Fiordalisi, Procuratore della Repubblica al Tribunale di Lanusei che ha parlato dell’inquinamento radioattivo nel poligono di Quirra. Da questo convegno è emersa una prospettiva d’approccio inedita verso la verità, la giustizia, la legalità: sono temi che escono dalle aule dei tribunali e si fanno popolo, coscienza collettiva. Un segno di speranza, dunque, in un’Italia attraversata da pericolose presenze mafiose ormai radicate dalle Alpi a Lampedusa. (GPM)

 Villacidro.info – 18 giugno 2012

47 COMMENTI

  1. Nessuno ha espresso un parere, un commento, un giudizio su questo avvenimento. La faccenda la dice lunga. Come dice un provervio siculo-mafioso: “La giustizia è fatta per i coglioni”. Anche per i coglini sardi.

  2. Piano con le parole sottospecie di giornalista da 4 soldi (che con il cambio da 4 euro) A questi cammini sulla legalità non ci crede più nessuno, ecco perchè nessuno ha lasciato commenti. Sono delle ipocrisie assurde … ci credono solo i babbei …come te Marcialis. Ecco cosa ti dice il Tal Alessio.

  3. Io a certe cose credo. Sarò considerato un donchisciotte, un visionario, un illuso ma questo non mi turba. Ognuno fa il percosrso che vuole. Tutti abbiamo le ali. Ma c’è chi nasce pollo e chi invece scopre di essere aquila…

  4. Bigfoot ha scritto: “Gianpaolo, in Sardgena, la mafia non è un problema sentito… Sono argomenti che non appassionano nessuno e da par mio ho da pensare alle problematiche del mio territorio.” Ne sei proprio sicuro?

  5. “…in Sardegna, la mafia non è un problema sentito… Sono argomenti che non appassionano nessuno e da par mio ho da pensare alle problematiche del mio territorio.”
    E nel “tuo territorio”…la problematica della mafia non esiste. E’ così?
    E se è così, perchè mai il tuo territorio è così malmesso economicamente, socialmente, culturalmente? Perchè mai dalle statistiche nazionali è collocato, il “tuo territorio”, agli ultimi posti per le cose buone e ai primi posti per quelle negative?
    Perchè mai si emigra? Lo si fa per una forma di turismo lungo?
    E che cosa è la lettera di quel cittadino di Villacidro che scrive alla Gazzetta del Medio Campidano sulla sua disperata inutile ricerca di lavoro? Forse è solo un villacidrese “sfortunato” e inoltre non frequenta
    i campi di calcio?
    Però è vero, la mafia nel “tuo territorio” non ammazza con la lupara e/o le bombe. Lo fa a “fuoco lento”, piano piano, girando bene lo spiedo, giorno per giorno…
    E non si chiama mafia.

  6. Si che c’è la mafia da noi ma è diversa da quella sicula … Ha ragione aldocauli quando scrive che è una mafia che ci ammazza a “fuoco lento”. Ecco perchè credo che queste manifestazioni sono delle ipocrisie… Ma è un mio parere … giustamente chi ci crede … ha ragione.

  7. Finalmente stiamo mettendo a fuoco il problema… E come non chiamare “mafia” il percorso obbligato per elemosinare un posto di lavoro in certi centri commerciali, come non chiamare “mafia” il controllo capillare della grande distribuzione e del gemellaggio con certi politici nostrani?

    • oh! Gianpy Marcialis se per Bigfoot non c’è mafia in paese è inutile che lo Sgridiate. Tanto se non la vede non la vede punto. … per lui è solo e semplicemente “mala politica” e basta. Chi la mafia la vede e chi non lavora o chi lavora saltuariamente e solo loro sanno il perchè e la vivono nella loro pelle.
      E aggiungo che la mafia la vede anche chi magari ha un negozio e nessuno ci va a comprare perché sta sulle balle a qualcuno … e che ha imposto di non entrare a comprare in quel negozio… Giusto Aquila!

  8. Anche qui bigfoot si è fatto riconoscere per quello che è. Un’essere di inutile ignoranza e supponenza.
    Come si fa a dire certe cose…come si fa a pensare ancora alla mafia come una “cosa siciliana” e basta…come se non ci riguardasse. é grazie alle persone che la pensano così che l’Italia è sprofondata a questi livelli disumani. e chi se ne frega, mica hanno ammazzato mio fratello, mica chiedono il pizzo al mio negozio, mica limitano la mia vita. Se Falcone e Borsellino non avessero fatto quella fine forse adesso la politica (la Mafia più pericolosa) non ci starebbe uccidendo pian piano limitando sempre più la nostra libertà (violenza), tartassando di tasse i più deboli (pizzo) e distruggendo la nostra terra con rifiuti e cemento (proprio come ha sempre fatto la mafia in Sicilia). Quindi bigfoot prima di dire che non ci riguarda e che non importa a nessuno di queste cose, parla per te e per le persone evidentemente limitate che hai intorno. Sei tale a quale ai politici che ora siedono in parlamento e ti rappresentano. Provo disgusto e rabbia verso di voi che non pensate al benessere e alla giustizia uguale per tutti, ma solo il vostro rendiconto personale.
    Infine vorrei dire che sono ugualmente indignato perchè questa manifestazione non è stata per niente pubblicizzata, non se ne sapeva nulla…che vergogna.

    • Hai ragione … anche se condita di tanta retorica e luoghi comuni hai ragione. Ora spiegaci come combattere questa forma di mafia … andando a fare una scampagnata della legalità che non caga nessuno? O denunciando i fatti passando poi per lo spione del paese? Tanto a parole siamo tutti bravi ma quando hai bisogno di dar da mangiare ai figli allora andiamo con le braghe abbassate dal locale capetto … eh il resto e storia di tutti giorni!

    • Con il permesso della redazione scrivo quanto segue: Siete tutti ipocriti, leggete bene I.P.O.C.R.I.T.I voi e queste passeggiate della legalità de sti czzzi. Andate da un poveraccio che ha bisogno di lavorare a dirgli che si deve ribellare … Ma lo sapete che se un lavoratore o disoccupato si mette a far CASINO viene subito etichettato ma non solo dalle aziende del paese…nooo… DA T.U.T.T.E le A.Z.I.E.N.D.E del medio campidano e forse anche della Sardegna. Perché qui cari miei si conoscono tutti! E le manfrine le fanno tutti… quindi non venite a dirci ….Provo disgusto e rabbia verso di voi che non pensate al benessere e alla giustizia uguale per tutti, ma solo il vostro rendiconto personale… SI io penso al bene non personale ma della mia famiglia perchè se non ci penso io sicuramente non ci pensate voi … Guardate e doloroso scriverlo ma quasi quasi ha ragione Bigfoot a mettere la testa sotto la sabbia! TANTO NON SI CAMBIA NIENTE… non ci sono Eroi in paese ma POLLI, IENE… è uno che si crede Aquila. Redazione scusatemi per questo sproloquio …

    • E aggiungo che forse dovreste evitare di occuparvi delle miserie umane se non avete la soluzione perchè rischiate veramente di scrivere tante …tante… ma tante …czzzzzzzzzzzte! Ora potete tornare a fare la I Moralisti. Facile a fare I Moralisti quando si ha un posto di LAVORO. Vero????? La Legalità… provo disgusto… distruggendo la nostra terra con rifiuti e cemento … il vostro rendiconto personale…e BLA..e BLA..e BLA… IPOCRITI!
      Redazione scusatemi ancora devo avere la glicemia alta…

    • La testa sotto la sabbia la metti tu, e sei come sempre un misero sempliciotto. Sei tu che sei al corrente di tutte queste situazioni però stai zitto e subisci, addirittura ti fai imporre da qualcuno di non andare a comprare in certi negozi e non dici nulla? Umili te e la tua famiglia che mantieni come tu stesso hai detta anche con “manfrine” che secondo te fanno tutti.

      Questa volta meriti del tempo (che non è perso) perché queste scempiaggini sono lo specchio di una buona parte dei miei concittadini. Tu sei un servo come tanti, la tua rassegnazione è proprio il terreno dove vanno a pescare i politici un po cosi. gli imprenditori truffaldini e eventuali cassintegrati che lavorano in nero da una vita e che grazie a presone come te riescono a fare qualche “lavoretto per arrotondare”

  9. “Però è vero, la mafia nel “tuo territorio” non ammazza con la lupara e/o le bombe. Lo fa a “fuoco lento”, piano piano, girando bene lo spiedo, giorno per giorno…
    E non si chiama mafia.” Aldo Cauli
    -Premio letterario Giuseppe Dessi, settembre 2011, ospite in un dibattito pubblico il Magistrato calabrese Nicola Gratteri, uno che vive sotto scorta dal 1989 e che combatte la “ndrangheta”, dopo una esaudiente esposizione sul tema criminalità organizzata ha voluto rispondere a delle domande. Una di queste verteva sul tema “come riconoscere un’organizzazione di stampo Mafioso, Camorristico in un territorio o in una cittadina, subito diede una risposta che lasciò di stucco la platea che fece sentire un forte brusio…”Da non sottovalutare il controllo dei voti e quindi la scelta delle persone da eleggere, oppure diventare il Presidente della società di calcio della squadra locale, in quel preciso momento dal pubblico qualcuno pronunciò “nomi persone e fatti sono puramente casuali”. Villacidro? Non ha di questi problemi…-
    http://www.youtube.com/watch?v=b6kl-ZVIS5I

    • Quindi a Villacidro c’è un’organizzazione criminale? Chi sono? Potete scrivere nomi e cognomi?

      A quanto pare lo sapette tutti ma nessuno dice nulla, che cavolo elogiate a fare Borsellino se poi siete proprio come la gentaglia che lui combatte? Chi sa e sta zitto è complice…

  10. E aggiungo e poi concludo caro il mio Bigfoot che la buca dove hai seppellito la tua testa è così profonda che oramai non ti accorgi neanche quando la gente ti calpesta. Io e tanti altri saremmo anche rassegnati ma tu proprio non ci sei…con la testa … Quindi a Villacidro c’è un’organizzazione criminale? Chi sono? Potete scrivere nomi e cognomi? Ah ah ah che ridere che ci chiede queste cose. Torna nella buca che è meglio oh Bigfoot.

  11. Quindi a Villacidro non c’è nessuno che ci impone di non entrare in certi negozi. E’ chiaro che ho perso tempo con Alessio sono per dimostrare che chiaramente le sue sono solo biate senza senso. Però chiedo sul serio alle persone più intelligenti come Gianpaolo ed altri attenti lettori, se sono davvero convinte di vivere in un paese dove c’è la mafia. Ma vi rendete conto? Parlate di mafia di associazioni criminali!!!

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