VILLACIDRO. Più che un’azienda di trasporto pubblico targata Regione Sardegna, un autentico bulldozer che scava la fossa alla “Keller Spa in liquidazione” che proprio in questi giorni sta cercando di uscire dallo stato comatoso in cui vive da oltre un anno.
A sferrare un colpo basso – quasi di grazia – alla fabbrica di carrozze ferroviarie di Villacidro, è stata l’Arst con una decisione assolutamente fuori luogo in un momento come questo. L’azienda regionale ha deciso di cancellare la commessa di cinque treni (importo 8 milioni di euro) che si era aggiudicata il consorzio Ati Firema-Keller, convogli destinati alle linee regionali. La notizia delle rescissione del contratto relativo alla commessa, alla quale si aggiunge anche l’intenzione della committente Arst di incassare la polizza fidejussoria di 2 milioni di euro, arriva direttamente dalla Firema e a diffonderla è stato l’ex deputato dei Ds Antonio Attili, consulente del l’amministratore della Firema Trasporti, Ernesto Stajano.
Una mazzata letale, tanto più che, sempre secondo quanto precisato da Attili, l’assessore regionale ai Trasporti, Cristian Solinas, aveva garantito che l’Arst avrebbe tenuto in stand by la commessa fin quando si fosse conclusa l’acquisizione della Keller da parte della Skoda. Operazione che sta giungendo positivamente a termine – c’è anche un secondo aspirante acquirente, l’austriaca Rsi – e si attende solo il via libera al concordato preventivo di vendita da parte del giudice fallimentare, atteso il prossimo 2 agosto.
Ma questa sorprendente presa di posizione dell’Arst potrebbe creare non pochi problemi e mandare tutto all’aria perché nel pacchetto di acquisizione della Keller c’è compresa la commessa dei treni regionali. Dure le reazioni dei sindacati , mentre sul fronte politico si è fatto sentire il consigliere regionale Sisinnio Piras (Pdl), che definisce “sconcertante” la decisione dell’Arst e sostiene che «il responsabile sarà chiamato a risponderne perchè non può disattendere le indicazioni della stessa Regione».
Luciano Onnis
Villacidro.info – 15 luglio 2012
Articolo tratto interamente da: La Nuova Sardegna
Tutto a posto ragazzi, appena il sindacato rientra dalle ferie son cavoli loro, e come lo scorso anno ci faremmo tre mesi di assemblea permanente con qualche manifestazione qua e là.