Grande atto di coraggio dell’amministrazione comunale che mette fine ad una situazione di illegalità che durava da più di 15 anni.
La vicenda ha avuto inizio con la prima giunta Danza quando, in un’area destinata a verde pubblico fu realizzata una piattaforma di cemento da destinare a non meglio specificati giochi per i bambini.
La piattaforma sita in Via Rosa Luxemburg assunse immediatamente le vesti di un campo da calcetto creando non pochi problemi agli abitanti delle case antistanti a causa degli schiamazzi e delle interminabili pallonate sugli infissi delle abitazioni.
Risale al 2003, una petizione a firma dei residenti, i quali lamentavano notevoli disagi giunti all’inevitabile degrado dello spazio destinato a verde pubblico e che prevedeva quindi prati, panchine, illuminazione, altalene e scivoli.
Il campetto, come visibile dalle foto, è delimitato su due lati da un muretto di cemento che lo rende chiaramente inadempiente anche alle più banali norme in materia di sicurezza. Inoltre, da una ricerca effettuata dal consigliere e capogruppo di Progetto Comune Antonio Muscas, “di questo campo non risulta esserci documentazione che ne certifichi la progettazione ed esecuzione, ovvero non esiste nessun parere urbanistico relativo che ne legittimi l’esistenza”. È questo è anche quanto afferma l’Ing. Severino Porcedda in risposta alla richiesta scritta del consigliere Muscas: “Non risulta agli atti di questo Servizio quanto richiesto”.
Un campo fantasma insomma, ed anche estremamente pericoloso, a causa dei muretti e del fondo di cemento, per l’incolumità dei bambini che lì vi giocano quotidianamente.
A differenza delle altre giunte che l’hanno preceduta, va premiata l’azione di questa amministrazione che ha accettato di fronteggiare la prevedibile reazione dei genitori, molti dei quali all’epoca firmatari della petizione, che, alla vista dei cubi di cemento posati allo scopo di impedire il gioco a pallone, si sono sollevati in agitazione.
Resta chiaro che i bambini e gli adolescenti hanno diritto ad avere spazi fruibili per praticare il gioco e lo sport, ma deve trattarsi di spazi adeguati e sicuri da ricavare nelle aree comunali circostanti che lì attorno non mancano.
L’augurio è che i nostri amministratori non si facciano intimidire da certe prese di posizione e proseguano sulla via della legalità, così come ci si auspica in quest’epoca che sembra prediligere gli accordi di convenienza e la prevalenza dell’interesse privato su quello pubblico.
Villacidro.info – 7 agosto 2012
ma come é scritto questo articolo..!? nn si capisce quale sia questo atto di coraggio..mah..
certo che i cubi di cemento sono proprio sicuri.. così è ancora più pericoloso.. si metta una recinzione e si renda inagibile.
Condivido appieno!!! Si potevano fare delle scelte molto più intelligenti e che risolvevano sul serio il problema. Ma a tutti sono sfuggite le dichiarazioni di quel bimbo innocente?
spero che i bolocchi di cemento vengano al + presto rimossi…e che lascino giocare liberamente i bambini
i vado tt i giorni a giocare al parchetto e questi blocchi ci impediscono di giocare…sn + pericolosi i blocchi ke il parchett in se!! se ci tolgono il campetto noi dove andiamo a giocare?!?!? per la strada?…
Io abitavo nei dintorni e andavo sempre non avendo un posto più vicino per giocare in completa libertà senza macchine e persone da disturbare! se andiamo a guardare qual’è un posto sicuro dove dovrebbero giocare i bambini? quello dove ce il prato verde, le altalene bellissime poi ti siedi e ti trovi una siringa conficcata in una coscia? MA PER FAVORE!! Lasciamoli giocare come abbiamo fatto tutti noi!
condivido a pienoooo! se tolgono il campetto andiamo a giocare a casa di ke ce l’ha tolto?!?!?! mah -.- ._.
E si !!!! ci vuole proprio un bel coraggio chiudere uno spazio dove i bambini vanno a giocare liberamente….. complimenti veramente complimenti!!!
ma quanto è leccaculo questo articolo? ‘stizia si tiridi villacidroinfo! bell’atto di coraggio delle mie palle.. e quanto hanno speso per sti tre cubi di calcestruzzo? e a quale ditta “compagna” hanno affidato i lavori??
Ho pensato la stessa cosa, pure il grassetto hanno usato per evidenziare la leccata.
saluti
ROTFL… grande atto di coraggio! Gran bel servizio da cinegiornale anni ’30. I cubi li ha piazzati il duce (o la ducessa) in persona immagino, con le sue potenti braccia.
Teresa, fai un altro atto di coraggio, fai pulire le siepi nelle strade campestri limitrofe al centro abitato, fai giocare i bambini come, quanto e meglio credono. Anche noi da piccoli, non avevamo certo i campi da gioco attrezzati………e spesso neanche il benestare della gente “sensibile” del vicinato.
Senza offesa ma quest’articolo è veramente brutto! Cioè non se ne capisce il senso, poi il titolo, atto di coraggio, e quale sarebbe???
Gentile sindaco anzichè spendere soldi per costruire nuovi parcheggi faccia un atto di coraggio. Prenda mano al portafoglio e vada assieme agli assessori in un bel negozio di giochi per bambini adatti ai parchi pubblici. Poi ne piazzi almeno una decina per ogni parco, ce ne sono circa 6 a Villacidro, tutti senza giochi.
Guttiau solo per questo tuo intervento meriteresti il posto come amministratore di Villacidro.
In questo paese non frega niente a nessuno se i bambini possono giocare o meno, si pensa di rendere inagibile al gioco una piazza prima di creare altri spazi per i giochi delle categorie più a rischio, meglio un ginocchio sbucciato nel cemento che un bambino schiacciato da una macchina per strada!
In gioventù si giocava nelle piazze pubbliche ed addirittura nei campetti in terra battuta alla periferia(di allora) del paese; ogni tanto i vecchietti ti bucavano il pallone, arrivavano i vigili e dovevi scappare, lo stesso con i carabinieri ma anche quello era crescere e giocare.
Ma quale atto di coraggio signori, è l’ennesima azione di chi non sa che pesci pigliare nell’amministrazione di un paese ed accontantare un paio di famiglie intolleranti agli schiamazzi dei bambini.
bah…il campetto non lo conosco…ma dalle immagini sembra bellissimo…l’avremmo voluto ai miei tempi, quando giocavamo in 20 nei campetti in terra battuta, se sbagliavi a tirare ti rimaneva il piede piantato in qualche masso!
Ma guarda quà… io vorrei proprio sapere chi è che gestisce villacidro.info… vorrei proprio saperlo!! perchè parla di vandali, parla di piromani, parla di bambini diavoli che disturbano tutto il mondo con un semplice pallone e una rete… ma chi sei?? ma io voglio sapere chi sei!! ma non ti vergogni?? perchè non la smetti di diffamare il paese?? credi di attuare una rivoluzione universale?? ma perchè non la smetti?? e poi anche per il fatto dei vandali ai parcheggi… ma quali vandali?? per le scritte?? Non sono scritte… è puro writing! è esagerato lo ammetto… ma è arte quella!!
Perchè non scrivete un’articolo su cose serieeee…. Tipo Perchè il signor Angelo detto trattore e stato picchiato dai Sulcis cosi detti marzianetti? perchè non ci fai un bel articolo su questa storia? dovresti saperla perchè sono intervenuti anche i carabinieri… Il signor Angelo ha provato a diffendere la casa da un furto… c’e riuscito… e a distanza di giorni e stato pestato a sangue e ora è all’ospedale…. cosa vogliamo fare vivere nel terroreee e in silenziooo???? vuoi fare giornalismo Villacidro info… raccontaci anche questo….
Ma è vera questa notizia? cosa è successo?
Si purtroppo questa storia e vera…
Le solite pecore, le quali seguono il primo commento senza magari aver letto nemmeno l’articolo.
A me sembra abbastanza chiaro l’articolo. Una situazione che perdura da oltre un decennio per svariati motivi. Il primo e che lo stesso campetto sia “invisibe” alla documentazione in possesso del comune, quindi, qui il condizionale è d’obbligo, potrebbe essere abusivo. Una richiesta con oltre 50 firme dei residenti in cui si chiedeva di mettere freno ad una situazione che perdurava da troppo tempo, perciò non si parla di un singolo cittadino.
L’atto di coraggio sta nel fatto che mettere mano ad una richiesta di oltre 50 cittadini, per mettere freno ad una sorta di illegalità, porterà sicuramente degli scontenti. Le leggi sono fatte per essere rispettate e in molti casi questo non lo si vuole accettare.
Continuate a scrivere una marea di fesserie…
Davide immagino invece tu conosca come stanno le cose… La mia casa insieme a un’altro paio affaccia sul parchetto. Ti dico io come stanno le cose secondo il mio punto di vista! Quel parchetto è situato nei pressi delle “palazzine”, un quartiere con una concentrazione altissima di bambini che ogni giorno hanno modo di giocare, in completa serenità, nel parchetto in questione. Casa mia è la più esposta a eventuali pallonate che guarda un pò in 30 anni che ci vivo non sono mai arrivate (mh a parte una mega cannonate lanciata da me stessa all’età di 10 anni). Quel parchetto è stato per tutto il quartiere una benedizione perché ci ha sempre permesso di non riversare le comitive per le strade. I commenti son chiari, nessuno mette in dubbio il fatto che bisogna mettere in sicurezza il campetto ma quei blocchi di cemento sono solo un ulteriore pericolo per i ragazzi! Che venissero presi gli accorgimenti opportuni.. Spero si trovi presto un’alternativa! PS: nonostante la nostra sia una delle case maggiormente interessate non ci è mai stata presentata nessuna petizione!
tu dici fesserie…… ma sei stato bambino? credo proprio di no!
AAA cercasi medico per nuova residenza in via rosa luxemburg,così non ci saranno più polemiche per una piazzola in cemento,e magari perchè no,un’area più verde…
PS:la petizione è stata fatta per rendere il parchetto più accogliente e rimettere in funzione l’illuminazione,e non come dice l'”autore” di questo articolo per chiudere l’area a causa della lamentela dei residenti…..
Un’altra cosa,quei blocchi perchè non vengono spostati nell’ingresso (fronte vicolo) per evitare che qualcuno non scambi il parchetto per un passo carrabile o parcheggio pubblico ombreggiato
GRAZIE! Esaudiente..
che bello!!! arrivo da un paese di coraggiosi e non lo sapevo, ho letto il titolo dell’articolo e per un secondo mi sono immaginato chi sa quali atti di coraggio, pensavo si fosse intrapreso un’iniziativa degna di essere così infatizzata, ma no, era sempre una delle solite fesserie, un’amministratore che con i nostri soldi, decide di sanare una situazione che chi sa per quale motivo non le sta bene, è un’eroina!!!!! che bello, che bello, che bello!!!!!!
dimenticavo,l’articolo l’ha scritto la stessa persona che ha fatto mettere i blocchi di cemento…..quindi un’autore molto imparziale devo dire :/
voglio capire solo una cosa , chi ha scritto l articolo dice questa giunta a differenza delle altre ha avuto il coraggio ma quale coraggio ma da dove arrivi dalla luna , ti faccio presente che tolta l esperienza della giunta fanni a villacidro chi a guidato il paese allo sfascio e solo una classe dirigente e non sto qui a fare nomi e cognomi ,,,,,,,,,,,,,,,,,,
dopo le prime difficoltà a trovare questo tanto pericoloso parchetto delle malefatte, l’ho finalmente individuato seguendo gli schiamazzi (orrore!!!!) di alcuni bambini che la sera, con molto spirito di adattamento hanno cambiato gioco, anzichè a pallone, ora giocano a far la guerra, nascondendosi dietro i blocchi di cemento!!!….Strano che questo parchetto non sia conosciuto all’amministrazione, visto che ad occhio, sembrerebbe riconoscere lo stile costruttivo dei muretti di recinzione dei parchi realizzati dalla stessa amministrazione( vedi Parco Marchionni, e limitrofo parchetto vicino l’edicola di via S.Gavino, Villascema, ecc ecc..). Nel progetto di lottizzazione dell’area, era prevista una area verde? se, no, quanto tempo impiega l’amministrazione, con tutti gli organi di controllo del territorio e il personale addetto, a scoprire gli abusi e le irregolarità edilizie? E’ necessaria una petizione di gente intollerante verso i bambini e i loro giochi per evidenziare abusi sul territorio avvenuti oltre 15 anni fa’? ……..andiamo bene……!…..come qualcuno ha prima scritto..: stizia si tiridi……
io spero solo che dopo questa esperienza disastrosa (non solo sti blocchi di cemento ma anche le altre grandi iniziative ambigue, vedi sacchetti dell’umido minuscoli prodotti da qualche amico, concerti e spettacoli affollati nella prima estate e inesistenti in questa etc etc) i villacidresi imparino a riconoscere il male minore.. e a non dare più soldi a certe “famigghie” che definirei mafiose se solo non avessi paura dell’aministratore di questo sito o dei suoi amici..
…con coraggio…i blocchi non ci sono più…
Titolo, “Grande atto di coraggio dell’amministrazione…”
In un primo momento ho pensato che la…”amministrazione” avesse deciso, ad esempio, di dare le dimissioni per evidente incapacità a governare una cittadina in disfacimento politico, economico, sociale, culturale. Tze! La “amministrazione” ha preso il coraggio a due mani per spazzare via l’illegalità dalle piazze di Villacidro. Una sorta di gen. Dalla Chiesa in lotta con la mafia siciliana, insomma!
Mi raccomando, non lasciate sola questa “amministrazione”. I bambini sfrattati da quel campetto potrebbero far fuori a colpi di kalashnikov questa coraggiosa, impavida, eroica “amministrazione”…
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A proposito! Questa “amministrazione” è quella stessa che costruì il parchetto in questione, quella stessa che ha “amministrato” Villacidro negli ultimi 35 anni, con l’intervallo di 2 anni della giunta Fanni!
Quella che, alla morte del sindaco Fanni, avrebbe dato ai Villacidresi un “milione” di posti di lavoro…e la casa a chi non l’aveva? Ma chi è questa “amministrazione”, la “sinistra” versione del nano di Arcore?
Beh!, Villacidro, sei ben masochista, a quanto pare.
Davide C. nel suo commento legalitario commette solo due errori:
1° Dice che il parchetto è abusivo in quanto non esistono atti del Comune (cioè di quella “amministrazione”) che lo abbia programmato, progettato e costruito! Quindi è illegale.
2° Dice che comunque l’atto di coraggio consiste nel rischio di provocare degli scontenti, contrari, secondo lui, alla messa in sicurezza del campetto “illegalmente” usato dai bambini per giocare.
Siamo di fronte a due illegalità. La prima in ordine di tempo e di gravità è quella della “amministrazione”. E il “coraggio” per mettere freno a questa illegalità, per ora non c’è stato.
C’è stato invece il coraggio, e Dio sa quanto è costato, per “per mettere freno ad una sorta di illegalità,(che) porterà sicuramente degli scontenti. Le leggi sono fatte per essere rispettate”
Oh, poffarbacco!!!
Forza villacidresi, portate qui i cani a caxxare!!!!!!
portateci anche i bambini, ma…Attenzione..dotatevi di sacchetto,paletta e bottiglia(per la pipì). Ovviamente poi sarà buona cosa portare la raccolta al Comune e depositarla sugli scalini……