In attesa che vengano diffusi i risultati del censimento generale 2011, con i dati presenti in rete si possono fare le prime considerazioni.
Sono passati ormai più di vent’anni da quando nel 1991 Villacidro era la quindicesima città della Sardegna per numero di abitanti con le sue 15.091 anime. Un anno fa avevamo scritto l’articolo: “Villacidro: Lo spopolamento non si arresta”
Quest’anno ci troviamo a dire il contrario, perlomeno a raccontare una storia differente. Infatti, se nel 2010 la popolazione continuava a decrescere, si può dire che nel 2011 c’è stato un arresto parziale di questa “emorragia” dovuta, nel 2010, a molti giovani emigrati in cerca di lavoro nella penisola o all’estero. A compensare questa parziale perdita sono stati i 148 bebè nati a Villacidro nel 2011.
In cifre questi sono i dati: il primo gennaio 2011 risultavano residenti in città 14.454 abitanti mentre il 31 dicembre dello stesso anno gli abitanti erano 14.456 con un incremento di 2 unità. È interessante notare che il numero delle nascite è nettamente superiore a quello dei decessi con 148 nati e 123 morti e dunque un saldo positivo di 25 unità. è invece negativa la differenza tra iscritti e cancellati per motivi migratori con una differenza di meno 23 unità.
Nel 2012 il trend sembra essere positivo con le iscrizioni all’anagrafe superiori a quelle delle cancellazioni ma con le nascite inferiori ai decessi con un incremento totale di 5 unità e un numero di abitanti pari a 14.461(marzo). In definitiva si può dire che lo spopolamento si sia apparentemente arrestato. Se non interverranno mutamenti socio-economici tangibile, in ogni caso la popolazione tenderà ad invecchiare progressivamente, sopratutto per l’esiguo numero di nascite che non riesce a compensare la “fuga” dei giovani dal nostro territorio. (A. S.)
Villacidro.info – 15 settembre 2012
E certo.. non ci sono nemmeno i soldi per prendere un cavolo di aereo!
Ciao Efisio … eri una brava persona, non ti dimenticheremo… sono profondamente addolorato per questo gesto voglia far riflettere la gente del paese quanto la disperazione sia grande.
Addio Efisio.
Efisio ha fatto una scelta(eresia per i bigotti) e va rispettata.Spero venga lo stesso coraggio a tanti amministratori pubblici italiani…….
STRALCIO Da Tiscali,
cercatevi l’articolo completo, è un suggerimento
“Un paesino del centro Sardegna destinato allo spopolamento e un gruppo di giovani determinati a seguire un progetto di vita “alternativo” basato sulla sostenibilità ambientale, il contatto diretto con la terra e l’autosufficienza energetica. Sadali è un villaggio montano di poco meno di mille abitanti al bordo di un vasto tacco calcareo – in mezzo a boschi di rara bellezza – e distante 92 km da Cagliari. I due pionieri del progetto “Ripopola Sadali”, sostenuto da comune e sindaco, sono Elena e Andrea che, attraverso l’omonimo blog, lanciano il loro tam-tam alla ricerca di altre persone disposte a condividere il progetto di un “eco-villaggio”. L’obiettivo? “Ritrovare il contatto col mondo vivente” e “restituire a questa terra la dignità che merita”.Le misure messe in campo dall’amministrazione guidata da Romina Mura contro lo spopolamento fanno gioco. Un bonus di 200 euro mensili a ciascuna coppia che trasferisce la residenza in paese, un altro della stessa cifra per ogni nuovo nato (per i primi due anni di età) e un bonus scuola, possono aiutare a realizzare quella che molti definirebbero “un’utopia”. “I contributi non vengono erogati in contanti – spiega il sindaco, che raggiungiamo al telefono mentre percorre la tortuosa statale che da Cagliari conduce a Sadali – ma attraverso dei buoni-spesa validi esclusivamente nei negozi del paese, in modo che le risorse vengano reinvestite qui”. Un ruolo fondamentale nell’iniziativa è giocato dalla comunità che mette a disposizione dei neo-cittadini terre incolte da anni. “Certamente una parte di chi ha deciso di venire qui recupera colture che col tempo sono state abbandonate”, ammette Mura, che in un anno e mezzo di politica di ripopolamento può vantare sei coppie già residenti e alcune in trasferimento proprio in questi giorni. “