Il Sindaco vuole costruire i gabinetti per i cani nei parchi. AIDAA: faccia le aree cani.

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Alla richiesta di AIDAA di ritirare l’ordinanza che vieta l’ingresso dei cani nei parchi il sindaco di Villacidro apre timidamente annunciando la possibile realizzazione di “zone destinate al defecamento dei cani”.

Ma non è costruendo cessi per cani che si risolve il problema innescato dall’ordinanza del comune di Villacidro che secondo i legali dell’associazione animalista è illegale nelle forme e nei contenuti, in quanto basa il divieto di accesso nei parchi su presupposti assolutamente inesistenti.

Il sindaco sostiene che potrà ritirare l’ordinanza solo lo studio della realizzazione dei cessi per cani meglio denominate come “aree di defecamento” senza tuttavia indicarne i tempi.

AIDAA attraverso il suo presidente nazionale Lorenzo Croce torna all’attacco. “Il sindaco sa che quell’ordinanza pè illegittima e siccome noi abbiamo intenzione di fare ricorso al Tar se non la ritira di sua spontanea volontà è giusto che la gente di Villacidro sappia che in tempi di crisi economica il comune rischia di buttare a mare circa 3.000 euro per difendere un’ordinanza illegittima.
Ovviamente – continua Croce – la soluzione sarebbe molto semplice e costerebbe meno, basterebbe realizzare delle apposite aree di sgambamento per i cani nei parchi cittadini, zone di 6-700 metri quadrati a loro riservate come avviene nel resto d’Italia per poter poi apporre a quel punto giustamente il divieto di accesso nei parchi dove giocano i bambini.

Su una cosa concordiamo con il sindaco, sul fatto che vanno pesantemente sanzionati i proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi, infatti i proprietari dei cani devono essere i primi a dare il buon esempio, perché spesso per colpa di poche persone rischiano poi di rimetterci tutti quanti. Credo – conclude Croce – che il sindaco vorrà prendere in considerazione la nostra proposta di buon senso, se invece intende andare allo scontro allora non resta che dire: arrivederci in Tribunale, che onestamente spero sia l’ultima delle ipotesi che vorrò vedere realizzate in quanto sono certo che prevarrà il buon senso”.

Villacidro.inf0 – 21 ottobre 2012 – tratto da: AIDAA

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12 COMMENTI

  1. Certo che mescolare dei virgolettati di una persona autorevole come il presindente dell’AIDAA a un articolo scritto come se l’autore (cafone) parlasse al bar non è il massimo. Va bene è un blog ma dato il taglio giornalistico che cercate di dargli è un articolo pessimo

  2. Intanto mi segno la data di oggi, 21 ottobre 2012.
    Mi servirà e servirà ai miei nipoti per ricordare che in questa data A Villacidro risultano risolti tutti i problemi, quelli seri, che in altri Paesi anche molto più “evoluti” di Villacidro, invece attanagliano e cittadini e sindaci: povertà, assitenza, disoccupazione e lavoro…
    Nell’isola felice di Villacidro ci si occupa soprattutto della cacca dei cani ed il sindaco, sensibile, per loro costruirà le toilettes…nel verde!
    Evviva il sindaco!!!

  3. se la gente fosse intelligente e pulita,non ci sarebbe bisogno dei gabinetti per cani.basterebbe quando il cane sporca,il padrone si piega sulle ginocchia,con una busta qualsiasi lo raccoglie,fà un nodo ed al primo contenitore(da sottolineare che ne mancano tanti)si butta,lo stesso si fà a casa,anzichè mandare fuori i cani.e lo stesso si dovrebbe fare quando si và al parco e si mangia o si beve,o quando si buttano i mozziconi di sigarette o la gomma a.!!!!chi non lo fà MULTAAAAAAAAAAAA
    è vero che ci sono gli spazzini,ma se si contribuisse un pò a tenere il paese pulito non sarebbe male.certo l’amministrazione deve fare la sua parte,ma un pò di collaborazione non guasta,per noi stessi.

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