“La Base”: sempre più consensi nel Medio Campidano

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La Base della Provincia del Medio campidano, si è riunita a Villacidro sotto la direzione del coordinatore Marco Tuveri di Pabillonis.

Alla presenza di Efisio Arbau, leader regionale del Movimento, si è discusso della situazione politica attuale in cui si trova la Regione Sarda,( fabbriche che chiudono, cassa integrazione,disoccupazione e povertà in aumento vertiginoso) e delle decisioni da prendere rispetto alle prossime scadenze elettorali, politiche e regionali.
Con la consapevolezza di essere una valida alternativa alla desolazione e agli scandali offerti dalla politica dei partiti tradizionali, la Base ripropone il programma politico presentato a Santa Cristina durante il convegno di marzo 2012. Efisio Arbau ricorda che la coerenza e la determinazione dovranno essere mantenute nell’affrontare le prossime sfide “ che ci vedranno protagonisti” ha affermato.

È necessario pensando all’organizzazione territoriale del Movimento, per dare continuità e promuovere il programma, che ha ricordato nel suo intervento Silvio Pes, dirigente scolastico, è incentrato sulle borse di studio per gli universitari e sull’idea di fare dell’Università sarda un polo europeo di eccellenza per l’offerta formativa.

Dimitri Pibiri ricorda l’importanza che nel programma è dato ai prodotti sardi, alle aziende e alle attività produttive sarde che devono essere incentivate e sostenute tramite azioni di agevolazione fiscale e di altro genere

Marco Tuveri parla del reddito minimo per i giovani di età compresa tra i 18 e i 26 anni che vogliano studiare o iniziare a lavorare e che , per usare le sue parole, “è un investimento concreto sui giovani e dunque sul futuro”.

La prossima riunione del coordinamento sarà fatta, su richiesta di Giorgio Murru, a Barumini, che ha apprezzato la proposta contenuta nel programma de La Base di riduzione a 3000 euro di indennità dei consiglieri regionali, necessario per combattere il dilagare della corruzione nella politica.

In chiusura, Piero Marteddu, coordinatore del nuorese, informa i presenti che questa attività di discussione si sta proponendo in tutti i territori della Sardegna con grande e qualificata partecipazione.

Villacidro.info – 15 ottobre 2012

11 COMMENTI

    • Maria votare è un diritto e un dovere. Non facciamo qualunquismo che serve solo a lasciare le cose come stanno in mano a furbi e incompetenti. Impegniamoci e chiediamo serietà e onesta, esercitando nella delega tutti i diritti che comporta, anche quello di chiedere ai politici eletti i risultati dei loro mandati. A chi poi è in sella da più di dieci anni, in posizioni di grande prestigio, chiediamo cosa ha fatto per la collettività. Questo significa fare le cose per bene.

  1. Non penso che essere qualunquisti e fare di tutta l’erba un fascio aiuti a migliorare la nostra società e a dare un futuro migliore alla nostra isola. Poiché i nostri amministratori li scegliemo col voto e’ meglio scegliere conoscendo chi si propone, le sue idee e sopratutto i fatti concreti che ha compiuto. Io ho visto i programmi della Base e le azioni politiche di Efisio Arbau. Devo dire che ho trovato grande coerenza tra ciò che propone e ciò che fa nella sua attività politica e immagino che chi lo seguirà nel progetto, necessariamente condivida a fondo gli stessi principi.

    • carissimo incredulo, a quale vita ti riferisci? non mi risulta nulla di cui parli. E quali sarebbero i partiti in cui sono transitati? Bisogna avere idee e programmi, e magari un cervello pensante. ma queste spesso sono utopie, quando si può ragionare con il “cervellino” degli altri..;)

        • Partiti che non esistono più. Si cresce. Dimitri Pibiri ha quarantanni, è stato amministratore di Villacidro come assessore, non capisco questo accanimento. Ci sono persone che di politica hanno vissuto a dispetto dei risultati raggiunti, non lavorando e cercando solo di stare ” a galla”. La base propone persone di buona volonta, serie e competenti nel loro lavoro, che vogliono fare politica come servizio. Ci sono altri che la fanno per mangiarne, da anni anni e anni. Svegliati tu piuttosto e chiediti quali sono le idee degli altri e quali proposte fanno. La base ha un programma ormai da più di due anni, non si deve inventare niente.

    • Nomi nuovi o già sentititi, non mi pare si tratti di persone che vivano di politica o che si sono arricchiti o abbiano sfruttato la politica per interessi personali. Se poi uno decide di aderire ad un nuovo movimento politiche può anche essere che in questo riconosca valori e programmi in cui crede e che in altri partiti non trova. O deve necessariamente essere sempre un voltagabbana che cerca la sua convenienza?

    • a cosa ti riferisci? le persone citate a cominciare da Efisio Arbau, che svolge la professione di avvocato,e che prima di dimettersi, coerentemente da consigliere provinciale, non prendeva indennità per dimostrare di poter fare politica senza “costare” ai cittadini, ma da uomo libero, per terminare con Dimitri Pibiri, imprenditore, che da lavoro a centinaia di persone, a Silvio Pes, preside di un istituto superiore, a Marco Tuveri, dipendente pubblico.
      nessuno mangia grazie a Dio dalla politica, ma grazie all’mpegno che quodiianamente ci mettono nel loro lavoro. Fare politica è una cosa seria, diffidate di chi piuttosto per mangiare ha bisogno di essere politico.

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