Strada Comunale di Bangiu: Una pattumiera a cielo aperto

11

Sembrerebbe non esista soluzione per una piaga senza fine come quella dell’abbandono dei rifiuti nelle campagne.

Ha dell’incredibile la quantità di rifiuti che vengono abbandonati lungo le strade campestri villacidresi. In più interventi il comune ha ripulito alcune di queste strade che puntualmente vengono nuovamente invase dai rifiuti.
La cosa vale per decine di strade periferiche ma abbiamo voluto concentrare l’attenzione sulla strada Comunale di Bangiu che appare particolarmente degradata dove i rifiuti sono quasi esclusivamente RAEE (rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici).

Con l’avvento delle nuove tecnologie, in particolare monitor e tv piatti, 16:9, al plasma, etcc., molti si sono liberati del vecchio televisore a tubo catodico abbandonandoli nelle campagne, nonostante esista un servizio a domicilio che ritira i rifiuti ingombranti previa prenotazione telefonando al numero verde 800 15 32 33 o recandosi di persona nella sede della società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città, sita in via Roma 239 a Villacidro.

Eppure la raccolta differenziata, iniziata oltre 5 anni fa, ha raggiunto anche a Villacidro ottimi risultati sfiorando il 70%, segno che la stragrande maggioranza dei cittadini s’impegna attivamente nella selezione delle varie frazioni da recuperare.
Le spese per ripulire periodicamente queste strade ricade ovviamente sulla collettività che vede il proprio denaro usato per gestire situazioni di degrado causate dalla stupidità di pochi individui. Crediamo che nel 2012 non si possa ancora scrivere un articolo come questo. (A. S.)

Villacidro.info – 23 ottobre 2012

11 COMMENTI

  1. Le discariche abusive nelle campagne sono tante: in zona Leni, nel guado dello sterrato che parte dalla chiesa di San Pietro e attraversa il fiume rio Leni; in zona Seddanus, nella strada che dall’ex hotel ESIT, porta alla vecchia strada per Gonnosfanadiga. Si tratta di una vera emergenza (non solo per Villacidro) ed al problema dell’inciviltà dei cittadini si sovrappone il fatto che non si provvede alla bonifica ed i cumuli diventano sempre più grandi e la spazzatura si disperde dappertutto. In effetti, oltre a “tagliare le mani” ai cafoni” (cogliendoli sul fatto e facendogli pagare), non sarebbe così difficile e dispendioso, organizzare un apposito servizio senza aspettare che siano i soliti volontari a provvedere una tantum.

  2. Faccio una proposta provocatoria: Cerco 3 persone volontarie. Chiedo un Camion con autista del comune. Mi impegno a ripulire le campagne colme di immondezza ma anche pronto a denunciare sia alla legge sia alla stampa i gaglioffi. Semplici cittadini ma anche enti disadempienti… Chi ha orecchie per intendere, intenda…

    • GIAMPAOLO , scusa che c’azzecca???? VILLASERVICE, CONSORZIO INDUSTRIALE ecc con lo scarso senzo civico e la caffonaggine di alcuni tuoi e miei concittadini??? che anzichè sfruttare un servizio esistente e funzionale preferiscono invadere le strade di rifiuti.
      la loro ignoranza e paragonabile alle loro stesse azioni.

  3. Purtroppo alla stupidaggine di pochi, pur sempre troppi, non ci si puó porre rimedio il ripulire il posto dove costoro insozzano é solo ulteriore stimolo all’insozzare di nuovo (é un po’ come la lettiera del gatto, esso andrá sempre a fare i suoi bisogni lí, finché ci sará un essere umano che quotidianamente gliela pulisce). Bisognerebbe invece combattere la “stupiditá” rendendola “antieconomica”. Mi spiego: se vicino a casa mia trovassi un’area attrezzata nella quale possa io portare tutti quei rifiuti che non trovano smaltimento per le vie ordinarie (mobilia, calcinacci, rottami metalici, plastiche, pneumatici, elettrodomestici, oli usati ecc…) sarebbe molto piú faticoso per me guidare fino in luoghi appartati la notte per scaricare velocemente i rifiuti, magari col favore delle tenebre. Quindi anche gli stupidi cercano di ottenere il massimo con lo sforzo minore. Di rimando sarebbe meno dispendiosa la raccolta di tali rifiuti, che invece di essere fatta settacciando tutto il territorio, troverebbe gli stessi giá concentrati in un unico posto, e giá differenziati.

  4. Sono convinto che la soluzione teorizzata da Werner sia la migliore, specialmente se i luoghi di raccolta sono più di uno, almeno uno per braccio della croce. Resta il problema che chi si libera di rifiuti come pneumatici e accumulatori potrebbe comunque evitare i luoghi ufficiali per timore di sanzioni.Quattro luoghi danno una maggiore sensazione di anonimato. Di contro pulire quattro posti invece di uno non dovrebbe essere molto più costoso.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.