Allevamento suini: “Il comune a rischio risarcimento milionario”

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L’annoso problema degli allevamenti suinicoli di montagna nel territorio di Villacidro non trova soluzione e, se non si pone rimedio, potrebbe rischiare di sfociare in richieste milionarie al comune di Villacidro da parte delle aziende in regola.

“Aziende suinicole del territorio si stanno organizzando per costituirsi parte civile contro il Sindaco di Villacidro, perché se non interviene subito sul problema dei suini allo stato brado nei terreni di proprietà del comune, qualora dovesse scoppiare un focolaio di peste suina, i danni richiesti sarebbero ingenti”. Un fulmine a ciel sereno le affermazioni del consigliere di minoranza Giuseppe Ecca, il quale non nasconde la sua preoccupazione se l’azione giudiziaria dovesse concretizzarsi: “Potrebbero vincere tranquillamente la causa”.

Una richiesta di risarcimento milionario metterebbe letteralmente in ginocchio il comune di Villacidro, con delle ripercussioni sulla cittadinanza ben immaginabili.

Circa un mese fa il Corpo Forestale ha multato pesantemente due allevatori di Coxinas i quali, dopo essersi recati in comune per avere delle delucidazioni, uno di loro si è presentato a casa del giornalista e autore dello speciale sui suiniGianluigi Deidda, pubblicato il 24 settembre 2012 su questo sito, per lamentarsi: “In comune mi hanno detto che a causa di quel video gli uomini della Forestale ci hanno multato”. Incredibile ma vero.

Questa la parte del consiglio comunale in cui si è discusso sul problema degli allevamenti suinicoli di montagna a Villacidro.

Villacidro.info

9 COMMENTI

  1. Sarei stato proprio curioso di vedere con quale faccia il sindico ha scaricato su villacidroinfo la responsabilità delle multe ai porcari. Poi vorrei anche vedere la faccia che farà se e quando il Comune dovesse pagare un maxi risarcimento agli allevatori…ma tantò sarà tranquillo il nostro sindico, perché i soldi dovremmo scucirli noi. O s’illude che basterà vendere la legna di Bingiomigu per coprire le spese, quella che l’ente foreste deve tagliare? A proposito, perché non pubblicate anche la parte dove, nel Consiglio comunale di ieri, si è discusso dell’assegnazione di quei lavori all’ente foreste? possibile che in paese non ci sia nessuna ditta interessata a quei lavori, che potrebbero dare un pò di nuova occupazione, invece di girare tutto a quell’ente?

  2. Devono semplicemte dar corso alle leggi e sbattere fuori tutti gli abusivi dalle zone ben note occupate da decenni. Fanno bene tutti i regolari a cautelarsi e chiedere danni alle istituzioni omertose e compiacenti.
    Il sindaco tergiversa e scarica su altri le proprie responsabilità.

  3. Il problema lo hai centrato lambretta, questa gente se sbaglia non paga ma paga la comunità.
    Perciò dovrebbe essere normale che la comunità dopo si rifaccia nei loro confronti.
    Hops che confusione, mi sembrava di essere nel nuorese dove la giustizia sociale prende a volte delle scorciatoie, invece sono a villacidro dove addirittura li rieleggiamo anno dopo anno.

    • Le tuo parole fanno schifo. In certe zone del Nuorese come il altri parti d’Italia gli amministratori locali vivono sotto minaccia di morte e sono spesso vittime di vili attentai. Fai pena, evocare certi scenari anche per Villacidro e da infimi idioti.

    • Vorrei solo farvi notare la strafottenza e la supponenza con la quale il sindaco interrompe il Cons. Ecca.

      Entrando nel merito della discussione, è chiara la non volontà di azione dell’amministrazione, il Con. Ecca ha fatto un disamina puntuale della situazione che il Sindaco e la sua giunta non hanno intenzione di modificare.

      Ad oggi la soluzione è una sola, SGOMBERARE LE AREE INTERESSATE DA PASCOLO BRADO dopo, presi tutti gli accorgimenti che prevede la legge, si procederà alla reintroduzione del bestiame nelle aree individuate.

      Quanto ci costa la peste Suina? Tanto…

      Peste Suina africana, Bruxelles “libera” 1,5 milioni di euro”A seguito della comunicazione odierna da Bruxelles – dice l’assessore Cherchi – possiamo finalmente dare corso alle misure previste dalla delibera di Giunta di settembre che va incontro alle necessità delle aziende ricadenti nelle zone di protezione e sorveglianza della peste suina africana e che hanno dovuto sopportare, tra gli altri, un aumento dei costi per alimentare gli animali, pur non avendo riscontrato casi di infezione nei loro allevamenti.

      http://www.regione.sardegna.it/xml/getpage.php?cat=7874

  4. Vorrei solo farvi notare la strafottenza e la supponenza con la quale il sindaco interrompe il Cons. Ecca.
    Entrando nel merito della discussione, è chiara la non volontà di azione dell’amministrazione, il Con. Ecca ha fatto un disamina puntuale della situazione che il Sindaco e la sua giunta non hanno intenzione di modificare.
    Ad oggi la soluzione è una sola, SGOMBERARE LE AREE INTERESSATE DA PASCOLO BRADO dopo, presi tutti gli accorgimenti che prevede la legge, si procederà alla reintroduzione del bestiame nelle aree individuate.
    Quanto ci costa la peste Suina? Tanto…
    Peste Suina africana, Bruxelles “libera” 1,5 milioni di euro”A seguito della comunicazione odierna da Bruxelles – dice l’assessore Cherchi – possiamo finalmente dare corso alle misure previste dalla delibera di Giunta di settembre che va incontro alle necessità delle aziende ricadenti nelle zone di protezione e sorveglianza della peste suina africana e che hanno dovuto sopportare, tra gli altri, un aumento dei costi per alimentare gli animali, pur non avendo riscontrato casi di infezione nei loro allevamenti.
    http://www.regione.sardegna.it/xml/getpage.php?cat=7874

  5. IL Cons. Ecca a differenza di altri ha una visione d’assieme piu dettagliata del rischio che incorre il comune di villacidro, piu di altri consiglieri che avrebbero dovuto enfatizzare il problema e riporvi rimedio al + presto!Ma mi pare che la pochezza di certi elementi sia evidente a tutti, inoltre manca completamente la comunicazione con il sindaco: sarà per questo motivo che tempo fa ricerco un segretario personale?sarà xke si è resa conto di navigare nel buio, affidandosi a persone inesperte?

  6. C’era una volta un paese che aveva una certa vocazione turistica e che nelle vecchie guide venne descritto come paese dei cedri, ricco di corsi d’acqua e di boschi…c’era appunto, perchè se uno che non conosce bene Villacidro ci venisse oggi incuriosito e volesse pure conoscerne la montagna e le amene località si troverebbe invece tutte le strade “turistiche” di accesso al monte occupate da strani personaggi che nessuno vede, ma tutti conoscono. Personaggi che curiosamente continuano da decenni a “tutelare” più che il bosco come certi strenui loro difensori raccontano, solo i loro meri interessi, approffittando di quanto incautamente (?) gli amministratori gli concedono, ettari di bosco, strade d’accesso, antiche cantine, panchine, tavoli e fontane (tutto restaurato o messo ex novo)… Località e strutture che però non possono essere occupate dai visitatori di passaggio, ma bensì servono ai maiali di quegli strani personaggi che nessuno vede ma tutti conoscono, che ci si strofinano, ci si grattano e che, nel tempo ne diventano proprietari…Che strano paese è questo…dove a pasquetta (e non solo) non ci puoi andare in certi posti perchè lo sai che ci sono quegli strani personaggi con i loro maiali e puoi anche rischiare di incontrarli e magari pure di parlarci e sentire di quando se ne fregano degli altri poveri imprenditori onesti che rispettano le regole e pagano le tasse (per tutti) e di quanto sentano loro il territorio al punto tale di venire a vedere immediatamente chi sei e cosa stai facendo li, quasi fosse roba loro…Che bello sapere che c’è un amministrazione che come i porcari ereditano il diritto di occupare i terreni pubblici, eredita giunta dopo giunta l’annoso problema: sbatterli fuori o non sbatterli fuori? Questo è il dilemma,chissà quante notti non hanno dormito cercando di risolvere il dilemma…ma tra vedere e non vedere non sbattiamoli fuori, anzi i bravi politici (Sindaco in primis) promettono addirittura un caprile a Villascema…

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