Ci stiamo rendendo sempre più conto del fallimento di un sistema legato alla grande industria che , in Sardegna, pare avviato al più malinconico tramonto, lasciando il territorio devastato, deturpato da ciminiere spente e impianti ad arrugginire al sole. Cresce la disoccupazione e tornano ad affacciarsi gli spettri del dopoguerra: la povertà, l’emigrazione forzata, gli stenti diffusi.
Allora la Sardegna dovrebbe riscoprire la sua vocazione antica e millenaria: il ritorno alla terra, un ritorno che sappia coniugare antichi saperi e moderna tecnologia perché l’agricoltura torni a essere fonte di vita a misura d’umo, rispettosa dell’ambiente e capace di ridare dignità e benessere ai suoi abitanti. In questa prospettiva la scuola agraria di Villacidro imposta la sua filosofia e intende offrirsi come scuola altamente professionale e ricca di opportunità per le giovani generazioni.
Mercoledi 28 novembre è prevista la 4^ edizione della FESTA D’AUTUNNO-Orientarsi e scegliere per il futuro con diverse attività in calendario. (GPM)