Si barrica in casa per non ricevere le assistenti sociali

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Drammatica mattinata in una abitazione di Villacidro.

Carabinieri e vigili urbani sono dovuti intervenire lunedì mattina presso l’abitazione di una donna, separata, che si e’ barricata in casa per non ricevere gli operatori dei Servizi sociali del Comune che erano lì per contestarle il fatto che da due settimane non mandasse a scuola il bambino.

La donna, che soffre di gravi disturbi del comportamento, è stata costretta ad aprire con uno stratagemma, poi per lei è scattato un ricovero coatto in una clinica specializzata.

Il figlio è stato affidato al padre.(l.on)

Tratto da: La nuova Sardegna

14 COMMENTI

  1. Perchè quando non si ha nulla da scrivere non si sta in silenzio anzichè spettacolarizzare tutto???Soprattutto nei casi di vicende tristi come queste dove ci sono minori da tuttelare!!!Certo non avete indicato i nomi ma in un paese è molto semplice risarire ai protagonisti.Sarebbe una grossa dimostrazione di sensibilità ed intelligenza e rispetto l’eliminazione di questo articolo….

    • Non capisco chi tu sia per dover denigrare in questo modo l’operato di un giornalista. Appare evidente che tu sia coinvolta nella vicenda, perchè non si spiega come ti possa adirare in questo modo, non essendoci riferimenti di nessun tipo.

      • Non denigro il lavoro di nessuno,ma il giornalista dovrebbe essere abbastanza intelligente da capire quando scrivere o meno!Evidentemente anche la tua intelligenza è troppo limitata…non hai colto il senso delle mie parole.

        • articolo tratto da la nuova sardegna non dal giornalista di villacidro info , e poi e giusto che questi fatti esistano e siano commentati sino alla nausea perche’ e vita reale … ho queste cose le vuoi sentire e poi subito dopo infischiartene , solo dal telegiornale ????? se ti informi bene il nostro paese vive la malattia mentale vivamente ……..

          • Ho visto prima di te che la fonte è la Nuova Sardegna,contesto il lavoro del giornalista incapace di scegliere cosa scrivere o meno!
            Non ho nessun bisogno di informarmi come dici tu,so bene che le malattie mentali esistino e i tso sono molto frequenti ovunque purtroppo!
            In questo caso specifico però visto che c’è un minore da tutelare(concentrati su questo punto cosi magari capisci il senso della mia critica)non era necessario divulgare ulteriormente la notizia….

            • sono d’accordo con te e sono convinto che questa prepotenza delle forze dell’ordine carabinieri ,ambulanze , urla ecc… ecc.. si potevano risolvere mettendo del sonnifero alla persona da curare e ricoverarla con tutta tranquillità e disponibilità all’ospedale psichiatrico che sia, ed evitare tanti spettacoli indecorosi del ventunesimo secolo , ma , si sa stiamo parlando della nostra potente sanità … meglio starsi zitti … e piangere a vita questi fatti che non si dimenticano mai ….

  2. E’ veramente molto triste leggere queste storie. Noi commentiamo ed esprimiamo pareri e giudizi, dall’altra parte c’è molto probabilmente una famiglia che soffre, una madre ed un bambino che soffrono…
    Sono d’accordo con Cristina Ecca sul fatto che un bambino debba essere sempre tutelato, ma allo stesso tempo mi trovo in disaccordo sul fatto che queste notizie non vadano “ulteriormente” divulgate. C’è già fin troppa indifferenza

    • nella nostra società… Io credo che sia giusto parlare di questi fatti, farli conoscere alle persone, e non mi pare che in questo articolo si stia andando nel personale, quello lo sanno solamente gli interessati. Credo che sia giusto che tutti sappiano, siamo una comunità e il problema del nostro vicino oggi, potrebbe essere il nostro problema domani. Capisco ciò che intendi, Cristina, ma c’è una linea sottile tra la sensibilità di cui parli

      • e l’emarginazione dei fatti, quindi delle persone ad essi legati che potrebbero anche ricevere un aiuto da chi, come noi, in questo momento sta leggendo. Perlomeno un aiuto “morale”…
        Le malelingue e l’ignoranza sono sempre esistite, purtroppo, che le si dia peso o meno…Quindi, continuo a pensare che sia meglio vivere nella consapevolezza, piuttosto che nell’indifferenza e nell’ignoranza.

        • Simone,ci troviamo d’accordo sul fatto che il bambino debba essere tutelato in tutti i modi e sul fatto che ci sono varie persone che soffrono.
          Trovo inutili questi articoli scritti solo per riempire la pagina di un giornale,in cui vengono riportate delle informazioni che si potevano tralasciare tranquillamente(chiaramente qua non posso andare nei dettagli).
          Sono assolutamente favorevole invece al fatto che si parli di queste tristi situazioni tanto diffuse e credo che l’emarginazione sia solo frutto dell’ignoranza!
          Tante persone hanno messo “mi piace” su questa notizia…quindi l’ignoranza esiste!!!
          Certo ognuno di noi potrebbe dare un aiuto,per quanto mi riguarda solo morale,non avendo le conoscenze per poter aiutare in altro modo.
          Però credo che tante situazioni del genere potrebbero essere evitate o in qualche modo prevenute da persone competenti(assistenti sociali,medici).
          Ora noto che qualcuno ha messo “mi piace” su questa notizia….

  3. Ma perché, se soffre di disturbi, non è stata curata, prima di affidarle il figlio? È una cosa inconcepibile.
    Per quanto riguarda eliminare l’articolo, perché mai si dovrebbe? Il minore è tutelato benissimo, allora dato che si vive in un paese piccolo, meglio tacere e far correre le malelingue, i sospetti,le insinuazioni? Soliti Villacidresi..

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