Domani 22 dicembre è atteso il pubblico delle grandi occasioni per la prima giornata di corse nel nuovo Ippodromo di Villacidro
Dopo un’assenza durata 29 anni, a seguito della decisione del comune di Cagliari di chiudere i battenti dell’Ippodromo del Poetto, tornano le corse al galoppo nel sud dell’isola.
Infatti, grazie alla mobilitazione dei sardi rappresentati nelle istituzioni e negli Ippodromi isolani, la Sardegna ha ottenuto la concessione, da parte del Ministero delle Politiche Agricole, di altre quattro giornate di corse, che si aggiungono alle 20 inizialmente programmate e che verranno ospitate nell’Ippodromo di Villacidro.
“Un castigo immeritato – ha commentato il presidente della provincia del Medio Campidano Fulvio Tocco – per una regione considerata da sempre terra di cavalli e terra di fantini, riconosciuti e premiati in numerosi ippodromi internazionali. Per il momento – ha sostenuto Tocco – le ulteriori quattro giornate valgono molto più del peso relativo che occupano sullo scenario ippico nazionale, perché rappresentano il riscatto dei sardi in un momento in cui è necessario rivalutare con forza la possibilità di produrre ricchezza e lavoro a livello locale per fronteggiare la terribile crisi economica”.
Nelle giornate del 22 e 29 dicembre 2012, del 5 e 12 gennaio 2013, il montepremi disponibile di 110 mila euro sarà totalmente distribuito agli allevatori, proprietari, allenatori, fantini che si esibiranno all’interno della struttura situata nel territorio del medio-campidano, inaugurata nel 2010 ma mai inserita nella programmazione nazionale del calendario delle corse.
Nel corso delle giornate, ufficialmente inserite dall’ASSI ex UNIRE nel circuito scommesse nazionale, verranno raccolte le scommesse sul campo e in tutte le agenzie ippiche nazionali.
Gli eventi verranno trasmessi su tutto il territorio nazionale nel canale Sky n.220 e sui canali dedicati visibili da tutti i punti scommesse d’Italia.
Non sto nella pelle proprio…
Fulvio sei un uomo “elettrizzato” finalmente puoi scaricare la tensione dopo anni d’attesa, ormai con la prossima chiusura della Provincia non ti resta che dedicarti all’IPPICA,dopo lo scarso risultato del progetto dei cani da tartuffo e la coltivazione del melone asciutto.In bocca al Lupo
ora con sti quattro contentini si tenta di assopire il malcontento della gente che ha pagato tasse per vedere costruita una cattedrale nel deserto….
ma vai a lavorare fulvio………………..
perchè non far correre i somari:per esempio i politici isolani?
L’unico ippodromo italiano a non sentire la crisi del settore. Provate a digitare “crisi ippodromi” su google e leggete i primi siti.
è un modo per fare politica le sessanta persone assunte sono tutte assunte grazie ad un assessore di villacidro in cambio di voti e la gente pur di lavorare va a leccare quel politico che sta sempre davanti alla rotonda di via reppubblica….. senza parole
come sono andate le gare?contenti tutti gli spettatori.
Scommettiamo che le prossime non le fanno???
A meno che Provincia e Comune non mettano in palio altri Soldi(NOSTRI)