Oggi, domenica 13 gennaio è una piovosa giornata: poca gente in giro. Qualche macchina invece circola. Transitando nella Piazza Zampillo, all’incrocio con la via S. Efisio, lo sguardo si posa su una buca dove un tempo giacevano alcune piastrelle di granito.
Quelle piastrelle (ma non sono le uniche) non sono state sostituite: la cavità che le ospitava, qualche giorno fa, è stata riparata (!?!) riempendola con un misto di ghiaia e asfalto (più sabbia che asfalto, evidentemente, perché da subito il traffico automobilistico ha vanificato l’intervento disperdendo la ghiaia e creando una nuova trincea. Oggi, con la pioggia, quella cavità è diventata un pittoresco laghetto. Qualche mano pietosa ha ben pensato di metterci dentro i cocci di alcune piastrelle trovati lì vicino e così il pittoresco laghetto si è arricchito di due simpatiche isolette che però venivano affrontate con estrema circospezione dalle macchine in transito che, giunte nei pressi insidiosi del laghetto, rallentavano e tastavano prudentemente il terreno. Insomma il sedicente centro storico sta rivelando sempre più le sue magagne: un’opera pensata male e realizzata peggio. E i villacidresi? Si rivelano grandi ammiratori delle tre scimmiette: non vedono, non sentono, non parlano.
Gian Paolo Marcialis
si attende solo che un malcapitato si infortuni e poi si metterà altra sabbia.queste sono le grandi opere che progetta e poi realizza l’amministrazione marroccu,s’intende con i nostri soldi.si attendono risposte a questo e ad altri problermi relativi a Villacidro.
nell’unione sarda di ieri la giornalista ha scritto che la pavimentazione risale alle giunte precedenti…per favore, qualcuno può spiegare alla giornalista dell’unione che nelle giunte precedenti che hanno deciso la pavimentazione c’era sempre teresa pani, o come vicesindaco o come assessora ai lavori pubblici??????????
Hai ragione “lambretta” la giornalista dell’unione Sarda, la Stefania Pusceddu, dovrebbe esere meglio documentata. Dire le amministrazioni precedenti è quasi esatto,ma in questo tema bisogna che tolga la Giunta Fanni: infatti il lavoro del piastrellamento del centro storico ha un nome e cognome come amministrattori trascorsi, Sinddo Giorgio Danza, assessore Lavori Pubblici Nino Cabriolu, e poi la parte della fluminera- Siancaco Franco Sedda e Assessore Lavori Pubblici Teresa Peni….. Poi nella seconda puntata vi dirò alltre precisazione. Ok Stefania Pusceddu
Correggo… errori precedenti… Sindaco Giorgio Danza, assessore Lavori Pubblici Nino Cabriolu, la parte della FLUMINERA , Sindaco Sedda Franco e Assessore ai Lavori Pubblici Pani Teresa- Nell’ufficio tecnico sempre il responsabile del procedimento l’ingegnere Porcedda Severino.Scusate per gli orrori di ortografia….- comunque ci siamo capiti…
Comunque teresa peni non è male calza a pennello con la sua faccia e anche con quella del consorte….
Il Tempo è un gran setaccio: prima o poi fa affiorare i grumi della menzogna…
è normale…se i lavori sono fatti a risparmio non si puo’ pretendere nulla…le lastre sono grosse poco piu’ di un pacchetto di sigarette, appena se ne stacca una se la portano via…andiamo a vedere quelle di via roma a cagliari…forse sono un po piu’ grosse
La “giornalista” Stefania Pusceddu, figlia di Gian Paolo Pusceddu della Gazzetta del Medio Campidano, dovrebbe imparare a fare la giornalista, ma tanto per l’Unione Sarda scrivono cani e porci…
il commento è per lambretta
Che sia figlia di Gianpaolo Pusceddu non lo so, ma in giro dicono che è nipote del marito del sindaco…e così si spiega perchè non caga neppure di striscio l’opposizione!
Non so se sia la nipote di qualcuno o la figlia di qualcun’altro, ma una cosa è certa; tiene in poca considerazione l’opposizione e più di una volta ci siamo ritrovati sul giornale dei veri e propri “spot” per l’amministrazione.
…basti pensare alle inesattezze e ai numeri gonfiati nell’articolo sull’apertura dell’ippodromo…….meno male che ci ha pensato villacidro.info a scoperchiare la pentola, ma per una volta bisogna ammettere che anche sisinnietto ha fatto chiarezza su qualcosa che sembrava aglio e invece era cipolla!
BEH…ha da pensare a quando terrà famiglia….
Non sapevo che era figlia di Giampaolo Pusceddu, bisogna stare attenti con i giornalisti, quando sbagliano nel dare notizie fanno dei danni incalcolabili sulla dignità delle persone, poi loro diffilcimente rettificano e se lo fanno ormai il danno è fatto.Cara Stefania devi stare più attenta quando diffondi notizie a “mezzo stampa”, e devi essere più precisa.Per Villacidro riesci a fare quasi ogni giorno un articolo, una Cittadina di quasi 15.000 abitanti è un mercato da coltivare bene……Poi ogni giorno fuori dalle edicole ci sono gli articoli “specchietto”… e la gente curiosa compra il GIORNALE e lei guadagna.
il “signore” che ha scritto questo articoletto è lo stesso che spesso osanna la sindachessa & co. che tempo addietro dirigevano i lavori pubblici fra le cui opere vi è anche la piastrella ballerina…
…ha proposito di scimmiette con limitazioni visivo-audio-fonetiche ce n’è stanno diverse nello stesso palazzo municipale…
grizzly: “ce ne stanno”, non ” ce n’è stanno”. Ti consiglio un po’ di ripetizione di grammatica. Se no, l’anno prossimo, niente regali di Natale! B.N.
Noo! non avete capito nulla!! Quella è una pavimentazione ecologica….
rispettosa dell’ambiente. Poichè il granito sardo rischia di finire a causa delle troppe cave, La DIREzione dei lavori ha pensato bene di risparmiare sullo spessore per amore del granito e ha imposto una riduzione di spessore,
che poi non si sia accorto che il granito è cinese..potrebbe essere un problema di denominazione….dell’impresa. Ma quanto siete pignoli….
vedrete che quando uno sarà rieletto e l’altra starà alla regione, troveranno un finanziamento per ingrassare…le piastrelle.
A meno che…non si torni in mano dei cacciatori di Vigili..o vigilesse..
PRECISAZIONE: si precisa che Stefania Pusceddu non è figlia di Giampaolo Pusceddu, neppure parente.
B.N.
Grazie dell’informazione Babbo Natale, comunque a proposito di PIASTRELLE di Piazza Zampillo; dopo tanti interventi degli operai del Comune le piastrelle ballerine continuano a fare le “bizze”, anche oggi mercoledì 16 c.m. la strada era di nuovo transennata. Le mattonelle si ribellano a stare al loro posto ma questi operai lo conoscono il cemento? e chi li controlla ci potrebbe far un favoro di farli fare i ripristini stradali in grazia di DIO.Sono giorni, settimane e anni che non riusciamo più a circolare più,ma perchè non ci mettete rimedio caro SINDACO e assessore ai Lavori Pubblici, i funzionari dell’ ufficio tecnico cosa fanno dormono? Questa è la VERGOGNA del secolo, questi amministratori presenti che sono quelli del passato non sono in grado di far ripristinare neanche una strada. Villacidro nel centro storico è invivibile. Poveri commercianti e residenti nonsi sà più dove passare….. chi pagherà questo scempio e sperpero di danaro pubblico…… Abbiatte il coraggio una buona volta di dire che avete sbagliato, voi che non sbagliati mai, metteteci i soldi di tasca e rifatte i LAVORI EX NOVO… come di dice L’assessore Giovanni Antonio Erbì.
ora con i 90 mila euro ( senza gara d appalto ma con affidamento diretto)che l amministrazione darà a degli ingegneri di cagliari per uno studio sulla rimodulazione del centro storico ne vedremo delle belle!!! Chissà se sono amici di qualcuno questi ingegneri…..!!!!
Un lavoro,quello di aver chiuso il lavatoio,fatto senza pensare a ciò che si andava incontro:un malessere e disagio in tutto il centro storico,sia per gli automobilisti sia per gli abitanti,sottoposti ad un trafico caotico e senza controllo.I nostri amministatori di allora,uguali a quelli di oggi,non importava e non importa niente,a loro e piaciuto mettere le mani in quella torta,e in altre torte,e il cittadino resta alla mercè delle loro malefatte,senza tutela dei suoi diritti e alla sua icolumità.Uno sperpero di denaro pubblico continuo,che nessuno controlla.Un lavoro fatto male e gestito peggio,persone incopetenti e analfabeti.Le piastrelle ballerine ,è una opzione solo Villacidrese, si può andare orgogliosi degli infiniti ratoppi,fatti in bitume e cemento,le piastrelle di ricambio sono terminate,e l’amministrazione non ha i soldi per comprarle.Una presentazione del centro storico,per chi viene a trovarci molto icoraggiante a tornrci.Un centro storico rovinato e imbruttito da questi personaggi,che si identificano come tecnici e amministratori,capaci solo di tutelarele loro tasche,ingannando i cittadini e sperperando il denaro pubblico:VERGOGNA,UN FOSSO E METTETEVI DENTRO,FATTE PIù BELLA FIGURA…..
Giorgio Danza ne và orgoglioso della sua passata amministrazione, sono d’accordo ha fatto tante cose per la popolazione, nei suoi otto anni o nove di amministrazione. Ma ammetta lui e i suoi amici di aver sbagliato, metta i soldi di tasca e rifaccia la pavimentazione. Diceva che Villacidro era una cartolina per chi veniva da fuori….. certo ma lui dove ha sbagliato deve mettere riparo …. però con i soldi che incassatto nell’ ENTE FORESTA e NEL consorzio INDUSTRIALE…… o li faccia mettere al suo “amico”…. Anzi direi che si faccia aiutate dal Direttore dei Lavori e all’INGEGNERE Severino PORCEDDA che ha collaudato i lavori…. Vergogna in altri tempi i VILLACIDRESI gli avrebbero messi su un SOMARO e mandati via …. a sou de CORRU.
Ingegneri e amministratori che continuano a dirsi di “sinistra” hanno commesso lo scempio della malaugurata pavimentazione del centro storico: che paghino di tasca!
Che paghino di “tasca” dici bene Babbo Natale, per farli capire che d’ora in poi sarebbe giusto, pagare di tasca propria.Ma sono veramente allarmato, non vedo intervenire ed argomentare il “caro” MARCELLO, spero stia bene; sono curioso di sapere come pensa stavolta di difendere i suoi amici amministratori, è un argomento “spinoso” che non vuole affrontare e argomentare?….. o sta cercando di trovare scusanti e non le trova?… Marcello potresti cercare di dire chi fà…. può anche sbagliare… per chi non fà e critica… è tutto facile… Questo potrebbe essere una scusante?… Aspetto la tua diagnosi sull’annoso problema di sperpero di SOLDI pubblici.Ciao Marcello spero stia bene!
D’accordo con “su sou de corru” ma non sopra il somaro,poichè sarebbe un’offesa per la categoria.Ma aprire una inchiesta per accertarne le rispettive responsabilità di questo scempio,sarebbe doveroso.Fare in modo che paghino i danni “materiali e morali” per tutto il disagio che ne è conseguito a tutti i cittadini.
si cita l’ing.severino porcedda,ma se è vero che è lui che ha collaudato i lavori perchè non lo si incrimina,se sono giuste le voci che circolano,presso la corte dei conti?
Sembra che ci sia una delibera di Giunta Comunale dove parlava di una possibile…….. istituzione di zona pedonale,quindi il primo intervento di piastrellamento ( dalla farmacia di Dr. Fanni al negozio de “ziu” Gesuino, compresa anche la rottonda fino all’armeria di Secchi ); sembrerebbe che l’ufficio tecnico in virtù di questa delibera …. ne esca pulito da questa ANNOSA e TRISTE vicenda? Di fatto che l’isola opedonale non è stata m,ai istituita…. ma anche se fosse vero che esiste una delibera di Giunta ( forse ultima Gunta Danza….)Il traffico dove si ipotizzava di farlo passare… forse era prevista una SOPRAELEVATA? Di fatto era inverosimile pensare di fare una zona pedonale e le macchine dove dovevano passare?
ORA VOGLIONO risolvere iul problema del traffico… affidando uno studio all’università di Cagliari…. forse spendere ancora soldi pubblici per far lavorare un loroamico…. assessore ai lavori pubblici,non ci sono studi che valgono… gli studi si dovrevano fare prima di chiudere la Via LAVATOIO… Lei non ha nessuna colpa in quanto non c’era ma c’erano sempre i suoi AMICI… Non spenda soldi invanio… lo studio lohanno fatto già i vigili urbani…. qualunque sia il tecnico incaricato la situazione è quella che è le alternative… non sono molt… bisogna trovare lo sbocco naturale … è quela di aprire di nuovo inh vioa lavatoio… Basta espropriare il fabbricato a valle del Bar Torino (in aderenza) e sbuccare di nuovo in piazza LAVATOIO….. Per FAVORE non spendete altri soldi invano….
Ma vogliamo scherzare???Incriminare il grande tecnico per cui se anche una sola piantina della ricostruzione di Monti Omo è sopravvissuta é un successo????!!!!!
Finchè rimarrà una sola piastrella in loco, quella pavimentazione sarà un grande successo!!!!Della giunta Pani/danza. La colpa è dei Villacidresi che pretendono di passare dovunque,..sulla strada..
Ciao Capron3…. a proposito di piantine di Monti Omo.. la piantumazione era costata sui 400Ml.euro la ditta che le aveva piantumate aveva lasciato anche gli involucri dove erano le fittocelle sparsi per tuuto il costone, nè ho ancora un’esempio a ricordo di quello scempio, le fittocelle erano cosi piccole che messe a dimora in tempo tardivo e senza un goccio d’acqua . . non superarano l’estate poi ilo fuoco dell’ Agosto 1997 fece il resto… L’ assere Salvatore Piga…. negò l’evidenza… comunque loro sono così…. e comunque ricoiprono sempre popsti importanti.I funzionari sono con loro…. anzi sopno in sintonia con loro….. cosa dire sono loro stessi “politici e funzionari”… esecutori e giudici di LORO STESSI.L’allora Sindaco SEDDA non aveva capito granchè di tutta questa situazione…. in efetti era poco esperto allora…. ma ancora lo era quando andò via nel 1998. Ma questa è la politica voluta dai Villacidresi…..
non ho letto i commenti precedenti ! ma vi dico semplicemente che la viabilità per un quartiere come santabarbara è fondamentale !se la via s efisio non sfoga il traffico che nasce da via roma e da via parrocchia si crea un enorme intasamento dell intero centro storico e questo va a nuocere sia i normali cittadini che non riescono attraversare e a trovare parcheggio e questo nuoce anche tutte le attività commerciali del quartiere che si ritrovano con i clienti che si volatilizzano in zone più accessibile con l auto..! quindi semplicemente una volta per tutte l amministrazione deve risolvere con razionalità e decisione il problema di queste lastre di marmo troppo fragili..
Scusate…quante piastrelle si sostituiscono con 90mila euri??????
ci vorrebbe solo una cosa. la responsabilità civile per goni cosa che facciano amministratori, giudici e quant’altro. la punizione per le cose fatte male: il pagamento del danno dal loro stipendio e non dalle nostre tasse. di sicuro farebbero le cose con meno leggerezza