Scandalo alla Provincia del Medio Campidano: auto dell’ente usata a Natale

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Ad annunciare lo scandalo sul proprio sito è stato il quotidiano regionale L’Unione Sarda, di cui vi proponiamo uno stralcio:

“L’auto della provincia del Medio Campidano multata per eccesso di velocità non è l’unica notizia di rilievo. Quel veicolo passava sulla 131, all’altezza di Monastir, nel giorno di Natale, quando gli uffici sono chiusi. I 175 euro che la Provincia dovrà sborsare per pagare la multa per eccesso di velocità potrebbero rappresentare il danno più lieve. Resta infatti da stabilire chi e perché il giorno di Natale, alle 15 e 37, sfrecciava sulla 131 alla guida di una Grande Punto bianca intestata all’Ente. Quale adempimento doveva assolvere quando gli uffici sono chiusi e gli amministrati si riprendono dai bagordi del pranzo della festa? Certamente si trattava di un’urgenza visto che l’autovelox ha fotografato l’utilitaria mentre correva alla velocità di 130 km/h. Su quel tratto il limite è di 90. Sarà il conducente a dover fornire spiegazioni prima ai vigili – che attendono di conoscerne l’identità entro i 60 giorni dalla data di notifica del verbale – e poi alla collettività. Se dovesse emergere che nessun giustificato motivato ha portato fuori dai garage l’auto dell’amministrazione pubblica, i tre punti sottratti dalla patente potrebbero essere la preoccupazione minore per il trasgressore. Al di là di possibili strascichi giudiziari – l’accusa di peculato è dietro l’angolo – un terremoto politico rischia di far sussultare il palazzo della Provincia del Medio Campidano guidata da Fulvio Tocco”. (fonte: L’Unione Sarda.it)

Digitando la targa su internet, si viene indirizzati ad un file pdf (premi qui per scaricarlo) del sito della Provincia, in cui sono evidenziati i rimborsi carburanti.  L’area in questione è quella della Segreteria e Organi Istituzionali, quindi il cerchio si stringe. 


12 COMMENTI

  1. Spero che a pagare sia il vero responsabile.La gravità del fatto mette in evidenza un’amministrazione quantomeno allegra, che ha superato ogni limite di tolleranza. In termini di costi sono quisquiglie rispetto ad altri sperperi.Spero che si faccia piena luce sul fatto e che il responsabile paghi sia economicamente, politicamente ed eventualmente mi auguro che i consiglieri non lascino passare in cavalleria anche questa ennesima beffa che umilia l’istituzioneed offende i cittadini onesti.Il 24 c.m. ho assistito ad un Consiglio Provinciale che aveva all’Odg. “Lo stato di crisi del territorio”.La minoranza assente,la maggioranza che veniva dimezzata dopo qualche minuto.Che pena!Questa è la dimostrazione della inutilità della Provincia governata da personaggi che hanno curato solo i propri interessi elettoralistici.Il Presidente o qualche Assessore mi può rispondere sulla necessità di sponsorizzare le ennesime fiere in giro per il continente Europeo,che si sono svolte nel mese di Gennaio c.a., al costo complessivo di circa 50.000 euro salvo costi viaggio di politici o dipendenti?

  2. Ho ragione che queste nuove provincie servono solo a sprecare soldi pubblici e sistemari i politici,per la multa dovrebbero farla pagare al conducentee dovrebbe dare anche spiegazioni del perchè in quel periodo era presente li nella 131,dopo una bella denuncia non gliela toglie nessuno.

  3. C’hanno mangiato e basta.. 30 milioni di euro e non hanno mai fatto nulla!! si sono solo riassunti i compagni delle ex comunità montane fortunatamente sciolte(con quale criterio siano stati assunti è ancora da vedere)in cariche fittizie come “revisore straordinario” o altre carichette pagate migliaia di euro al mese per stare in ufficio a bere caffè.. per il resto hanno pensato a gettoni di presenza, ipad e quant’altro…. siamo la provincia più povera d’italia eppure questi son riusciti a mangiarsi 30 milioni di euro… cos’hanno fatto? a parte la cagata dei tartufi e del melone in asciutto?? po caridadi ‘è deusu

  4. Se avessero chiesto fin dall’inizio agli abitanti del campidano (medio) se sentissero il bisogno di essere rappresentati con una nuova provincia forse le cose non sarebbero andate cosi, se la gente avesse saputo in anticipo che le competenze di una provincia sono assolutamente residuali rispetto ai bisogni reali della collettività (strade, edilizia scolastica, promozione turistica) forse avrebbero capito che non era il caso di investire con nuovi costi e spese gli unti del signore. Non c’è sagra, viaggio, cane da tartufi, o brochure (materiale pubblicitario) che abbia avuto un risvolto diretto sul territorio, quando ci sono centinaia di siti internet che già raccontano chi siamo e cosa facciamo. Però è anche oltremodo errato che la “percezione della gente” faccia ricadere sulla giunta regionale lo sfascio o presunto tale dei nostri territori. Il mercato del lavoro è libero, il mercato delle merci è libero, non valgono più le regole di 40 anni fà, nessuno verrà più in Sardegna neppure se gli stendiamo il tappeto rosso, se il territorio è disastrato da altri punti di vista, tutti quelli che normalmente servono agli imprenditori per far impresa, ma lo sapete che una parte della zona industriale di Villacidro non ha l’energia elettrica? lo sapete che i nuovi pip a Serramanna non hanno allaccio idrico e alle fogne? Che il nuovo Eurispin a Serramanna va con il gruppo elettrogeno come LIDL di Sanluri? Che moltissime zone non sono coperte dall’ADSL, ma in queste condizioni chi viene a far impresa da noi? Un amministratore pubblico tedesco o inglese per una cosa del genere (auto pubblica in giorno di festa in giro=peculato) si sarebbe dimesso, qui invece corrono tutti a far scorta di Attak per la poltrona…bisognerebbe cacciarli a son e’ corru!

    • Basta con chi si ingrassa e sperpera soldi pubblici, copn viaggi di rappresentanza…. con la scusa di promuovere prodotti locali. Cosa promuovono se sono sempre a “pichiettadasa”, i prodotti locali,il tartuffo, il melone asciutto, le lumache e il maialetto “sardo” del’azienda villacidrese, cosa promuovono se si mangiano tutto loro….. Chiudiamo questa vergogna di provincia come i cittadini hanno deciso nel REFERENDUM… sò che non se ne vogliono andare, certo molti non sanno cosa fare senza la sedia… che li porta tanti denari, alla faccia dei disoccupati.Loro dicono che la PROVINCIA serve per fare da tramite tra Regione e comuni…. ma andate a farvi “benedire”…. andate subito a casa e diamo i soldi ai COMUNI. Non ci servono tramiti…. andate a raccogliere asparagi…

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