Viabilità cittadina: un incontro tra Comune, Università e cittadini per individuare soluzioni possibili

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Il giorno 8 febbraio 2013, alle ore 17.30, presso l’aula consiliare del Comune si svolgerà un’assemblea pubblica per raccogliere i suggerimenti e le segnalazioni dei cittadini sulle problematiche inerenti il traffico.

Il Comune di Villacidro, in collaborazione con il CIREM – Centro Interuniversitario Ricerche economiche e Mobilità delle Università di Cagliari e Sassari – sta realizzando uno studio finalizzato al miglioramento e alla riorganizzazione della viabilità cittadina, che si concluderà con la redazione di un Piano del traffico cittadino.
All’assemblea parteciperà, tra gli altri, il Prof. Gianfranco Fancello, docente di Progettazione dei sistemi di trasporto presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari.

Il Comune di Villacidro ha interesse ad approfondire le tematiche sulla mobilità ecosostenibile, sulla pianificazione e progettazione di sistemi di trasporto innovativi, anche attraverso misure di riorganizzazione e razionalizzazione del traffico, sul sistema della sicurezza stradale, attraverso studi e ricerche che il C.I.R.E.M. ha svolto e sta svolgendo.
L’assemblea è aperta a tutti i cittadini, i commercianti, i rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio, e in generale i portatori di un’interesse legato alla viabilità cittadina.

9 COMMENTI

  1. Il problema delle amministrazioni che si sono susseguite è stato proprio quello di ascoltare i suggerimenti e a volte le imposizioni dei cittadini. E’ ovvio che un piano del traffico che accontenti tutti è irrealizzabile. Che si faccia una volta per tutte uno studio serio sulle reali esigenze della maggioranza della popolazione e che lo si metta in pratica… nonostante le proteste di qualcuno…

  2. mai sentito!!! il traffico si organizza tenendo conto di quante macchine ora percorrono le vie cittadine e istituendo i sensi unici ove e carreggiate non sono abbastanza larghe!!! vuoi vedere che per fare ciò si devono pagare fior di architetti e professori per poi addivenire a fantomatiche piste ciclabili o marciapiedi larghi appena 30 centimetri!!!per non parlare dei tre semafori presenti in via nazionale!!! ma una rotonda no????

  3. Questa situazione è davvero simpatica. L’attuale sindaco fu un componente della giunta che fecce la scelta scellerata di chiudere il passaggio nella zona del lavatoio, anche lei, ha contribuito a DISTRUGGERE la viabilità del centro storico e oggi convoca un’assemblea pubblica per tentare di risolvere un problema frutto anche delle sue scelte politiche.

  4. L’attuale sindaca era assessora ai LL.PP. quando si costruì la pavimentazione scellerata del centro storico. La si dovrebbe citare in giudizio per lo scempio perpetrato, invece a rischiare querele è il solito giornalista rompicoglioni che ha il coraggio di dire come stanno le cose.

  5. allora lasciamo le cose come stanno!! le case diroccate negli incroci senza che nessuno prenda dei provvedimenti, la pavimentazione sia delle piazze che del manto stradale senza nessuna manutenzione, poi se si ha paura di una querela, anche se si commenta un fatto vero, pazienza, continuiamo a pagare e subire i soprusi dei nostri amministratori!!!! ma ricordiamoci bene che chiunque prenda il barattolo della nutella ne mangerà fino a che non gli si scoppi lo stomaco!!!

  6. Ia morfologia del centro storico di Villacidro,non consente un traffico facile,specie nel centro storico.I nostri attuali amministratori,sono gli stessi che commisero l’errore di chiudere la via Lavatoio,la strada più facile e comoda per uscire dal centro storico,senza coinvolgere viottoli che oggi sono gli unici disponibili per smaltire il traffico del centro storico.Non servono gli esperti per sapere come si può risolvere questo caos.Le cose sono due:o si RITAPPA IL FOSSO,oppure usufruire della via G.XXIII.Impensabile usare solo la Via ROMA a salire,e la Via PARROCCHIA a scendere,una mole di traffico ingestibile e invivibile per i residenti,e morte sicura delle attività comerciali. La Via G.XXIII e l’unica strada sicura e facile, con una buona segnaletica può ovviare a questo problema.e per uscire dal centro storico.Avete osservato,quando ci sono sagre o manifestazioni,viene chiuso il centro storico,il traffico gira in tutte le stadine.Sembra,come quando uno tocca con un bastoncino un formicaio e vedi le formiche che girano come impazzite,è la fotografia del nostro amato e decantato centro storico.

  7. uno dei pochi paesi a pedoni zero. Per il cittadino villacidrese è impossibile concepire lo spostamento senza l’uso di un veicolo a motore, neppure per fare 100 metri. E per questo anzichè spendere i soldi per abbellire i parchi, per mettere i giochi, per gli asili, per il verde pubblico (quello serio), si preferisce regalarli a dei pseudo-esperti del nulla pagati profumatamente. La soluzione è semplice: bisogna disincentivare l’uso dell’auto a Villacidro, far pagare il parcheggio in tutte le vie principali, costruire marciapiedi sicuri (es fra la via regione sarde e la via mazzini), riappropriarsi dei marciapiedi presi d’assalto dalle auto (via Todde) e far spazio ai pedoni.

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