Venerdì scorso si è riunita a Sanluri la Giunta della Provincia del Medio Campidano per fare il punto delle attività che possono essere avviate alla luce dei forti tagli imposti dal Governo nazionale, che rendono impraticabile anche la normale amministrazione.
Ad esempio, tra i servizi essenziali per la sicurezza dei cittadini, la manutenzione straordinaria delle strade rimane senza coperture finanziarie impegnabili a breve. “Esercitare le funzioni è sempre più difficile – ha affermato Il presidente Fulvio Tocco – ma nel Medio Campidano abbiamo il dovere di dare il massimo del nostro impegno, anche con progetti a costo zero, per la valorizzazione del territorio e delle sue ricchezze naturali, culturali, produttive, termali ed ex minerarie.
Fino agli ultimi giorni di vita della provincia, non possiamo sottrarci alla nostra funzione, i risultati sarebbero deleteri per i cittadini e le amministrazioni locali. Ritardare una VAS, per esempio, oggi potrebbe vanificare la possibilità di un investimento importante in uno dei 28 comuni del Medio Campidano. La valorizzazione dei beni culturali sotto l’emblema del sito Unesco di Barumini e attraverso le associazioni delle province Unesco del Sud Italia e di Città del Bio ne sono la valida riprova”. La Giunta fa appello al Consiglio regionale della Sardegna affinché nel prossimo bilancio regionale si utilizzi l’1% delle entrate per ampliare le coltivazioni cerealicole in funzione della produzione della ricchezza locale e per affrancare la Sardegna dalle grandi speculazioni del mercato internazionale. Le ricadute dell’investimento sarebbero immediate: riduzione delle importazioni e opportunità di sviluppo per diversi comparti della comunità regionale. Nel corso della riunione, inoltre, è stato deliberato di aderire alla proposta dell’ONU per l’istituzione del 2014 come “anno internazionale dell’agricoltura familiare”, e di collaborare con le associazioni che intendono celebrare detta ricorrenza.
Forse. Forse sarete efficenti l’ultimo giorno..ANDANDOVENE!!!!!!
Pighendindi su dinai a tradimentu su popullu esti sofranu andaisindi
Andatevene a CASA e restituite le chiavi dell’ex PRETURA al comune di Villacidro, siete stati delegittimati dal REFERENDUM abrogativo, ed avete ancora la faccia tosta di farvi vedre in giro:caro Signora Sindachessa di Villacidro, ma l’affitto la provincia ve lo stà pagando?Quanti soldi pubblici spesi per i Vostri stipendi,caro Fulvio, segretario particolare, direttore generale, assessori, consulenti esterni, gettoni per le commissioni… siamo stuffi siete una CASTA prepotente… ma speriamo a Giugno dopo la proroga della Regione … ve ne andate a lavorare.A Villacidro ci stiamo organizzando per fare una grande festa… voi non siete invitati.Addio provincia del Medio Campidano, terra del melone asdciutto, del cane da tartuffo, delle gite turistiche fuori della Sardegna e delle multe del giorno di NATALE, con auto di servizio.
Secondo me voleva dire:saremo deficenti fino all’ ultimo giorno ,ma non si doveva preoccupare lo è stato per tutta la durata del suo mandato lui e le sue favolette …..