“Su Nuraxi” tra i territori dell’eccellenze dei siti Unesco del sud Italia

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BARUMINI. L’Associazione Province Unesco Sud Italia presenterà ufficialmente il 12 giugno 2013, alle ore 10,30 presso il Centro di Comunicazione e promozione del patrimonio culturale “Giovanni Lilliu”, il catalogo “I Territori delle eccellenze”.

“Rivive il sogno di Giovanni Lilliu: il simbolo della cultura nuragica affianca i grandi patrimoni culturali mondiali” afferma Fulvio Tocco, presidente della Provincia del Medio Campidano, in un comunicato stampa. Per i rappresentati dell’Associazione che parteciperanno all’evento è prevista la visita dell’altipiano della Giara, la culla delle innumerevoli biodiversità animali e vegetali del Mediterraneo, e dei prestigiosi musei presenti nella Marmilla. “Questo lavoro – prosegue il Presidente Tocco – costituisce anche un valido esempio per la realizzazione di un catalogo unitario dei beni culturali che ricadono nelle adiacenze del Nuraghe di Barumini, presentabili al pubblico come un unico grande museo”.

Il catalogo “I Territori delle eccellenze” illustra i monumenti inseriti nella lista del patrimonio dell’Unesco delle Province del Sud Italia, tra cui il sito archeologico “Su Nuraxi”.

“Attraverso l’Associazione Province UNESCO Sud Italia, di cui la Provincia del Medio Campidano è socio fondatore, – spiega il Presidente Nicola Bono – si cerca di incrementare le possibilità del Mezzogiorno di esprimere le proprie  capacità nel settore turistico, puntando sulle eccellenze e proponendo nuove formule di destagionalizzazione”.
Le predette Province ospitano in media il 70% dei flussi turistici internazionali diretti al Sud e ben l’85% dei turisti visitatori negli istituti di cultura a pagamento.

I siti meridionali iscritti al Patrimonio dell’Umanità e inseriti nel catalogo sono compresi nel territorio di 12 Province, facenti parte dell’Associazione: oltre a Su Nuraxi,  i Trulli di Alberobello (Bari); Castel del Monte (Barletta Andria Trani); Santa Sofia e Acquedotto Caolino (Benevento); Reggia di Caserta, Acquedotto di Vanvitelli, San Leucio (Caserta) Città tardo barocche del Val di Noto (Catania); Villa Romana del casale (Enna); i Sassi e il Parco delle chiese rupestri (Matera); le isole Eolie (Messina); Città tardo barocche del Val di Noto (Ragusa); Costa Amalfitana; Parco del Cilento e Vallo di Diano, con Paestum, Velia, Certosa di Padula (Salerno); Città tardo barocche del Val di Noto, Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica (Siracusa).

Per l’occasione, sarà distribuito il CD del catalogo, già tradotto in inglese e, prossimamente, in lingua cinese.

Villacidro.info

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