I 14 musicisti sardi, sono rientrati dalla Francia in Sardegna arricchiti da una esperienza musicale e umana importante.
I giovani tra i 13 e 18 anni hanno trascorso una settimana piena di attività al Comune di Felines, sede della Scuola di Musica “Syndacat Intercomunal Enfance e Jeunesse”, cha raccoglie 5 comuni della zona dell’Ardèche regione Rodano – Alpi. Il progetto di scambio, nato un anno fa, ha visto la prima fase di realizzazione in terra francese dove i ragazzi hanno incontrato una realtà nuova, sia dal punto vista ambientale che di metodologia musicale. Il gruppo, composto da 12 musicisti dell’Associazione S. Cecilia di Villacidro e 2 della “Puccini di Villamar, ha trascorso giornate intensissime.
Il progetto il cui tema principale era “la diversità” intesa in tutti i suoi aspetti, da quella razziale a quella culturale, ha visto un confronto ampio, dove la musica ha avuto la parte principale. Francesi e italiani hanno dato vita a numerosi concerti eseguendo anche brani frutto del loro lavoro di elaborazione originale e d’improvvisazione (cosa del tutto nuova per i ragazzi sardi).
Nel periodo di permanenza e vita in comune i giovani sardi hanno avuto opportunità non solo di prendere contatto con nuove metodologie musicali, ma di conoscere luoghi importanti, come Lyone e Avenne, di godere di momenti di relax col rafting, la discesa fluviale su un gommone inaffondabile, di apprezzare l’ospitalità delle famiglie di un paese che ha molte cose in comune con Villacidro (dalle produzione agricole all’ambiente).
Hanno avuto occasione di apprezzare concerti musicali di diverso genere dal classico al rock, all’heavy metal al jazz, assistendo ad uno all’importante Festival di Vienne – Lyone, svoltosi nell’importante sito archeologico romano della città.
I Francesi renderanno la visita a Villacidro in occasione del IX campus musicale e arriveranno il 4 agosto, giorno della Festa di S. Sisinnio, entrando subito in contatto con le tradizioni locali.
Per l’Associazione di Villacidro questo progetto rappresenta occasione per aprire nuovi orizzonti, contatti culturali, che contribuiscono alla crescita dell’Associazione e dei suoi musicisti e un altro importante passo avanti verso l’Europa, contribuendo a portare, ancora una volta tramite la Banda, il nome Villacidro fuori dai confini locali.