Via libera del Tribunale di Cagliari, Sezione fallimenti, alla vendita del ramo aziendale ‘’Keller Elettromeccanica spa in liquidazione alla multinazionale indiana ‘’Ruia Group’’.
Il collegio giudicante ha infatti preso la decisione di revocare la revoca del concordato preventivo, provvedimento assunto mesi addietro in attesa della verifica dello stato patrimoniale del ramo aziendale da parte dei commissari giudiziali nominati dallo stesso tribunale. Il responso ha richiesto più tempo del previsto – anche perché la valutazione era stata contestata dal commissario liquidatore e dai suoi collaboratori tecnici, che la ritenevano al ribasso rispetto alla realtà patrimoniale – e i rinvii si sono susseguiti nel tempo, fino appunto a questa mattina quando i giudici dalla Sezione fallimenti hanno comunicato che la revoca del concordato preventivo è stata revocata e che pertanto, nei fatti, si può procedere con la vendita del ramo aziendale alla ‘’Ruia Group” attraverso le controllate Moltonway Limited (con sede a Dublino) e Jessop Group. Il collegio giudicante si e’ comunque riservato di fissare l’adunanza dei creditori ‘non privilegiati’ (i fornitori) a dopo le ferie estive per la loro approvazione alla vendita del ramo aziendale. Un ‘si’ scontato perché tutti hanno interesse a vedersi liquidate dalla nuova proprietà le spettanze maturate con la precedente gestione aziendale sfociata nella liquidazione giudiziale.
Adesso la strada e’ spianata per la riapertura della fabbrica. La nuova proprietà ha molta fretta perché ci sono da costruire in tempi più brevi possibile 212 carrozze passeggeri per le ferrovie dell’Egitto, appalto affidato alla Keller dalla società egizianza Samef. Domani mattina il commissario liquidatore, Marco Serpi (ex direttore generale della Keller) incontrerà in sindacati per comunicazioni urgenti: appunto il via libera del Tribunale e il prossimo rientro scaglionato al lavoro di 271 dipendenti su un organico di 293. I primi a farlo – probabilmente già i prossimi giorni – saranno le squadre dei manutentori che dovranno rimettere la fabbrica in condizioni di riprendere l’attività dopo tre anni di fermo.
Ma perche al tg3 Sardegna non hanno parlato di acquisto ma bensi´che la nuova “PROPRIETA”prendera in gestione per 2 anni al fine di costruire le carrozze che servono per l´egitto bhooo!!!NON si capicse niente ma speriamo sia la volta buona comunque andate piano a costruirle queste carrozze perche ho una brutta impressione !!!!!!Buon ritono al lavoro e speriamo sia per sempre