Parco comunale via Repubblica: teatro di inciviltà

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La questione è sempre la stessa: cartacce, plastiche e bottiglie di birra sparse per tutto il parco ma i bidoni e i cestini per i rifiuti sono presenti in abbondanza.

Giovani e meno giovani, con la calura estiva, cercano refrigerio nel parco di Via Repubblica sorseggiando una birra, mangiando un gelato, ma poi, al momento di andar via, quella bottiglia e quella cartaccia sembrano essere troppo sporche per poter essere riposte nel loro luogo naturale, ovvero il cassonetto. Così, al mattino del giorno dopo, il prato verde del parco sembra un campo di battaglia.
Nei giorni feriali, fortunatamente, sono gli operai comunali, che curano il verde, a raccogliere tutto e pulire. Questo forse fa credere ai maleducati (sempre e solo la stessa quindicina di persone) che sia un loro diritto (e dovere?) lasciare i rifiuti abbandonati per terra.

Generated imageLa situazione diventa insostenibile nel week-end, quando i rifiuti si accumulano dal giorno prima e la domenica mattina portare i bambini a giocare al parco diventa una cosa proibitiva.
Mozziconi di sigarette in mezzo all’erba, fazzolettini sporchi, bottiglie in vetro in frantumi, etc.
Il problema è solo di educazione e inciviltà. In tutto il parco sono presenti quattro bidoni, cinque cestini, e altrettanti cassonetti per i rifiuti che i soliti incivili potrebbero usare comodamente come già fanno tutti gli altri frequentatori del parco cittadino.

Villacidro.info

12 COMMENTI

  1. é sempre l’irrisolto problema di quello che uno c’ha nella testa. Non é una questione di volume della massa cerebrale, tutto si basa da come vengono arredati gli interni della scatola cranica… qualcuno tende a stendere ragnatele di sinapsi per riempire i vuoti tra un neurone e l’altro (ahimé! Pochi perdavvero!) ma i piú tendono a riempire questivuoti con stoppa e altro materiale da imballaggio. Un fenomeno che coinvolge tutte le etá ma che ha i suoi massimi cultori nelle fila adolescenziali. Quelle stesse persone che tra qualche anno, invece di decantare, a rutti, i pregi delle loro morose, sviluperanno (spero) anche un animo “romantico” e cercheranno luoghi ameni, riservati e bucolici in cui “infrattarsi” in cerca di spensierata passione… Lamentandosi del fatto che non vi sia piú uno straccio di prato o di rada e profumata vegetazione che non sia violentata dalla maleducazione e dall’inciviltá.
    …perché anche la faccia tosta ha solide basi evoluzionistiche…

  2. Gli incivili, i balordi e quelli che avvertono di avere un cervello solo quando è sottoposto a martellanti dolori provocati da overdosi di alcolici e stupefacenti, sono una categoria che si nutre di ignoranza. La conoscenza è da questa ripudiata perché è sinonimo di cultura e dunque senso civico, rispetto del bene comune. Le persone civili amano vivere nel rispetto delle regole, in democrazia, ed è solo questo sistema che può guarire la società dalla patologia degli incivili. Come? Costringendoli a ripulire e a risanare i guasti che combinano. Come individuarli? Carabinieri, vigili urbani, barracelli, giudici, facciano il proprio dovere con perizia e poi vedremo se debbono sempre farla franca, per giunta a danno di chi non butta per terra neanche l’involucro di una caramellina. E’ ora di dire: tolleranza zero per chi lorda e se la ride!

  3. Ma cosa vi aspettate da un popolo che parcheggia le macchine sopra i marciapiedi, davanti agli ingressi delle case e se ti azzardi a lamentarti che non puoi uscire ti becchi pure una passata di fueddus maus, che si tiene in casa greggi di cani e rompe i timpani e anche qualcos’altro tutte le notti ai vicini e che se provi a lamentarti ti dicono che sei maleducato e incivile, che alle rotonde il massimo che sa fare è passare quando non ha precedenza e guai a fiatare, che per andare al bar ti parcheggiano la macchina rigorosamente in seconda e pure terza, ma se capita anche in quarta fila, perché no? Del resto è lo stesso popolo che si fa amministrare da sindici e ansessori che non vedono le buche nelle strade, che accettano solo i ricatti di chi fa casino per avere tutto gratis, che a te ti asfalto la strada perché mi voti, a te non ti riparo la strada, che si è rotta perché abbanoga ci ha messo un anno a riparare una perdita e intanto l’asfalto si è rotto, ma non te lo riparo perché mi stai sulle balle e perché non mi voti, quindi crepa in fiancusu! Ecco, siamo questi….e insandusu ita bolleisi???

  4. ma perché ne fai sempre una questione politica…ma che c entra la polita e l amministrazione!!! a buttare le cartacce a parcheggiare in doppia fila e a fare le cose che hai detto tu sono persone che hanno votato sia contro l amministrazione che a favore. sono persone maleducate e basta!!! E allora da parte mia che ho votato questa amministrazione e mi comporto civilmente…ita bollisi tui????? se ti sta stretto questo paese cambia residenza altrimenti alle prossime amministrative candidati tu e prova a vincere!!!

    • Te lo spiego in poche righe perché ce l’ho con l’amministrazione. Perché amministra da vent’anni e passa (sono sempre gli stessi, quelli che comandano intendo) e il paese è allo sfascio. Non penserai che un amministratore possa passare alla cassa solo quando le cose vanno bene? Anche della cattiva educazione stradale dei cittadini è parzialmente responsabile un amministratore. Perché quando un amministratore lascia il suo paese senza vigili urbani o s’incavola se questi mettono troppe multe, dimmi tu che amministratore è…Ecco ita bollu, le cose fatte in grazia di Dio, cara amica avvocatessa degli amministratori!

  5. ognuno è libero di pensarla come vuole…quindi rispetto il tuo pensiero. Ma io continuo a sostenere che l’articolo parlava di inciviltà che si verifica nei parchi soprattutto la notte e non vedo cosa c’entra l’amministrazione, i vigili e le multe! e il volere attaccare sempre e comunque l’amministrazione anche quando obiettivamente non c ‘entra niente. Il tema di questo articolo poteva far nascere una discussione con argomenti un po’ più interessanti e non la solita demagogia! per esempio i primi due commenti li ho trovati molto interessanti e li condivido in pieno!

  6. Ma lo vogliamo dire una volta per tutte? A Villacidro la politica latita, il Corpo dei Vigili urbani fa acqua da tutte le parti. Non si vede mai nelle strade, nei parchi, un vigile, una pattuglia di carabinieri (a piedi, come nella gloriosa storia dell’Arma!), mai che si veda un assessore (tanto meno il sindaco, a percorrere le vie del borgo e sentire il parere della gente, mai che si veda un prete, un politico (nazionale,tipo “Siro”, regionale , tipo Sisinnio Piras), comunale (e qui dovrei riportare i nomi dell’intera nomenklatura comunale!) a spendere tempo per parlare con la gente. Tutti latitanti, tutti omertosi. Il borgo dei cedri soffre di tanti mali. La politica e le istituzioni si defilano. Poichè son come Benedetto: quel che ho detto, ho detto. Beccatevelo!

  7. mettano una telecamera, che poi c’è già se non sbaglio, basta fare un paio di multe e sicuramente qualcuno capira’ come ci si comporta…altrimenti mettano un dipendente che pulisca anche il fine settimana!

  8. parco di via repubblica,via primo maggio,via farina,via nazionale,villascema e san sisinnio sono tutti tempestati dalla cacca della maleducazione più estrema.Però una soluzione nel parco di via repubblica è stata trovata! Dei magnifici pannelli,per la campagna elettorale,coprono la sporcizia così come quelli che in campagna mettono sopra la cacca il fazzoletto convinti che così non si veda…Veramente geniale!

  9. la stupiditá, l’ignoranza e l’arroganza non hanno vesti politiche: una persona ripettabile e rispettosa é tale a prescindere dalle sue ideologie.
    La politica non funziona, certamente! Ma attribuire ogni male ai politici di turno é equivalente ad insultare quella persona che tutte le mattine ci sta difronte mentre ci laviamo i denti o ci pettiniamo…

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