Davvero brutto, fortunatamente senza tragiche conseguenze, l’incidente accaduto ieri mattina alle porte di Gutturu de Flumini, centro residenziale della costa arburese.
ARBUS. Un’auto condotta da un giovane è andata a infilzarsi nel guardrail in legno che sovrasta il sovrappasso di un corso d’acqua. Il grosso palo è penetrato nell’abitacolo attraverso il cristallo anteriore ed è fuoriuscito da quello posteriore, sfiorando il conducente. Andrea Utzeri, 30 anni, cameriere di Arbus, è stato ricoverato in gravi condizioni e prognosi riservata nell’ospedale di San Gavino. Per una decina di centimetri non è stato colpito in pieno dall’ariete contro cui è andato a cozzare violentemente con la sua Peugeot 205 dopo averne perso il controllo. Erano circa le 11 e il giovane stava raggiungendo il suo posto di lavoro in un ristorante di Gutturu de Flumini. Prima della curva al termine del lungo rettilineo in discesa che immette nel villaggio, ha cercato di evitare i cocci di vetro di una bottiglia sparsi sull’asfalto, ma qualcuno gli ha squarciato il pneumatico anteriore sinistro, facendolo sbandare per alcuni metri prima dell’impatto devastante contro la punta ricurva in acciaio applicata alla barriera lignea, alla sinistra della carreggiata. Il palo ha infilzato l’abitacolo sfiorando il conducente dell’auto, rimasto ferito gravemente e incastrato dentro le lamiere dell’abitacolo. Fra i primi ad accorrere una squadra della Protezione civile provinciale, che accorgendosi che l’auto era in bilico e che sarebbe potuta precipitare nel sottostante letto del fiumiciattolo, l’hanno ancorata con grosse funi ai mezzi di servizio. Sul posto è arrivata un’ambulanza medicalizzata del 118, ma sono serviti i vigili del fuoco, accorsi da Sanluri, per estrarre dall’auto il conducente e portarlo all’ospedale di San Gavino. Intervento del 118, sempre nella tarda mattinata di ieri, anche nella località montana di Sibiri, fra Arbus e Gonnosfanadiga, per un incidente capitato a un ragazzo su un motorino. Niente di grave, ma nell’incertezza si è levato in volo l’elisoccorso, rimasto però inutilizzato. (l.on)