Oltre 5000 persone alla fiaccolata per Marta

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Un silenzio disarmante quello che ha accompagnato la fiaccolata in ricordo della 27enne di Villacidro strangolata dall’ex fidanzato. Domani lutto cittadino.

Una cittadina unita dal dolore e dalla rabbia per questa assurda tragedia che ha sconvolto un intera comunità: la morte di una ragazza amata da tutti. Un corteo composto e silenzioso. Impressionante vedere una folla immensa e non accorgersi del suo arrivo. Tutti con due palloncini in mano, uno rosa e uno bianco, una candela e un fiore. Il calare delle tenebre metteva in risalto il luccichio scomposto delle fiammelle e solo quando si è giunti alla rotonda di piazza Dessi ci si è resi conto che la fiaccolata aveva dimensioni enormi: la coda arrivava alla fine di via Repubblica, lunga 800 metri.

Un gesto per non dimenticare quanto sta accadendo in questo periodo dove i femminicidi sono tanti, troppi, e si vuole porre rimedio ad un sistema giudiziario che non consente alle forze dell’ordine di agire in tempi utili affinché queste assurde tragedie non si ripetano. In tanti hanno accusato i militari di non aver fatto nulla per proteggere Marta, accuse pesanti e infondate. Si dovrebbe partire da lontano quanto il reato di Stalking non era presente nel nostro codice penale e chi perseguitava la propria vittima non era perseguibile penalmente. Adesso le donne hanno un arma in più e possono denunciare il proprio persecutore sbattendolo in galera. Ma forse questo non basta e bisognerebbe dare più potere all’autorità giudiziaria. Le vittime sono quasi sempre restie a denunciare il proprio persecutore a causa di una condizione psicologica molto fragile.

Il silenzio assordante, che ha accompagnato l’intero percorso della fiaccolata, è stato rotto dall’ascolto di una canzone di Vasco Rossi, di cui Marta era una grande fans, e dalle parole di don Franco Tuveri che ha invitato tutti alla preghiera per Marta e le famiglie colpite da questo dramma ed ha proposto la “Preghiera semplice” di S. Francesco, perché ciascuno diventi uno strumento di pace”.

La folla composta ha lasciato un fiore o un lumicino nell’altarino realizzato davanti all’ingresso del palazzo dove Marta viveva.

Questo blog ha contribuito a diffondere la partecipazione all’evento su richiesta delle organizzatrici.

Villacidro.info

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