Rete colabrodo, via Iglesias: un caso limite

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L’ultima riparazione martedì scorso ma già da ieri la strada è nuovamente un fiume in piena.

La via Iglesias a Villacidro è riconoscibile da perenni rigagnoli d’acqua, a volte dei veri fiumi in piena. Chi la percorre tutti i gironi ormai non ci fa più caso ma i residenti sono esasperati e ormai hanno gettato la spugna “zuppa d’acqua”.
In appena 150 metri si possono contare almeno 20 tagli stradali(esclusi quelli per il rinnovo degli allacci idrico-fognari) per riparare le perdite della condotta idrica. Il risultato è un manto stradale rattoppato e chiusure al traffico mensili per consentire le consuete riparazioni.

Generated imageUna tubazione ormai usurata dal tempo, che andrebbe sostituita per intero, non più in grado di reggere le continue riparazioni e così, pezza dopo pezza, il tubo è diventato un colabrodo che si spacca ad ogni minimo aumento di pressione.
Di certo la questione è annosa, l’immagine qui a fianco, scattata da Google Street View nel lontano novembre 2008 lo dimostra.
Riparata una perdita dopo qualche settimana, a volte dopo qualche ora come questa volta, se ne forma un’altra.

Insomma, una via Iglesias in cui i cittadini non sanno più riconoscere quando fuori piove perché lo scroscio dell’acqua al passaggio delle auto è diventato una consuetudine. (A. S.)

Villacidro.info

14 COMMENTI

  1. Se via Iglesias piange, via Repubblica non ride. Oggi un vero e proprio fiume la percorre. Mi sono rivolto al bazar di Daniele chiedendo se vendesse canotti per attraversare la via…E anche in Piazza Risorgimento una polla d’acqua esiste da almeno un mese…

  2. Non ci sono soldi questa sarà sicuramente la risposta degli amministratori…(ed è vero).Nel frattempo qui(Bologna)degli operatori del servizio che gestisce i rifiuti,muniti di Soffiatore a spalla,girano per le strade per cacciare via le foglie che cadono dagli alberi… Un paese l’Italia proprio disunito.

      • Ma questa amministrazione comunale si fà sentire, mi sà che questi dormono come GHIRI.
        Sveglia che l’acqua è un bvene prezioso, siamo stuffi di pagare l’aqua a peso d’oro e in questi giorno siamo costretti a vedere i rubinetti asciutti e la v arci con l’acqua della sorgente.

  3. Una volta esisteva il PCI: il partito dei lavoratori, della gente povera, dei proletari. Siro Marrocu è nato in questo humus. Poi è avvenuta la trsformazione epocale: i “compagni comunisti” sono diventati compagni del proprio interesse e hanno tradito gli ideali e la classe operaia. VERGOGNA CADA SU DI LORO PER TUTTI I SECOLI DEI SECOLI. Amen.

  4. Se a governare la cittadina fossero altri, avrebbero montato uno scandalo.
    Nella loro ultima campagna elettorale invece di aver fotografato l’immondezza nelle periferie, a scredito della amministrazione Fanni, ora avrebbero fotografato le perenni perdite d’acqua nelle condotte paesane. Ma ora sono loro ad amministrare ed è tutto nella normalità, ma la minoranza si faccia sentire, e monti argomenti validi che ce ne sono ad UFFFAAAAA x svegliarli da un eterno letargo-
    Cosa nostra e/o vostra, qui c’è un casino nelle strade, fatte qualcosa ma subito.
    Signor Sindaco si faccia sentire, metta sotto inchiesta ABBANOA….LEI è IL PRIMO CITTADINO ELETTO PER CONTROLARE ANCHE QUESTE COSE ASSURDE.

  5. La scelta è maturata, manco a dirlo, sul colore politico delle casacche, così, attraverso accordi tra i partiti vengono scelti i membri dell’organismo che dovrà vigilare sul servizio idrico. Tra gli otto nomi, tutti autorevoli, c’è anche il Sindaco di Villacidro, Teresa Pani (Pd).
    I membri vengono infatti scelti tra i vari sindaci componenti l’assemblea dell’ATO, preferibilmente in rappresentanza delle 8 province, e sono: Alessandro Bianchi (Pd, Nuoro) eletto anche presidente Autorità d’Ambito, Giovanni Manca (Udc, di Osilo), Anna Muretti (Pd, Trinità D’Agultu), Eugenio Lai (Sel, Escolca), Angelo Nocco (Pdl, Meana Sardo), Mario Fadda (Udc, Maracalagonis) e Massimiliano Garau, (Pdl, Suelli).

    L’Autorità d’Ambito ha per fine quello di provvedere ad organizzare il Servizio Idrico Integrato, con il controllo e gestione dell’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi esclusivamente civili, nonché di fognatura e di depurazione delle acque reflue.

    Il Comitato Esecutivo rimane in carica cinque anni ed è responsabile, quale organo esecutivo dell’Autorità d’Ambito, del raggiungimento degli obiettivi posti come programma d’attività come, ad esempio, l’istruttoria e predisposizione degli atti necessari per l’affidamento della gestione del Servizio Idrico Integrato o il controllo sull’ottimale erogazione del Servizio alle utenze.

    • COMITATO ESECUTIVO A.T.O. DELLA REGIONE SARDEGNA, rimane in carica cinque anni

      DIRETTORE GENERALE

      Dott. Ing. Maurizio Meloni

      COLLEGIO DEI REVISORI

      Rag. Francesco Capelli – Presidente
      Dott. Alberto Picciau
      Dott. Giovanni Pinna Parpaglia

      COPONENTI COMITATO DI INDIRIZZO
      istituito dalla Legge Regionale n° 3 del 08/02/2013 successivamente modificata ed integrata con Legge Regionale n° 11 del 17/05/2013.

      Giovanni Manca Sindaco di Osilo Presidente designato dal CAL

      Anna Maria Muretti Sindaco di Trinità d’Agultu designato dal CAL

      Maria Teresa Pani Sindaco di Villacidro designato dal CAL

      Pierfrancesco Garau Sindaco di Arborea designato dal CAL

      Angelo Nocco sindaco di Meana Sardo nominato dal Consiglio regionale

      Eugenio Lai Sindaco di Escolca nominato dal Consiglio regionale

      Mario Fadda Consigliere del Comune di Maracalagonis
      dal maggio 2013 Sindaco nominato dalla Giunta regionale

      Massimiliano Garau Sindaco di Suelli nominato dalla Giunta regionale

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