Anziana in condizioni disumane: si intervenga subito!

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Tra i disastri che il ciclone Cleopatra ha provocato nell’intera Sardegna, e nello specifico a Villacidro, vanno segnalati i danni riportati in diverse abitazioni situate nel perimetro urbano, vale a dire sono numerosi i casi di cedimenti di intonaci, muri, cornicioni e qualche abitazione rischia anche di collassare, come ad esempio quella situata all’incrocio tra la via Roma e la Piazza Funtanedda che è stata transennata dai Vigili del Fuoco.

Ma se i pericoli maggiori sono da riferire per lo più a case disabitate e già fatiscenti, esistono anche situazioni di estremo rischio anche per case regolarmente abitate, soprattutto da gente anziana, case che non offrono di certo le minime garanzie di sicurezza e di confort. Su segnalazione, ci siamo recati a casa della signora Carmela Murgia, 75enne che abita in una casa in via Iglesias n° 78, ma definirla casa è usare un termine eccessivo. Già dal primo approccio infatti si notano diverse, vistose, estese, macchie di umidità. Le stanze sono piccole e per salire al primo piano si ci deve inerpicare su una stretta e antica scaletta di legno assai pericolosa. Le stanze che visitiamo soffrono tutte di vistose infiltrazioni d’acqua piovana: le pareti macchiate, il pavimento ricoperto di pannoloni assorbenti per assorbire l’acqua che gocciola, cuscini e coperte bagnati, bagnarole messe qua e là per raccogliere le numerose infiltrazioni. Insomma un vero supplizio. Da profani le condizioni generali dell’abitazione ci sono sembrate a rischio implosione. L’anziana donna viene un po’ assistita dalla nipote Assunta che però non può garantire una presenza tempo pieno visto che deve anche recarsi al lavoro. Gli assistenti sociali del comune sono a conoscenza del problema ma finora non è stato fatto nessun intervento risolutore. Scriviamo tutto ciò dietro segnalazione allarmata della figlia che non sa più a che santo votarsi. Servirebbe un pronto sopralluogo e un conseguente intervento sanatorio a questa situazione gravissima. Intanto abbiamo contattato l’Assessore ai Servizi Sociali Antonio Meloni per avere delucidazioni, ma siamo in attesa di un suo commento. (GPM)

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