Due scritte tracciate con lo spray tirano in ballo il Consigliere Regionale villacidrese. Il deputato Siro Marrocu chiamato a giustificare spese per quasi 100.000 euro.
Il ciclone giudiziario che sta investendo il mondo delle istituzioni (consiglieri regionali ma anche sindaci e presidenti di enti vari) sta diventando ogni giorno più impetuoso. Dopo i casi di Mario Diana e Carlo Sanjust ecco che infuria il caso Sisinnio Piras, mentre anche il parlamentare del PD, Siro Marrocu, deve giustificare spese per quasi 100 mila euro, per il periodo in cui era capo gruppo in Consiglio Regionale.
Il caso Piras compare da una decina di giorni quotidianamente nelle pagine dei maggiori quotidiani dell’isola, oltre che in diversi siti web. Sabato notte sono anche apparse in due diversi punti del paese (a quanto siamo riusciti a scoprire, ma non si esclude che siano state tracciate anche in altre zone del territorio), delle scritte che tirano in ballo il Piras per la ormai famosa questione dei maialetti che sarebbero stati “offerti” a conclusione di incontri salutistici e contro l’obesità. Le due scritte sono apparse nei pressi del palazzo Municipale, proprio di fronte alla sede del PD, e la seconda, all’incrocio tra via San Gavino e via Guido Rossa.
Intanto la Procura indaga, e il consigliere regionale afferma “di avere massima fiducia nella magistratura”, anche perché fino ad oggi nessuna accusa da parte delle toghe cagliaritane, ma solo indagini. Purtroppo in tanti confondono lo status di indagato con condannato.
Gian Paolo Marcialis
ditemi quello che volete, ma tutti i nodi vengono al pettine, prima o poi.
vista come funziona in italia, o indagato o condannato , sarà un successo e rimmarrà sempre un uomo come dire ….di spicco. vota antogno , vota antogno..
…un po di parte. Si, dalla parte della Magistratura, che vada avanti in fretta ed a 360°, mi trovo comunque nella posizione che fino a che non c’è una sentenza ritengo sia doveroso aspettare a condannare per il momento “l’indagato”. Persone sicuramente non meritevoli di rivestire un ruolo così importante, non si fa la politica in questo modo, siccome i soldi ci sono spendiamoli, BASTA CON IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI. NO! Non è di queste persone che la politica ha Bisogno, l’Italia, la Sardegna e sino all’ultimo dei Comuni hanno bisogno di persone serie, capaci e oneste. Per par condicio e per rispetto al lavoro dei magistrati, dovremmo tirar le orecchie alla persona/e che ha eseguito quelle scritte, si è dimenticato di qualcosa…Sicuramente avrebbe dovuto inserire il nome del “buon” Marroccu, visto che anche lui è indagato per circa 90.000,00€, e come dimenticarci del buon “Giuseppe Cuccu” di Sardara che molti villacidresi hanno votato, indagato pure lui per la modica cifra di circa 200,000,00€. Nel non vedere i loro nomi sui muri, il Marroccu e il Cuccu potrebbero sentirsi offesi per la scarsa attenzione nei loro confronti.
Non c’era spazio a sufficienza sul muro 😀
…alzo le mani… 🙂
Almeno Cuccu ha deciso di non candidarsi,e si ritira in buon ordine,la Barracciu invece RESISTE…. ma vediamo come finirà.
Comunque non vale solo ritirarsi….. bisogno restituire i Soldi, spesi per fabbisogno personale, ricordiamoci SOLDI PUBBLICI. VERGOGNATEVI….. VERGOGNATEVI, restituite i soldi presi alla povera gente.
lasciamo giudicare alla magistratura,questo è un segno di inciviltà.muraglia carta della canaglia
E’ giusto che indaghino i Giudici, sarebbe ora.L’importante che la giustizia sia equa