Le indagini della Procura fanno tremare la politica villacidrese?

Due arresti eccellenti hanno letteralmente messo in subbuglio il mondo politico isolano.

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Quanto sta accadendo in questi giorni ha dell’incredibile. Si rincorrono tante voci, troppe, anche nel paese d’ombre. Difficile trovare conferme, troppa omertà, ma qualcuno potrebbe parlare con gli inquirenti per una serie di iniziative fraudolente, messe a segno da politicanti da strapazzo privi di qualsiasi scrupolo morale. Qualcuno si chiederà come mai Villacidro e non altri paesi della Sardegna? Un concentrato di potere politico come quello che può offrire l’ex capoluogo della provincia più povera d’Italia (almeno così dicono) è difficile da trovare altrove. Secondo “Radio Lavatoio” ci sarebbero campagne elettorali in attesa di essere ancora “saldate” e per le quali alcuni “uomini” avrebbero percepito lauti rimborsi. I nomi di queste persone? Ancora una volta voci di paese. Sembrerebbe che questi abbiano fatto e stiano facendo la storia della nostra cittadina, quella triste per intenderci, fatta di squallide promesse elettorali dove i bar sono stati trasformati in uffici di collocamento e raccolta voti.

Voci su fatture false per percepire rimborsi elettorali? Sempre “Radio Lavatoio” ad annunciare le notizie. Sarà la magistratura a darci conferme. Ma non possiamo soffermarci alle sole campagne elettorali, questi personaggi hanno debiti ovunque, società aperte e poi chiuse con cessione di quote e strani giri, come la cessione (gratuita) di un ramo d’azienda da parte di imprenditori a politici. Si parla spesso, soprattutto in questi giorni, di un impresa fiduciaria, ma la fiducia è di uno dei soliti, la quale ha sempre vinto appalti in una società pubblica e ha assunto persone poco raccomandabili, chissà perché.

Debiti, debiti e ancora debiti nei confronti di onesti cittadini sopraffatti da abili parole di politicanti da strapazzo. Inutile parlare e confidarsi continuamente con i giornalisti con la speranza di mettere spalle al muro certi lestofanti. Siete voi, onesti cittadini, che avete il potere in mano e a Cagliari esiste un uomo, chiamato Marco Cocco, il PM, il quale ha scoperchiato un sistema per cercare di mettere fine a un gioco perverso e fare giustizia. Chissà se arrivando a Villacidro, se mai arrivasse, abbia voglia di fermarsi per fare un giro a cavallo.

12 COMMENTI

      • Era ora che gli inquirenti appurassero la finanza allegra di queste associazioni a delinquere. Sì bisogna dirlo chiaro e senza paura che certe correnti nei partiti si formano per meglio partecipare alla generale ruberia! In Sardegna il rapporto politici/abitanti è superiore a quello iscritti ai partiti/abitanti! Ciò accade perché la casta si autoriproduce facilmente con i soldi pubblici con inaudito cinismo. Spero che di questa gente non se ne presenti manco uno alle elezioni regionali della prossima primavera.

  1. Trovo che il titolo dell’articolo sia un po’ fuorviante. Infatti la “politica” è l’arte di amministrare la “polis”, il bene comune, la comunità. Questi lestofanti che (finalmente!) la Giustizia comincia a pizzicare, non sono altro che mafiosi da strapazzo (sia pure “colletti bianchi” che non vanno certo in giro con la lupara a far fuori gli avversari). Sono tuttavia parassiti e ladri e ben vengano le inchieste e ben s’aprano le patrie galere e ben restino relegati a pane acqua ed eterno disprezzo

    • tutti giudici a Villacidro, ricchi di morale e perbenismo, speriamo che le prossime generazioni abbiano studiato e si siano fatte una cultura eccellente che gli consenta di fare le giuste valutazioni….sempre che durante le lezioni non gli abbiano mandati in giro a fare il porta porta per vendere i giornalini…sarebbe un bel guaio per la società, ma sì continuiamo a buttare m….sugli altri

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