Dopo il caso dell’anziana costretta a lasciare la propria abitazione per le sue precarie condizioni strutturali segnaliamo un altro caso di estrema gravità.
Purtroppo le situazioni di estremo disagio sono in continuo aumento perché in tempi di crisi dilagante i pochi soldi di pensione bastano a mala pena per sopravvivere, non certo a far fronte alle molteplici spese legate alla manutenzione della propria abitazione, soprattutto quando questa soffre di tanti mali che ne rendono oltremodo precaria la vivibilità.
E’ il caso drammatico che si ritrova a vivere Antioco Angelo Usula, villacidrese, nato nel 1936 (quindi settantasettenne) che vive da single nella sua abitazione in via Farina. Ci siamo recati, dietro sua richiesta, a visitare la sua abitazione e dopo quanto abbiamo potuto vedere è subentrato un senso di sgomento e di preoccupazione nel costatare le condizioni di estremo disagio in cui è costretto a “vivere” questa persona anziana. L’abitazione è infatti ripiena di lesioni strutturali: nei soffitti, nelle pareti, in alcuni pilastri. Vistose macchie di umidità ricoprono tutti i soffitti e le pareti, chiazze dense di muffe pendono dai soffitti, lesioni dappertutto, per non parlare del letto dove dorme (vedi foto).
La sua casa è a serio rischio di collasso e andrebbe urgentemente effettuata una perizia da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune per valutare il grado di rischio crolli. Auspichiamo un pronto sopralluogo delle autorità competenti e la messa in atto di tutti quei provvedimenti che si ritenesse opportuno adottare in una situazione del genere. (GPM)
Cacchio! Dopo 2 articoli su condizioni estreme di persone in carne e ossa, nessun commento. E la chiesa dov’è? Perchè non apre le porte del seminario?
Se vuoi un commento te lo scrivo subito lo avrei fatto dal primo tuo articolo ma mi sono trattenuto ma visto che tiri in ballo istituzioni e adesso anche la chiesa ti faccio una domanda.La prima aveva una figlia il secondo qualche parente di sicuro ma come mai hanno lasciato vivere queste persone in queste condizioni? se le istituzioni facessero il loro dovere visto che la prima casa perde i pezzi nella strada avrebbero dovuto da ANNI imporre ai proprietari una sistemata.Ti volevo anche dire che casi come questi ce ne sono tanti e tu lo sai essendo tutti i giorni in strada .
l’onesto disoccupato, 51 per cento della popolazione, vivrà cosi a settantacinque anni , non c’è da scandalizzarsi se le pareti non sono imbiancate, aicci tottusu sino a cent’anni di onesta onestà….